liuk76

Talvolta le persone hanno esperienze passate intime che possono tranquillamente equivalere, come "competenze", al non averlo mai fatto.

Mi è capitato con qualche partner: nonostante dichiarasse di averlo già fatto, tutto il modo di vivere l'intimità era equivalente a quello di partner che ho avuto che erano vergini.

Questo perché, senza scendere nei dettagli vista la sezione, il tutto si svolgeva sotto il minimo sindacale, senza alcuna fantasia e tra difficoltà.

ANTIMATERIA

Ma come fa ad andare avanti a sostenere questa cosa?

Scusate un attimo, ma quando voi gli consigliate di non dire niente, avete sentito che lei ha provato a parlarne e lui ha glissato?

Lei ci ha provato, ha cercato, allora non so, non le interessa parlarne, siamo proprio sicuri?

A me pare che questa reazione del suo fisico (che lui non ha descritto bene perchè avrebbe potuto dare degli indizi sui motivi del disagio), sia un evidente segnale di malessere che da solo non saprei se può affrontare.

Aggiungo che nella sua situazione, non avrà tante occasioni nella sua vita di trovare una persona che non si distacca immediatamente non appena si accorge di queste sue paure e disagi.

Questa è la sua occasione, e questa sembra la persona giusta per lui, poi magari non lo è.

Io sinceramente non so cosa dirgli, forse di non ascoltare nessuno di noi e fare con la sua testa.

Però cerca di leggere i segnali tuoi e suoi, di ragionare sulle cose.

Keith

A questo punto mi viene in mente un'altra cosa, che magari non c'entra nulla, ma siamo sicuri che il nostro amico sia pienamente attratto e/o innamorato della sua donna? Io questo dalla discussione non l'ho letto. Per una buona parte di uomini ci devono essere le condizioni per avere un rapporto sessuale soddisfacente:
1) il posto giusto, ma questo è risolvibile
2) forte attrazione fisica. Se manca uno o entrambi questi parametri si generano delle conflittualità che poi hanno delle evidenti ripercussioni.
Se non è questo il caso, ho detto una cavolata, altrimenti potrebbe essere uno spunto di riflessione.

liuk76

C'è un'altra condizione, secondo me, fondamentale ed è la mentalità intima della partner.
Non basta il fisico attraente. Bisogna anche come, quando, quanto viene fatto e con che spirito.

La routine, un atteggiamento castigato o troppo romantico possono anche inconsciamente far perdere interesse

ANTIMATERIA

Sinceramente a me non pare quello il suo problema e manco mi pare un mandrake che può trovare chissà che cosa.

Se non si sblocca questa volta non so quando lo dovrebbe fare.

Si deve giocare bene questa carta, per come la vedo io.

Skyler Cavey

antimatiera, secondo me se te che non hai neanche letto l'unico post di Rinascita (l'altro è sulle prostitute e non fa testo) e come te secondo me anche altri, e state ingigantendo un non problema...

qua l'unico vero problema, è che lui ha paura di farlo, e ha paura perchè, cito testualmente:

ma in un paio d'occasioni ho dovuto scontrarmi con la realtà... beh un disastro completo....

"Finchè si rimane nel rapporto orale o qualsiasi altra pratica, fatta o ricevuta tutto fila liscio.... ma nel momento della penetrazione, le cose sono due. O con l'arrivo del preservativo finisce la fantasia. O nel ben augurato caso in cui riesca ad andare oltre l'inserimento del preservativo arriva il famoso eiaculo precoce.
Ora non riesco a spiegarmi se questo è un mio blocco causato da una sovraeccitazione mentale per l'atto della penetrazione o semplicemente lo stress mentale dell'atto, o l'avere ormai 30 anni e non averlo mai fatto, mi portano a questo... "

praticamente l'ha fatto 2 volte, una non ha saputo mettere il preservativo, l'altra è venuto subito...

e voi sulla base di questo, gli avete scritto di tutto... dottori/medicine di raccontargli tutta la sua vita ma boh...

