bukowskiii

60 milioni di italiani devono prelevare quello che hanno in banca così si tiene per le palle il potere quello vero.
Se accadesse questo miracolo il resto del mondo prenderebbe esempio e a Wall Street sarebbe stridor di denti.

muttley

Voi populisti sbagliate mira: le vostre idee non mirano a sovvertire gli assetti proprietari e del resto si sa, il populismo è la malattia infantile della democrazia (cit.).

bukowskiii

Si vede che non hai capito ciò che ho scritto 😁

pokorny

Però forse non ne valuti le conseguenze. Intanto "per definizione" fare questo renderebbe insolvente qualsiasi istituto di credito. Una banca può funzionare se ha un rapporto tra "giro" e disponibilità liquida di circa 1:10 e le norme lo abbassano in continuazione. In pratica potrebbe pagare il 5% di quello che gli si chiede.

Quindi, ammesso che per magia "il popolo bruto" acquisisca non solo la consapevolezza di avere un potere ma lo eserciti in una direzione univoca, questa richiesta ci farebbe tornare alle clave. Ci sarebbe un immediato intervento dello stato sovrapposto a un caos totale. La maggior parte dei movimenti bancari sono virtuali, quindi una banca bloccata non permetterebbe alle aziende di lavorare, a te di pagare il condominio e così via. Non solo, chi detiene il potere economico ha tutti i mezzi per ricattare l'intera popolazione. Non siamo nell'economia del baratto e la tua idea è semplicemente irrealizzabile.

Le banche sono effettivamente diventate le padrone dell'economia mondiale già nel XVI secolo quindi di che parliamo? Queste rivoluzioni non sono mai riuscite, anzi, non sono nemmeno concepibili. Tutti gli interessi in ballo sono contrapposti, non concordi. A proposito di concordia (nel senso che in linea "emotiva" capisco il tuo pensiero) effettivamente il potere bancario per me è una grossa preoccupazione; spero che esista un inferno dei finanzieri (non la GdF s'intende) e che accolga 'sta gente a braccia aperte il più presto possibile. E questo è il massimo che possiamo fare, pregare che esista e consolarci con l'idea che ci finiscano. Il signoraggio è qualcosa di immorale solo che a differenza dei complottari che spesso lo stigmatizzano so bene che è in-eradicabile. Ormai siamo troppi e troppo interdipendenti.

Trinacria

Ti auguro di arrivare tra i primi allo sportello altrimenti mi sa che non trovi più niente.

bukowskiii

Pokorni prima di tutto ti ringrazio per avermi dato una risposta sensata, si vede che almeno uno su questo forum ha idea di come gira il mondo.
Per quanto riguarda la rivoluzione è chiaro che dobbiamo concepire una società senza denaro altrimenti saremo sempre degli schiavi

pokorny

E anche al market a fare la spesa. Il market nel giro di due giorni non avrà soldi per pagare i dipendenti e soprattutto i fornitori. Dato che anche i gestori del market mangiano, faranno man bassa; resterà poco, i contanti che eventualmente ricevessero in pagamento non servirebbero a niente dato che sarebbe tutto bloccato, qualcuno inizierà a sfondare saracinesche, sparirà tutto dagli scaffali e così via.

Ogni tanto queste cose, su scala infinitamente più ridotta, succedono. Se ricordo bene, anni fa la Grecia aveva limitato il prelievo bancomat perché si era diffusa una serpeggiante sfiducia. Il paese è andato quasi al collasso, notare, con tutti i meccanismi bancari funzionanti, non paralizzati come sarebbe lo scenario di prelievo totale. E' bastato un qualche percento di qualche indicatore che non so, a far quasi collassare il paese. Figuriamoci se tutti si presentassero in banca.

pokorny

Se ti interessa l'argomento cerca "denaro la storia vera" di Felix Martin. Un capolavoro, se non lo conosci sono sicuro che ti appassionerà. Sono temi che "sento" molto e in quel libro, che è serio e non c'è ombra di complottismo, ho trovato tante risposte.

bukowskiii

Ma quale complottismo ci stanno rubando la vita e lo percepiamo come una cosa naturale.

pokorny

Mica parlavo di te. Tra i complottisti il signoraggio è uno dei temi più gettonati. Non è facile capire perché certi temi gli appaiano fondamentali (e questo è un tema fondamentale ma di riflesso) e altri veramente importanti nemmeno li vedano ma è così.

