TãoSozinho

Vorrei un consiglio da voi, dato che io fatico a prendere una decisione.
Se tutto va per il verso giusto dovrei laurearmi alla triennale entro fine mese, e per la specialistica avevo in mente di trasferirmi nella città in cui studio o nelle immediate vicinanze.
Vi spiego:
- se dovessi trasferirmi nella città in cui studio dovrei per forza stare con altri studenti (e preferibilmente in una camera doppia) visto che è una città mooolto cara e priva di monolocali (e anche gli appartamenti non sono un granché). Però sarei più vicino all'università e soprattutto farei una cosa socialmente accettabile. Contro è anche che i pochi che conosco non hanno intenzione di trasferirsi perché abitano vicino, mentre io per essere a lezione alle 9 devo svegliarmi alle 5.40 - 6.00, quindi dovrei andare a vivere con sconosciuti.... e l'esperienza in passato è stata fallimentare (ma forse sono diverso da allora... forse...)
- se invece andassi a vivere di poco fuori (cioè a 25 minuti di treno dalla città dove studio) farei innanzitutto una cosa NON socialmente accettabile e che anzi forse mi aprirebbe la strada a una serie di prese per il q.lo, potrei cercarmi un monolocale e quindi starei da solo, ma pagherei 100 € più della stanza doppia. C'è da dire anche che comunque la qualità del monolocale sarebbe probabilmente più alta della stanza nella città dove studio (che alla fine penso si sia capito qual è).

Ok... voi che dite? Che mi consigliate?

ConLeStelle

Guarda anch'io all'inizio dell'università ho condiviso l'appartamento con altri e l'esperienza è stata disastrosa Ero troppo chiusa in me stessa.
Ma poi in seguito quando ho ricambiato casa e ho trovato persone nuove e io sicuramente ero migliorata moltissimo nell'approccio al prossimo, devo dire che è stata quasi una "palestra" per allenare le mie capacità relazionali.

Per cui, se tu ti senti di aver raggiunto un livello in cui ora hai bisogno di far pratica, potrebbe essere un'occasione stupenda per avere a che fare con persone completamente nuove (che quindi non sanno nulla del tuo passato e questo riduce l'ansia in partenza, almeno a me) e puoi migliorare in vista del futuro!
Prendila come un'incredibile opportunità!

Dado90

Io proverei la prima opzione, dato che come dici c'è anche un risparmio economico. Se non ti trovi bene, c'è sempre tempo per cambiare.

No, se devo essere sincero non l'ho capito.
Mi sembra che più o meno tutte le grandi città italiane (ma anche altrove) soffrano di problemi di alloggio.

***

Comunque, sono contento che tu abbia deciso di andare a vivere lontano dalla casa dei genitori.
Avevo risposto al tuo thread precedente in cui chiedevi opinioni a riguardo; vedrai che molti problemi familiari si risolveranno.

TãoSozinho

Qui si parla di Venezia, mica di una cittadina normale!

Odd

reset.

Dado90

Hai ragione: se normalmente la situazione degli alloggi è difficile, lì deve essere ancora peggio.

boy-solo90

*

TãoSozinho

chiarissimo

alessietto

Io sono stato per qualche mese in un appartamento (3 camere singole) con una studentessa e l'altra camera sfitta (ho affittato la camera a scatola chiusa, non sapevo ci fosse una ragazza)

Stavo male per altri problemi miei personali, ma sono stati mesi di inferno, quando sono andato a stare da solo ho ricominciato a vivere...

Sono una persona troppo riservata e particolare per avere coinquilini, mi comporto da buon coinquilino ma soffro silenziosamente...

Però come ha già detto qualcun altro, se vuoi combattere la FS stare in coabitazione con altri studenti è un ottimo esercizio!

