Hazel Grace

uscire di casa fin da quando son bambina, a lavorare circa 26 anni

Kanon

Ah uscire di casa fin da bambino, visto che abitavo in un parco, lavorare come poco sopra

Kitsune

Io ho sempre considerato di aver iniziato a lavorare appena potevo tenere in mano un attrezzo perché mio padre obbligava me, mia madre e i miei fratelli tutti i sabato e le domeniche a seguirlo in campagna a seguire la casa, l'orto, la vigna e i terreni.
Un vero lavoro a 15 anni perché avevo lasciato la scuola e i miei mi han fatto scegliere se tornare a scuola o lavorare.

pokorny

Già, la seconda domanda... Il solo aspetto della mia vita che è stato quello di un ragazzino normale, avevo il parco sotto casa e nessun problema.

Green Tea

Spezzo una lancia a favore di chi non ha il contratto a tempo indeterminato.
Per noi nati negli anni '90 è molto più difficile ottenere il posto fisso e tendiamo ad avere più contratti di breve durata intervallati da momenti di pausa.
Di fatto potrei dire di aver cominciato a 17, ma la realtà vuole che io non abbia "un anno di esperienza" in nessuna azienda..

Per quanto riguarda la seconda domanda.. discorso simile. Ci sono periodi in cui uscivo di più, altri in cui uscivo di meno, altri in cui non uscivo affatto. Non posso avere una data di "inizio".

Ciasty

26 tenendomelo fino a inizio anno. Poi hanno incominciato a volermi dare più responsabilità e allora me ne sono andato

Kitsune

Ad uscire di casa molto presto perché essendo il terzogenito avevo mia sorella più grande di tre anni e mio fratello più grande di sei seguivo sempre loro e i miei si fidavano di mio fratello.
Ad uscire nei locali il fine settimana a 14 anni per lo stesso discorso.
Mio fratello aveva la macchina, la sua compagnia era anche la mia nonostante fossi il più piccolo.

pokorny

C'entra zero ma così sono sicuro che leggi. Il lago dietro di te in foto è Molveno? Sembrano Dolomiti ma non riconosco la zona...

CamillePreakers

A tentare di lavorare (con lavoretti discontinui e malpagati) già a 18...a lavorare seriamente mai.

Balto

A uscire di casa fin da bambino, lavoretti vari a incirca 18 anni, primo lavoro serio in regola con uno stipendio decente a 27, seppur prima a nero all'ora prendevo di più che adesso.

Angus

A 18 anni con lavori stagionali. Il primo lavoro attinente ai miei studi, a 30.

Stasüdedòs

Anche chi lo ha, non è che ad oggi può dormire sonni tranquilli come poteva essere fino a 20-30 anni fa... le crisi possono stroncare un'azienda nel giro di pochi anni e farla chiudere, con tanti saluti a te e al T.Ind. ... io ne ho persi 2 di posti fissi, ora sono al terzo, ottenuto al prezzo di un ulteriore isolamento e allontanamento da parenti e genitori (trasferito a 250 km di distanza)... quanto durerà? Boh..

Ciasty

Sono le Dolomiti ma il lago è quello di Misurina 👍

Green Tea

Vero anche questo, ciò che si potrebbe mettere in dubbio del "lavoratore moderno" è la continuità.

pokorny

Ero lì 5 GG fa, ormai la memoria direi che è a zero assoluto... Grazie mille per la risposta. 😀

Inosservato

22 lavorare
ad uscire non so cosa intendi, se intendo per andare al discopub direi mai -__- a parte qualche invito impossibile da evitare al tempo della scuola, anche perchè a quell'età l'evitante non è ancora maturo, non ha sviluppato una sufficiente abilità per superare le varie trappole sociali

Lucernario

19 per manutenermi e vivere da sola come ora

Saturnino

Che lavoro continuativamente (a parte una parentesi di 2 anni) dai 25 anni. prima ho fatto dei lavori occasionali.

cancellato20641

A lavorare a 14-15 anni, lasciai la scuola superiore, (un tecnico) feci solo metà del primo anno. Ad uscire la sera: feci giusto qualche uscita sempre in quegli anni li, e poi cominciò il mio isolamento.

Brutton

imho?