Rhoda

Ma infatti non è che mi riferissi in particolare alle tue repliche, anche perché io in realtà mi riferivo ad un tipo di rapporto diverso...sesso senza amore? Cos'è? Ma è colpa mia, è una sorta di deformazione professionale, sai com'è, sono una donna!!

Poi chiaramente i gusti sessuali sono qualcosa di privato ed eccezionalmente personale, è chiaro. Però ti sei mai soffermato a riflettere in quanta misura il gusto personale sia influenzato da canoni conformati?

Per quanto riguarda la necessità per chi è in sovrappeso di scontrarsi con la realtà...non ti preoccupare gli viene sufficientemente sbattuta in faccia...basta sfogliare una qualsiasi rivista dal parrucchiere o accendere la tv per 5 minuti per avere la certezza che chi non entra in una taglia 40 non è nessuno e di conseguenza non sarà mai amato da nessuno!! Che amarezza!

Forse sono andata in OT , boh

Shinji76

Parole sante! la penso esattamente allo stesso modo: BASTA conformismo!!!

Dama del Lago

Pienamente d'accordo con te

nihil_

Tutta sta' poesia nell'atto sessuale non ce la vedo. Il sesso è un fatto meccanico e divertente, mi fanno sorridere quelle persone che hanno avuto n rapporti sessuali ma non riescono a dire 'sesso', oppure a comprare una scatola di profilattici in farmacia ma solo dai distributori a 1:00 di notte con un impermeabile alla jack lo squartatore..

sulla dequalifica poi lasciamo stare..

nihil_

ah magnifica , grazie questo post mette di buon umore ..

liuk76

Secondo me l'essere donna non implica il non concepire l'esistenza del sesso senza amore.
Il sesso senza amore è comunque un rapporto dignitoso tra due persone che sono attratte, vivono la passione (che è comunque un sentimento) e decidono di dialogare con i loro corpi, provare piacere reciproco.

Non è da vedere solo come lo sco*are o il vedersi vicendevolmente come involucri vuoti da usare.

Ti posso assicurare che anche in assenza di amore (spesso un sentimento non amicale ha 1000 gradazioni prima di arrivare all'amore) ci può essere un affetto ed una "bontà" nel sesso quasi identica al far l'amore.

Secondo me non c'è nulla di male a renderli pubblici, aiuta a conoscersi meglio ed enfatizza il concetto che non c'è nulla di cui vergognarsi nonché il fatto che dire che mi piace fare x, ho la fantasia y e la posizione z non esprime la mia morale o il giudizio morale sulla mia persona ma solo la mia dignitosa sessualità.

E poi, personalmente, è un deterrente per una donna alla quale magari posso interessare ma che non condivide la mia sessualità.
Il sapere che, a priori, mi aspetto in intimità un certo tipo di sesso e che questo può determinare l'esito di una relazione aiuta ad evitare di mettersi insieme se non c'è margine o a vivere crisi.

Certo.
In un lontano passato io ero fissato con lo stereotipo che la donna che mi attraeva doveva avere una taglia 38, una 4a soda, occhi azzurri, capelli biondi e lineamenti del viso belli.

Col tempo ho perso tutto ciò perché ho capito che per me stesso non erano condizioni necessarie.
Gli unici aspetti dell'esteriorità che rimangono perché ho capito che sono gusto personale frutto di una riflessione sono la costituzione fisica non in sovrappeso ed i lineamenti del viso piacenti per me.

Personalmente fino ad una 46-48 non avrei alcun problema a livello sessuale.
A livello di amore non è certo la taglia o la fisicità ad impedirmi di provare un sentimento per una persona ma sarebbe poi la mancanza di desiderio sessuale (purtroppo legato anche alla fisicità) ad impedirmi di averci una relazione (i sentimenti platonici non li contemplo).