(Attento però che comunque devi sforzarti, ne ho sentite di storie assurde di coinquilini asociali presi per il culo da miei ex compagni di università o colleghi,

BOBBYJEAN90 NON LEGGERE:







del tipo che a uno che stava sempre chiuso in camera sua una volta si era rotta la porta, loro facevano finta di non sentirlo e questo era la dentro disperato, e loro tutti in silenzio a ridere, poi a un certo punto gli hanno pure staccato l'adsl per lasciarlo nella disperazione più totale lol....

fabfab90

Anche io sto riflettendo su una mia imminente vita da studente fuori sede e credo che piuttosto che starmene a casa preferisco correre il rischio di trovarmi con gente sconosciuta. In realtà potrei andare a vivere con un mio ex amico d'infanzia che adesso studia nella mia stessa città dove mi trasferirò, ma a me piacerebbe anche conoscere gente nuova (anche perchè questo amico mi sembra troppo simile a me come carattere e questo non mi aiuterebbe).
A parte la convivenza con altre persone (che ho già sperimentato) il fatto di vivere fuori dalla famiglia è forse quello che mi attrae di più in questo momento.

mr.Nessuno

io sceglierei la seconda, per fare esperienze sociali c'è sempre tempo e sopratutto essendo solo avresti la cosa più importante, la tranquillità, cosa che vivendo in case condivise non avrai privacy e tranquillità, sicuramente ci sarà qualcuno con cui non andrai d'accordo. E poi perché mai riceveresti prese per il culo?

Disassociative

Se te la senti ti consiglio di provare ad andare a vivere con altri studenti, ma solo tu, conoscendo il tuo carattere, puoi sapere se potrebbe trasformarsi nell'occasione per conoscere nuove persone e crearsi una vita sociale accettabile o se rischieresti di vivere un inferno...

TãoSozinho

Noo... che sadicii!!

Odd

reset.

fabfab90

Riporto sù questo topic per chiedervi se qualcuno di voi ha sperimentato la vita da studente in stanza doppia con una persona inizialmente sconosciuta...

Sono alla ricerca di un alloggio, di mio preferirei ovviamente la singola, e credo che tutti la preferirebbero, ma vedo che molti cercano un compagno di stanza e oltretutto starei anche più leggero sulla parte economica dell'affitto.

La mia è più una questione di intimità, ma c'è anche il rischio di trovare persone sgradevoli, stronze ecc ecc.

Qualcuno di voi ci è già passato?

Anche guardando ai college americani, quelli che vivono in dormitorio hanno il loro roomate con il quale magari instaurano un rapporto di amicizia che a me non guasterebbe, ma vai a sapere con chi mi ritrovo?

SoloUnaDonna

Io son stata 3 anni in una stanza doppia, 1 anno con una tipa e 2 anni con un'altra.. A me devo dire che è andata bene, non ero mai stata in stanza con nessuno e son riuscita ad abituarmi abbastanza in fretta, anche se devo dire che non ho legato molto con le varie tipe, visto che facevamo facoltà diverse, con orari diversi, periodi di esami diversi, quindi ci si vedeva poco.. e mi è andata anche bene perché erano ragazze studiose che non facevano casino, che andavano a letto abbastanza presto e che non portavano tipi in stanza

Mirra

Se la metti sul piano economico il monolocale costa di più, ma puoi controllare le spese collaterali (come i consumi). Cosa che con coinquilini non puoi fare.

E poi se ti capita gente con cui è difficile andare d'accordo, corri il rischio di non riuscire a studiare bene. O che ti fa venire l'esaurimento nervoso (esperienze personali...).

Nel monolocale nessuno ti aspetta la sera quando torni, ma meglio questo che altri problemi...

Boston

Per come sono io, estremamente schizzinoso e bisognoso dei miei spazi e tempi, non ce la fare mai ad andare a vivere con perfetti sconosciuti.

Certo, se tu te la senti e puoi andare oltre determinati aspetti, sarebbe la cosa migliore da fare... Ti consentirebbe di vivere molto di più la città in cui studi e faresti sicuramente nuove conoscenze. Vero, non è detto che si rivelino conoscenze positive, ma è anche vero che questa gente non la devi per forza frequentare.

Secondo me, se te la senti anche solo un po', vale la pena di provare. Tuttalpiù dopo qualche mese cambi. Qual è il periodo minimo di contratto d'affitto che puoi stipulare?