io i consigli che mi sembrano sensati glieli ho scritti qualche post fa, in + l'unica cosa da fare è quella di tranquillizzarsi (che nonostante tutto non è cosi lontano dal "maschio medio" che non sono i pornoattori)
prendere un pò di coraggio per affrontare la situazione e il "problema" reale che c'è (è cioè la paura di farlo e il fatto che l'abbiano provato solo 2 volte in 8 mesi) e quindi PROVARE, e riprovare e ancora...

la sua ragazza ha già capito tutto, non che sia vergine per forza, ma che sia imbranato/poco esperto nel sesso (ma soprattutto "timoroso"), ed è cmq rimasta li, quindi non deve dirgli nulla del suo passato.

ANTIMATERIA

Io penso che arrivare a 30 anni vergine sia un problema (non una colpa e non una cosa di cui vergognarsi) e specie in questa società.

Sei nelle ultime fasi in cui puoi recuperare e rimediare, se conosco la realtà, perchè sei ancora attraente, a 30 anni sei al top fisico e intellettuale.

Ma poi arrivano presto i 40 e già li ti trovi in una condizione in cui è impossibile passare per ragazzo o giovane uomo e diventa veramente difficile modificarsi, ci si rassegna al destino e le energie per fare sogni e castelli in aria scemano.

Allora io da persona che ha avuto delle relazioni motlo lunghe ti dico che in 8 mesi devi tormbare come un riccio, questo è quel che farebbero tutti ed è pieno di gente che questa persona che lo aspetta tutti i giorni la tampina per farlo.

Certamente non ho la pretesa di comprendere questo sua condizione, io ho la pretesa di comprendere quella che avevo io (e che è quella della maggior parte della gente), cioè desiderio continuo di sesso e di farlo sempre.

Allora se non c'è questo, c'è un problema, non è gravissimo perchè è rimediabile, ma mi viene da dubitare che lo sia con un non meglio precisato suggerimento di aspettare, ritentare e andare avanti come sta facendo che è quel che fa da 30 anni senza battere un chiodo.

Dama del Lago

Lei avrà anche capito tutto, ma dovresti dirglielo e ammettere il problema perchè se lei ha aspettato vuol dire che ci tiene. Probabilmente non si sbilancia perchè ha paura di aggiungere complessi al problema che hai già.
Siete insieme da 8 mesi, avete un'età in cui si dovrebbe fare sul serio quindi si tratta di una storia che potenzialmente potrebbe essere per tutta la vita.
Mi sembra corretto parlare di un problema tuo che ricade sulla coppia.
Sei sociofobico ma sei stato scelto da lei: vuol dire che questa caratteristica non le pesa e non le condiziona la vita, ma il fatto di non riuscire ad avere rapporti comunque potrebbe creare problemi per il discorso di piacere e soddisfazione personale e un domani per il discorso figli.
Il motivo per cui non riesci ad avere rapporti è il fatto di essere ancora vergine a 30 anni....questo senso di vergogna si aggiunge al fatto di essere poco pratico e cosi vai in palla e non riesci più a...dirigere i lavori...diciamo cosi.
Parlandone ti toglieresti un peso, capiresti se vale la pena stare con questa ragazza o se stai perdendo tempo e potresti iniziare a risolvere seriamente il problema con il suo aiuto.
Alla fine secondo me tutto ciò che scrivi trasuda ansia e agitazione....
L'atteggiamento giusto è dire: ok stasera proviamo se non ci riusciamo riproviamo fra un'oretta e andrà meglio.
Però per avere un approccio cosi lei deve sapere, perchè deve diventare la donna con cui stare bene insieme, e non deve più essere la donna da soddisfare assolutamente

ANTIMATERIA

Quel che io ho capito leggendo tra le righe è questo:

Il suo imbarazzo che si noti questa cosa lo blocca, ha una reazione fisica involontaria dovuta alla tensione di dover mantenere una immagine esteriore che non corrisponde allla sua reale sensazione emotiva.