Sul resto, sì, percepiamo come una cosa naturale qualcosa con cui nasciamo. Nell'altro topic mi lamentavo della perdita della libertà. Chi ha meno di 30 anni trova normalissimo che lo Stato non solo sappia in ogni momento dove sta, ma ne conservi memoria eterna. Fleximan l'hanno preso perché la sua targa è nel database dei passaggi. Ogni comune e tante strade ormai hanno le videocamere. Per stare negli obblighi di legge dopo qualche giorno devono cancellare, ma intanto hanno preso la targa e siccome non c'è normativa la possono memorizzare come gli pare. Il cellulare è agganciato con le celle in modo tale che si può conoscere la posizione della persona con l'ordine di approssimazione di centimetri.

Ecco, per me questo è mostruoso e passo 24 ore al giorno angosciato. Non è vero "male non fare paura non avere", perché comunque mi sento prigioniero. Non faccio niente di male ma non ho la riserva mentale di poter non essere controllato letteralmente muovendomi per casa mia. Quando avevo 20-25 anni se avessi deciso di "sparire" o chiunque volesse farlo, poteva farlo. Certo, non completamente ma quasi. Adesso senza i pagamenti elettronici non si vive, e quelli si portano dietro la distruzione della sfera privata.

La lettura di quel libro mi ha aperto altri abissi distopici. Sì, sapevo che le banche hanno poteri immensi ma non sapevo quanto. E' solo una delle sfaccettature del problema della delega del potere, che è nata con le civiltà urbane della Mesopotamia. Non credo ci sia soluzione. I sistemi trovano sempre un loro equilibrio e probabilmente una "vera" libertà permetterebbe a troppi malintenzionati di fare più di quello che fanno già ora. Le banche sono l'espressione del desiderio collettivo di tranquillità e stabilità, proprio come "risposta evolutiva". E non possiamo, per restare in metafora, decidere di tornare a essere scimmie. Orribile (odio le banche) ma non ci possiamo fare niente. E non se ne accorge nessuno, perché ci siamo "nati dentro", lo respiriamo dalla culla.

gaucho

Così poi i soldi valgono zero e ci prendiamo anche qualcos’altro non dico dove

Tanto è inutile

Viva la povertà

Hor

Il denaro è un'istituzione emergente e spontanea che si forma inevitabilmente quando i gruppi umani associati superano un certo numero di membri e gli scambi di oggetti e servizî non possono più essere praticati al volo ma cominciano ad avvenire in differita.
Quindi una società "senza denaro" può funzionare solo tra piccolissime comunità di qualche centinaio di membri ciascuno e non comunicanti tra loro, come quelle dei cacciatori-raccoglitori.

pokorny

Ero sicuro che ti piacesse J. Diamond. Oh, beh, è una nozione che sta in mille libri e ho solo tirato a indovinare

froschio

https://www.youtube.com/shorts/ujrmdtrIM3A

bukowskiii

Sai cosa vuol dire economia? Vuol dire le cose di casa. Tu alla tua famiglia fai pagare il pranzo? No
Si spartiscono equamente le risorse, ci fanno credere che non c'è abbastanza per tutti ma non è vero. Certo il capitalismo non è sostenibile...
.

Hor

Immagina un villaggio che produce tante mele.
Più a valle c'è un villaggio che produce tante pere.
I due villaggi si scambiano i frutti in armonia e senza problemi.
Un giorno io, che sono del villaggio delle mele, scendo al villaggio delle pere per scambiare i frutti.
Il tizio del villaggio delle pere con cui scambio le mele mi dice: "Grazie che mi hai portato le mele, ma oggi le pere non sono ancora pronte. Intanto dammi le mele, tra una settimana torna e io ti darò le pere."
E io dico: "Ma come faccio a essere sicuro che tra una settimana mi darai le pere?"
E lui mi risponde: "Ti do davanti a tutti un foglio con su scritto 'ti devo delle pere in cambio delle mele che mi hai già dato' e tu tra una settimana tu torni, mi rendi questo foglio, e io ti darò le pere. Visto che ci sono stati dei testimoni garantiscono loro per la validità del foglio."
Le settimana dopo io torno, gli do il foglio e lui mi dà le pere.
Ecco, il denaro è questo e non nasconde niente di diabolico o maligno.

Daytona

Mi permetto di suggerire il testo economia e politica monetaria di Giorgio di Giorgio se qualcuno volesse approfondire la moneta e il sistema bancario nostro.
La mia copia è vecchiotta, non so se é mai stato aggiornato, in caso contrario é probabile che i requisiti richiesti dalla bce siano cambiati, ma se si legge x capire come funziona il nostro sistema va bene cosí
L'ho trovato scorrevole e semplice, adatto a chi ha una base proprio minima matematica ed economica

pokorny

Lo ordino con la prossima infornata di libri (appena raggiungo il prezzo per la spedizione gratuita lo faccio partire, ancora manca un po').