vikingo

Leggo la tua lettera e vedo esattamente me stesso fino a qualche mese fa. Ho avuto ventidue anni di solitudine. Ventidue anni con pochi amici e senza mai una ragazza, senza aver mai dato un bacio, una carezza, un abbraccio. Perchè? Perchè anche io non avevo il coraggio di farmi avanti. Ero troppo timido e riservato, non riuscivo ad aprirmi, a farmi avanti, ad agire con le ragazze. Ero bloccato davanti a loro. Vedevo i miei amici che si fidanzavano, mi raccontavano delle prime volte che avevano fatto l’amore, mentre io non avevo mai sfiorato le labbra di una ragazza. Ovviamente non parlavo mai a nessuno di questa cosa… con chi avrei potuto farlo? Avevo paura di fare la figura dello “sfigato”, di quello che gli altri avrebbero potuto pensare, di come avrebbero potuto reagire. Nella mia testa pensavo esattamente le cose che hai scritto tu… l’unica cosa che cambia è il numero di anni.
Poi 7 mesi fa ho conosciuto una ragazza. Eravamo nello stesso corso insieme all’università. Venne lei a presentarsi, e subito incominciò a interessarmi. Mi innamorai di lei, e come sempre era accaduto in passato non avevo il coraggio di fare nulla, non riuscivo a fare la minima mossa, ero completamente bloccato. L’unica cosa che riuscivo a fare era esserle amico. Andò avanti così per un mese e mezzo: io innamorato che non riuscivo a muovere un dito e continuavo a fare l’amico, soffrendo tantissimo interiormente. Vedevo che la storia era sempre la stessa, non avevo proprio speranze. Non capivo cosa c’era di sbagliato in me. Perchè non riuscivo a sbloccarmi, ad aprirmi con lei? Poi, un giorno, mi disse “mi dispiace che il giorno che troverò un ragazzo dovremo perderci, non potremo più essere amici come adesso”. Questa frase fece scattare qualcosa in me. Non potevo perderla. Non potevo. In ventidue anni era una delle pochissime ragazze con cui ero riuscito a fare almeno amicizia, dato che normalmente non riuscivo a diventarci neanche amico. Se perdevo quell’occasione era davvero la fine. Mi sentivo impazzire, non sapevo come fare, cosa dire, non avevo nessuno con cui parlarne, che potesse consigliarmi e darmi una mano. Poi il giorno stesso, navigando su internet, trovai per caso questa citazione:
“Defeat is not the worst of failures. Not to have tried is the true failure.”
Quella frase aveva ragione. Dovevo provarci. E se fossi stato sconfitto? E chi se ne frega, è molto peggio non averci proprio provato che essere sconfitti. Leggere quella frase mi diede una forza enorme, che in me non avevo mai provato nella mia vita. Sentivo che DOVEVO parlarle, DOVEVO superare quel blocco che avevo, DOVEVO farlo a tutti i costi. Il giorno dopo la invitai a casa mia. Raccolsi tutte le forze e il coraggio che avevo in corpo per superare quel blocco, che ormai sembrava insormontabile. E fu così che le parlai. Ero imbarazzatissimo, non riuscivo a guardarla negli occhi. Parlavo guardando fisso nel vuoto, facendo finta di parlare come se fossi solo, per sentirmi meno in imbarazzo.
Finii il discorso e la guardai. Non ci potevo credere: ce l’avevo fatta. Avevo superato la mia enorme timidezza, quel blocco che mi portavo dietro da ventidue anni. Lei sorrise, mi prese la testa e la mise vicino alla sua, naso contro naso. Mi disse di baciarla. Fu il momento più bello della mia vita, mai e poi mai avevo provato un’emozione simile. Sentivo le la sue labbra contro le mie, le sue mani che mi accarezzavano e abbracciavano, il calore del suo corpo, il profumo dei suoi capelli. Era davvero una sensazione stupenda. Non avevo mai baciato nessuna ragazza, ma fu tutto estremamente naturale, come se ne fossi capace già dalla nascita. In un attimo tutto cambiò. Tutte le mie insicurezze, la mia timidezza, la mia paura di rimanere solo per sempre erano scomparse. Mi sentivo rinato, come se fossi tornato a vivere, come se fossi una persona nuova.

Perchè ti racconto tutto questo? Per darti un esempio di una persona nella tua stessa situazione che c’è l’ha fatta ad uscirne, per farti capire che non devi rassegnarti e pensare che le cose non cambieranno mai. Le cose possono cambiare, ma devi volerlo, non rassegnarti dicendo “le cose stanno così e non cambieranno”. Devi solo avere coraggio. Tanto coraggio. Fregatene se non hai esperenzia in capo sessuale, se non hai esperienzia con i baci, se non hai esperienzia nei rapporti di coppia, non avere paura che ti dicano di no, tu prova e basta. E’ molto peggio non aver mai provato e rimanere soli per sempre, che essere “sconfitti” sentendosi dire no, pensa a questo. Se non provi, non uscirai mai dalla tua situazione.
speor possa servire trovato in rete....
ora contatto un amica e provo l'esperimento la faccio evnire a casa mia e vediamo che succede se le dico che mi piace

vikingo

Se poi c’è questa ragazza che ti piace non esitare più neanche un minuto, diglielo che ti piace, dille “tu mi piaci un casino” hai solo da guadagnarci perchè avrai fatto quello che farebbe ogni uomo, provarci con la ragazza che gli piace. E se ti dirà di no non importa primo perchè non avrebbe mai potuto essere veramente tua amica se ne sei attratto, secondo perchè avrai fatto un primo passo per allontanarti da questo vuoto che senti e ti sentirai vivo.