Nessuna di voi pensa al fatto che se il problema con la sua mente è questo, confessare di non averlo fatto o magari di dire che non lo fa da tanto ed è teso, imbarazzato, etc... lo mette su un altro piano psicologico, poichè egli con questa persona non deve più mentire e ne potrebbe avere un senso di liberazione dall'ansia utile a permettergli di avere questo benedetto e sacrosanto rapporto.

Quel che io sto notando è invece di incentivarlo a sostenere questa immagine poichè lo smacco di ammettere le proprie debolezze è ben peggio che manifestarle, e questo a me pare, un interpretare il problema in senso sociofobico ed evitante, spostando l'attenzione su quel che è il giudizio che gli altri ricavano di noi, rispetto al disagio che si vive ossessionandosi su questi giudizi che riteniamo di ricevere.

Io non sono una donna, posso parlare come uomo e non capisco quale giudizio negativo dovrei avere se una donna che conosco ha scarse o nulle esperienze e me lo confessa con fiducia e senza farne un dramma, magari sorridendo e baciandomi sulle labbra o abrbacciandomi, ne ricaverei un senso di tenerezza e poi me la tromberei.

Ora se invece questa mi rimane tinca, silenziosa e palesemente a disagio non credo neanche riuscirei a farmela.

Chiedo lumi del motivo per il quale, a partei invertite, questa situazione non sia immaginabile e quale vantaggio mai egli possa avere ad andare a tentativi maldestri fino a quando non riesce, pur di non dire come stanno le cose se tanto lei, come tutti abbiamo detto già ha capito che c'è sotto della insicurezza.

Ditemi a cosa serve?

Skyler Cavey

io quasi eviterei di continuare a scrivere, almeno fin quando non re-intervenga Rinascita, ma a me la situazione pare limpidissima (basta rileggere i suoi 2 post...)

se proprio non c'è la fa da solo, o non si convince leggendo me e qualche altro che ha scritto qua cosa dovrebbe fare, l'unica cosa che può fare, che abbia risultati concreti, è quella di fare qualche seduta da un psicologo, che lo tranquillizzerà del fatto che non ha nient'altro da fare che FARE SESSO, anche se non lo farà come rocco siffredi...

lui ha paura di fare sesso perchè non si sente in grado, non si sente all'altezza, sia per come è andata quelle 2 volte, sia perchè è ancora vivo in lui il ricordo della tipa precedente che l'ha mollato appena gli ha detto che era vergine (una stronza che non ha nulla in comune con la ragazza di ora)

in ogni caso non glielo dire, perchè nella migliore delle ipotesi rimane tutto com'è, ma c'è una buona probabilità che le cose cmq vadano un pò peggio, tipo disaggio di entrambi, carico di responsabilità per lei ectect.

antimateria continua a dire che uno che è vergine si capisce che lo è, e non è per nulla vero, perchè ci sono pochi che vanno alla grande anche la prima volta, come ci sono tanti che non sanno fare sesso pur facendolo tutti i giorni/settimane...

come ci sono ragazzini che sono bravi a giocare a calcio fin da quando hanno 4-5 anni e altri che pur giocandoci una vita non sanno fare un passaggio a 3 metri, o come c'è gente che prende la patente e guida già da dio, e gente che ha la patente da 20 anni e non capisci come gliel'hanno data...
o come c'è gente che "usa" il pc, e in realtà non sa fare nulla, e potrei andare avanti per ore a fare esempi simili, MA, non sapere fare una cosa, è diverso dal dire a 30 anni "non ho mai usato un pc" o "non ho mai giocato a calcio" "non ho mai guidato una bici" "non ho mai nuotato" "non ho mai fatto sesso" che sono tutte cose che oggettivamente farebbero meditare chiunque sul PERCHE' del non aver fatto esperienze che "tutte" le persone a 30 hanno già fatto da molto...

