Le leggi sul mercato del lavoro avranno i loro difetti ma la responsabilità delle storture lavorative di oggi è da attribuire ad una classe imprenditoriale sempre più svogliata e priva di coraggio. Nessuno investe più in ricerca e innovazione, dimenticando che sono proprio questi gli unici settori coi quali il paese può tornare a essere competitivo e a offrire migliori opportunità a chi cerca un impiego. L'esperienza mi ha insegnato che non è la quantità il vero problema, ma la qualità. Finché gli imprenditori, con l'eterno alibi delle tasse troppo alte, si limiteranno ad investire sul mattone o dove ci sono zero rischi, il mercato occupazionale sarà destinato a rimanere fermo.
Questa,se non mi sbaglio,è una citazione dei Throbbing Gristle,ma non ricordo di quale canzone...
No, in realtà è una citazione degli Einsturzende Neubauten
La cosa migliore è concentrarsi su quel che si vuole....soprattutto stare attenti al tipo di contratto, cercare di cogliere e farsi un percorso abbastanza stabile. il tutto senza angosciarsi , senza preoccuparsi di avere la prima esperienza su quel o quell'altro lavoro, di crederci e stare attenti al tipo di percorso che ti viene proposto...scegliere nel modo giusto senza stress...
Giulia e Chiara stavano entrando in casa quando si accorsero che Data continuava a fissare il giorno...
Fu allora che Chiara glielo chiese: Data, entri?
Perchè non provate all'estero? Con lo schifo che c'è adesso in Italia ti tocca sgobbare per pochi euro al mese..
E poi chissà, magari cambiando vita riuscirete a trovare voi stessi..
Io ci sto seriamnete pensando anche se lavoro già e tutto sommato porto a casa qualcosa al mese