Alexon

ma da dove la prendi quell'immondizia?

vikingo

sono segnali di conforto e incoraagiamento che servono a tanti....

vikingo

andate da un amica e dichiaratevi e vedete che succede..per provare ormai non si ha piu nulla da perdere...

Winston_Smith

Ma così, al volo? Con una presa a caso? Alla 'ndo cojo cojo?

Winston_Smith

E te pareva: tu devi provarci perchè sei uomo, lei può permettersi di aspettare (non a caso nell'esempio citato la ragazza in questione prima diceva che le sarebbe disapiaciuto perdere l'amicizia se si fosse fidanzata e poi si mette con l'amico, cioè quello che dice è quasi l'opposto di quello che pensa sul serio e l'onere di essere esplicito è dell'uomo).
Queste storie sono nient'altro che propaganda sessista per incoraggiare gli uomini a buttarsi a testa bassa, fare il "lavoro sporco" e prendere tante mazzate dicendosi "Non fa male! Non fa male!", stile Rocky.

vikingo

quando si raggiunge una certa eta' non bisogna lasciare piu nulla al caso...
daltronde anche se puo smebrare una cagata...ma non si puo sapere cosa succede...
chiaramente un amica dove ce un minimo di legame con cui ce confidenza,non una mezza sconosciuta,in rete ce uno che ha fatto cosi' 27 anni zero esperienze poi ha invitato la sua amica a casa sua si e dichiarato con un discorso ed e nata la storia...come e spiegato nel post precedente....
mettete che vi dice di si...

vikingo

pero' e con le mazzate e i rifiuti che uno si fortifica,siam smepre li se uno non si sbatte mai per una donna...purtoppo in italia e cosi le donne scelgono...e luomo deve lottare...ce una competiizone feroce....anche tra gruppi di amici...figurarsi in piscina cerano 2 che ci avevano detto che avevano delle amiche da farci conoscere...e ora non ci dicono piu nulla...e se le tengono per loro ammesso sia vero...uomini normali o pe rlo piu bruttini non mi aspettono agevolino uno come me seppur timidissimo,ma comuqnue di un metro e80 passati...
lo so in italia e ingiusot la regola contor i timidi...ma che dobbaimo fare...io mi sono ripromesso di ritorvare la forza che ho peros in quesit mesi per ritornar ein gioco...domani torno in psicoterapia tr al'altro...e sono piu carico dell'inverno...
ci dobbaimo credere..

paccello

Ma poi io sapevo che il bacio non si chiede ma si dà, invece questo le ha fatta tutta una dichiarazione, da timido, giocandosi il tutto per tutto e poi lei gli fa "Baciami". Secondo me è stato fortunatissimo, se è una storia vera buon per lui, ma trovo non faccia granché testo.

Winston_Smith

O si affossa del tutto.

paccello

Infatti secondo me anche questo è un luogo comune estro. Può anche succedere che un ragazzo che parta già beta, a suon di indifferenza e rifiuti getti la spugna. A meno che non si intenda questo (l'essere superiori alle questioni sessuali, il non soffrirci più), per "rafforzarsi", ma non è facile.

vikingo

effetivamente potrebbe essere pure una balla...pero' io non ci ho mai provato e credo anche molti ad invitare una e dirle la pappardella da timidi mi pici bal bla...puo esser epure che e stasto culato...non e approccio da figo mashcio alfa,ma daltronde da un timido che approccio volete...pero' magari gli va bene a chi ci provas anche cosi'...da sperimentare
a volte penso che tiro fuori mi talgio le gambe da solo,le donne non sono cosi creudeli con i timidi ...oggi ne parlero' al terapeuta voglio ricominciare un percorso perche' tanto da solo miglioramenti nella mai vita non ce ne sono....
sull'affosarsi nel metodo mistery dice chiaramente ch ela disinvoltura si acquista parlando e parlando con le donne...effetivamente fateic caso meno parlate ad una donna piu siete impacciati...sopratutto chi non ha amiche donne con cui parlare di nulla...poi non lo so nel mio caso la timidezza si attenua solo quando parlo singolarmente con l'individio faccia a faccia...ma tipo quando sono in gruppi con donne sonos empre quello che parla di meno alle donne....quindi ho olto da lavorare..

vikingo

sopratutto il linguaggio dle corpo devo diventare disinvolto...l'ipnosi forse mi aiutera'