NothingElse

Non si tratta di "dare fastidio", semplicemente è un argomento un po' difficile da affrontare per lui e secondo me è totalmente inutile! Non deve rivelare nulla, lei già sa tutto e reagirà di conseguenza, non ha bisogno di sentirsi dire che il suo ragazzo non ha esperienza perché lo sa già!
Se dirlo lo facesse stare meglio allora ha un senso, ma se parlarne gli provoca ansia o angoscia non vedo il fine!

Alchemist

Mi ci è voluta un'ora per leggere tutto questo thread.
Risultato: mi sono fatto un sacco di paranoie proiettandomi al suo posto, a 30 anni vergine e che fa cilecca (ipotesi peraltro molto plausibile).

Però ne è valsa la pena, sembra uno scontro tra titani del sesso: liuk76 e ANTIMATERIA con Skylar Cavey che anche lui non scherza

Vabbene fine OT

Bad boy

qua mi sa che si stanno sparando sentenze a muzzo, senza sapere quasi di che si parla, per di più l'autore del topic manco sta intervenendo più per descrivere i dettagli, quindi fare tutte sti ipotesi non ha senso....dirlo...non dirlo...ridirlo...bah,
secondo me non cambia nulla, se uno ha un problema di eiaculazione precoce non centrano un tubo ste cose....

barclay

In effetti, uno stand-by è d'obbligo: ci sono molte domande e nessuna risposta dal creatore del thread

Rinascita

Scusate il ritardo, ma questi giorni sono stati incasinati. Ho letto tutti i post, alcuni li ho ritenuti utili e mi stanno facendo pensare, altri però sono eccessivi e privi di senso pratico a mio modo di vedere...

Il fatto di avere 30 anni ed essere arrivato vergine beh, diciamo che non sono mai stato un latin lover e nemmeno uno molto loquace, quindi trovare una ragazza con cui stare insieme è sempre stato difficile, ho avuto poche possibilità, poche storie e le due più importanti esclusa quella che sto vivendo adesso... una è quella del momento in cui l'ho detto, mi ha deriso e se ne è andata. L'altra per motivi personali della mia ex-ragazza che non metterò in piazza non abbiamo mai fatto sesso... ma il passato è passato e non fa più testo! Quello che conta credo sia il presente.

Credo che skyler cavey, si quello che ha letto più attentamente quello che dovevo dire... c'è chi ha asserito che non ho spiegato bene la mia attuale situazione, ma a me pare di averlo fatto, nel caso ditemi cosa non è chiaro e risponderò alle domande.
Il mio problema è solo nell'atto della penetrazione, ma anche il fermare i "convenevoli" per prendere dal cassetto il preservativo, aprirlo e infilarlo. Mi fa passare le fantasie...
Se devo fare tutto il resto delle pratiche che possono essere intraprese in un rapporto sessuale posso andare avanti delle ore senza problemi.
Per completare il quadro posso anche dire comunque che non è che le prove sono state solo due! In otto mesi.... dirò anche che ho avuto l'occasione di provare senza alcun contraccettivo da parte sua o mia e in quel caso non ho avuto problemi, ma chiaramente si è trattato di pochi secondi di penetrazione perché non voglio mica fare un figlio in questo momento... ma questo è un altro tipo di discorso che non voglio sviluppare qui (il figlio)!
Per delle cose che non voglio dire, pillola e altre forme di contraccezione non sono percorribili, c'è solo il preservativo!

Ho letto di cose per me prive di senso come prendere degli psicofarmaci per rallentare l'eiaculazione! Ma stiamo scherzando... si parla di psicofarmaci!!! Non di un'aspirina!!!!
Grazie a Dio i miei problemi sociali non sono mai stati così grandi da dover richiedere la somministrazione di psicofarmaci e certamente non lo farò per del sesso!
Anche l'ubriacarsi non mi sembra una soluzione decente. A parte che l'alcool disinibisce si, ma rende anche impotenti. Preso nella giusta misura può anche disinibire, ma se vai oltre non ti funziona più per un po' e comunque perdi molta parte del piacere dell'atto sessuale. Oltre al fatto che, non so la persona che l'ha proposto; ma io non farei mai l'amore con una persona che mi piace da ubriaco, la vedo come una mancanza di rispetto nei suoi confronti, e non credo che lei ne sarà molto felice!

