Luna2588

All'età di 33 anni mi ritrovo con una laurea poco spendibile nel mercato del lavoro e con poche, pochissime esperienze lavorative alle spalle. Questa situazione è per me fonte di notevole preoccupazione, oltre a generare un estremo senso di insicurezza ogni volta che devo provare ad affrontare una situazione lavorativa nuova. Ho sempre paura di non essere all'altezza, di fare brutte figure.
Per curiosità, voi a che età avete iniziato a lavorare? E come avete vissuto il periodo iniziale?

confusa86

A 25-26 anni, e se ti può consolare ho sempre vissuto con estrema ansia tutti i cambiamenti, soprattutto nel lavoro. Credo sia del tutto normale. Mi ha accompagnata per tanti anni di precariato poi un'angoscia incredibile, che però mi ha spinta a tentare in tutti i modi di risolvere, alla fine diciamo che ce l'ho fatta, ma ti capisco.

MoussakaChaos94

A 20 anni ma non ho mai avuto lavori fissi, ne ho cambiati parecchi e tra un lavoro e l'altro sono passati anche mesi e mesi e soprattutto miseramente retribuiti.

Hor

A 17 anni primi "lavoretti" su obbligo della mia famiglia. Li ho vissuti malissimo.
Primo lavoro vero a 24 anni. Ovviamente è stato un trauma, anzi, una sequenza di traumi da superare per "adattarmi" a tutto ciò che un'attività lavorativa richiede e comporta. Anch'io, come confusa86 ho grosse difficoltà ad affrontare i cambiamenti.

Michiru-1990

Il mio primissimo lavoro a 30 e fino ad ora pure l'unico.
Anche io ho i tuoi stessi problemi. Mille paturnie e paure.
Sinceramente, se potessi, non lavorerei (mi distruggo per l ansia) ma purtroppo non è il mio caso

choppy

Idem

Ezp97

17 in nero e a 24 adesso idem, saltuario...sempre lavori del cazzo. Comunque meglio stare a spasso che lavorare a 5 euro all'ora.

Blue Sky

24 anni ho iniziato la pratica professionale, che è una forma di lavoro/studio non pagato.
Il primo stipendio ufficiale l'ho ricevuto a 28 anni, non per il mestiere per il quale avevo fatto pratica.

Comprendo molto bene il disagio che si prova nel non lavorare fino a un'età matura. Da parte mia posso dire che non ce la facevo più, anche se ero under 30.

Come parziale forma di "riconciliazione", quando ho iniziato a lavorare ho avviato un piano (molto lontano da finire) per il riscatto degli anni di università ai fini pensionistici.

Angus

A 18 anni primo lavoretto (in un ristorante). Parlando di lavori "seri" (come se gli altri poi non lo fossero, vabbé), sono passato direttamente alla libera professione, a circa 30 anni. Non la considero realmente "mia", e la prendo come se fosse di passaggio, anche se ci vivo abbastanza tranquillo. Se aggiungiamo che non è quello per cui ho studiato, la sindrome dell'impostore è servita.

Lacey

Ho la tua stessa età e, fino a poco fa, ero nella tua stessa situazione. Questo problema era una delle maggiori cause della mia ansia... Dopo l'università, per tutta una serie di motivi, non sono riuscita a inserirmi nel mondo del lavoro, nonostante i tantissimi curriculum inviati non avevo risposte se non per lavori truffa... Poi ci sono stati problemi familiari e personali... Infine ho avuto un'opportunità nel pubblico con Garanzia Giovani, un tirocinio breve che mi ha fatto ricordare le mie vere potenzialità, e grazie anche all'incoraggiamento delle persone con cui ho lavorato lì, ho deciso di buttarmi sui concorsi pubblici... Ideali nel mio caso, proprio perché per le assunzioni non sono importati le esperienze maturate quanto la capacità di superare le prove. Mi sono messa sotto a studiare con un impegno e una dedizione assolute e... Ho vinto con le mie sole forze il primo concorso che abbia provato.

Se lo avessi detto alla me stessa di qualche anno fa, non ci avrei mai creduto in una cosa simile... Invece questa è stata per me una vera dimostrazione che volere è potere.

Texas

Senza entrare più nemmeno nel merito, la mia situazione è sotto ogni ambito peggiore della tua e ormai vivo in una condizione di totale rassegnazione che agisce come una trappola mortale.

alien33

avevo preso da poco la patente intorno ai 19 anni ho iniziato il primo lavoro a contratto da 8 mesi in una fabbrica di attrezzi per il giardinaggio e un mese dopo la scadenza sono partito per il militare. sono passati molti anni ma ricordo come fosse ieri. passare da una vita fatta di cazzeggio totale e giri in motorino a un turno di 8 ore in fabbrica è stato a dir poco traumatico ma l idea che in quel modo mi sarei potuto comprare la macchina mi stimolava al lavoro. poi dopo mi ci sono abituato.

Varano

Il più tardi possibile, penso a 27. Di lavoretti ne ho fatti moltissimi e anche di stage piantati lì dopo pochi giorni ne ho collezionati un po'...
Da qualche anno sto filando dritto.

pure_truth2

Eh,idem per me,poi lo sai.
Non la stiamo neanche a raccontare perché sarebbe troppo anche per voi ahah.
Ma sì, ridiamo per non piangere.

Aliquis

17 anni. Nel 1984.

Ezp97

Ci credo che la gente è scoraggiata a cercare lavoro, anche se trovi un lavoretto ti pagano 4-5 euro all'ora spesso in nero, come cazzo fai a costruire qualcosa con paghe del genere? Se esci da casa e cambi 50 euro volano via come niente...quindi come si può andare a lavorare per 30 euro al giorno se non ne bastano manco 50 fra un po'?

thevenin

a 20 anni... ma ora mi ritrovo a 31 senza lavoro

limitless

20 anni primo lavoretto stagionale, diciamo che da allora ho vissuto sempre di lavoretti stagionali, la stabilità non ho idea di cosa sia.

Ezp97

perlomeno ai tempi in cui avevi ancora 18 anni tu si trovava qualcosa...adesso è tutto a numero chiuso.

Luna2588

Secondo voi potrebbe essere utile fare qualche corso professionale? E, se si, su quale puntereste? Io, per esempio, pensavo al corso per oss, anche se ormai in realtà lo fanno in parecchi. Se non altro per specializzarsi in qualcosa. Cercare senza avere competenze specifiche è un disastro!