Dire a lei la situazione... come ho anticipato prima non credo che lo farò mai, ho fatto questo errore una volta, la reazione di lei ok può essere stata così perché era la ragazza sbagliata....

Ma con la mia attuale ragazza io ci sto veramente bene, ci capiamo, se lei ha un problema che la tiene in apprensione me ne parla, e a differenza di quanto letto qui della gran cavolata "dell'uomo alfa" che è una definizione per me da persone poco mature, è una definizione che non ha senso di esistere, con la mia ragazza se ho qualcosa che durante la giornata mi ha rotto e mi voglio sfogare ci posso parlare, mi ascolta e mi fa sentire meglio!
E' chiaro che tutte le cose devono avere un equilibrio, se tutti i giorni ci lamentiamo di qualcosa alla lunga una relazione può sfuggire di mano, ma per fortuna non sono così... è bene (sempre per me), raccontare, e saper ascoltare anche le cose belle che capitano e non solo lamentarsi nella vita! (ma anche questo è un altro discorso).

Tornando al perché ho aperto questo post, sono certo che se non mi sblocco anche se stiamo bene insieme la nostra relazione è destinata a finire, questo perché da che mondo e mondo in una relazione si deve andare d'accordo, a volte si deve anche litigare per poi riappacificarsi ma è molto importante anche la componente sessuale. Una relazione senza sesso prima o poi finisce.
Sono anche fiducioso sul fatto che lei non è come quella stronza che mi ha deriso quando le ho raccontato la mia verginità, ma ho paura di due cose dicendoglielo, o di crearle imbarazzo e far si che poi lei possa avere un blocco psicologico nei miei confronti, o che comunque la cosa possa portare alla rottura della storia...

Lo psicologo come soluzione, non so, non ho molta fiducia negli psicologi. In precedenza nella mia vita ci sono andato per combattere la mia socio-fobia ma dopo oltre 1 anno di terapia non è servito a nulla.
E quando è successo che, durante una seduta, lui ha fatto uno sbadiglio tenuto, di quelli da noia, che cerchi di non aprire la bocca ma a quel punto gli occhi diventano lucidi per lo sbadiglio... beh li ho capito che lo psicologo non fa questo lavoro perché vuole aiutare gli altri, ma solamente perché si becca una paccata di soldi alla faccia dei poveracci come me che ne hanno bisogno, ho deciso di smettere di andarci, e con molto imbarazzo mi sono buttato in mezzo alla gente per provare a superare da solo i miei problemi... ma questo è un altro discorso e credo non v'interessi.

Bad boy

Allora io non ho detto di prenderti gli psicofarmaci ho detto solo che gli psicofarmaci creano un effetto ritardante, poi ho spiegato che non e un problema irrisolvibile quello che hai esposto xchè secondo me il problema più grosso e l'eiaculazione precoce e per questo ci sono delle soluzioni in commerciò, se ci fai caso in tv cè pure la publicità, ora tu puoi dire non voglio farmaci questo non lo prendo l'alcol non se ne parla, da medico non ci vado ma allora come vuoi risolvere il problema? puoi anche riuscirci da solo per carità, ma da come hai scritto non mi pare che da poco che sei in questa situazione quindi e il momento di fare qualcosa, parlare con un medico che e esperto in materia....riguardo al maschio alfa purtroppo sarà inconcepibile la cosa che ho detto per molti utenti qua dentro xrò e cosi secondo me, non dico di essere chissà chi o modificare il tuo carattere e far finta di ess un altro, ho detto solo di non parlare molto dei tuoi problemi ad una persona che ancora specilamente non conosci troppo bene, xchè secondo me alla donna piace l'uomo che li risolve i problemi a lei, no che deve essere lei a risolverli al fidanzato, poi e una carta che ti giochi raccontandogli tutto di te a tuo sfavore, xchè non puoi sapere questa persona se un giorno se ne andra, e sappi che quando ci si lascia la maggior parte delle volte non ci si lascia quasi mai in buoni rapporti, quindi potrebbe raccontare tutto di te in giro, io purtroppo l'ho fato mi sono aperto ad una ragazza ho raccontato tutto lei invece di incoraggiarmio ogni occasione era buona per lei per punzecchiarmi e farmi sentire diverso dagli altri.....guarda io se dico o scrivo una cosa non lo faccio per sentirmi chissà chi, lo faccio per aiutare e dare dei consigli per l'esperienze che ho avuto, poi e chiaro non sono tutte cosi ma credo che al giorno d'oggi difficilmente si trovi una persona in grado di capirti veramente.....poi il fatto di non dirle che eri vergine hai fatte bene tutto sommato xchè non cambiava assolutamente nulla e sto punto e inutile dirlo, poi ho letto che forse il preservativo ti fa perdere sensibilità o erezione, ma non sei l'unico a tanti fa quest effetto e anche a questo ci sono soluzioni....o lei può rendere la pillola opp provare dei preservativi più sottili, per quanto riguarda il fatto di metterlo basta fare un pò di pratica secondo me...

Rinascita

Perdonami... non ho detto che non voglio fare niente, altrimenti mi sarei tenuto tutto per me... anche perché non è una cosa di cui scrivo felicemente, e facilmente. Per me questo è un grosso problema.

Sto solo dicendo che viste le mie esperienze non sono sicuro (che non vuol dire chiudere tutte le porte, ma è un dubbio) di andare dallo psicologo per una brutta esperienza passata, ma non ho detto sicuramente non vado!

In secondo luogo, credo che non ci sia nulla di male scrivere che prendere delle medicine e ubriacarsi non sono delle soluzioni sensate per risolvere la problematica.
Gli psicofarmaci potrebbero portare ad altre problematiche come dipendenza o comunque creare altri scompensi, e come ho detto l'alcool ok disinibisce, ma fa perdere l'erezione e poi toglie il piacere dell'atto in generale. Ma questo è un dato di fatto, scientifico! Hai mai provato a voler far sesso da ubriaco?!?!

Quindi accetto tutti i consigli e le discussioni costruttive, ma se uno mi viene a dare soluzioni che ritengo non sensate portò dissentire nella soluzione?!
Nel rispetto di tutti credo di aver espresso la mia opinione articolandola!

Skyler Cavey

cmq cosi a sensazione, io credo tu non soffra nemmeno di "eiaculazione precoce"

che stando a quanto dice wikipedia e tante altre fonti, colpisce ben il 25-40%
e viene considerata tale quando si dura meno di 1 minuto (si, 1 minuto è mezzo già non viene considerata eiaculazione precoce...)

che poi se anche duri 5-10-15-30 minuti lei può rimanere completamente insoddisfatta lo stesso è tutto un altro discorso, e accade più spesso di quanto si possa pensare...

cmq ripeto, il preservativo devi saperlo mettere il 5 secondi...
e l'unica cosa che devi fare e provare e riprovare a fare sesso con lei anche se le prime volte farai un pò schifo

al massimo ci sarebbe un'altra "alternativa", se il problema è solo la penetrazione, e la sensazione che quindi provi in quei momenti che ti porta a una sovraeccitazione, la risolvi solo prendendo confidenza con questa sensazione (quindi facendoci sesso)

l'ho cercato ora, c'è un toy che si chiama "pussy delight", lo trovi anche su ebay a 35€ in pacco anonimo, e forse potrebbe esserti utile... (mai provato però io quindi non ti so dire... )

anche se per mille ragioni io ti consiglio semplicemente di fare sesso con lei che cmq credo apprezzerà la cosa.

ANTIMATERIA

non so, sono di un altro pianeta, non capisco quale sia il problema di mettere il preservativo.

Winston_Smith

Sbagliare lato? Paura che nel mentre lo srotoli e apri la confezione il fratellino perda "vigore"?
Per chi ha poche o nulle esperienze sessuali non sono problemi così banali, buon per te se non ne hai.