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06-02-2016, 02:25
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#21
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,582
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Non è tanto la questione di essere vergini o meno. Averlo fatto un paio di vole qualche anno fa non ti cambia la vita, assolutamente. Te lo garantisco.
Personalmente, ciò che mi pesa è vedere miei coetanei (ma anche più giovani, visto che mi avvicino ai 30) che vanno avanti, hanno vita di coppia ormai consolidata e matura, iniziano ad avere una propria casa e una propria famiglia.
Ad un certo punto, le vittorie scolastiche/professionali non bastano più... l'essere autonomi è un gran passo in avanti, ma la soddisfazione si esaurisce... e la solitudine è bella, ma fino ad un certo punto.
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06-02-2016, 05:29
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#22
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Banned
Qui dal: Nov 2014
Messaggi: 317
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Amico, ti do un consiglio, cambia il tuo mindset, è fondamentale.
Andare a donnine serve solo a sfogarsi sessualmente, ma non ti aiuta assolutamente a superare i blocchi relazionali.
Io negli ultimi due anni di donnine ne ho visitate parecchie, con molte è stato come fare sesso con la propria ragazza, ma alla fine, oggi come oggi sono cmq solo cmq un cane.
Nel mio caso cmq l' aspetto fisico non c'èntra visto che non è quello il problema.
Io ti consiglio terapia cognitiva come quella che sto seguendo io, anche se risultati ne sto avendo pochi , per non dire zero.
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06-02-2016, 08:46
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,428
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Carissimo, ti capisco perfettamente, so che è di poca consolazione ma ti assicuro che non sei il solo, quello che manca di più però, almeno per me, è la mancanza della componente affettiva...
Un abbraccio da uno peggio di te, che in questi giorni si interroga se sia possibile vivere una vita piena e soddisfacente nonostante la solitudine...
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06-02-2016, 09:33
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#24
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da enri_85
A chi lo dici, è dura vedere tutti gli altri amici che hanno la ragazza, o altri che ne conoscono e "si divertono" con una facilità che a me sembra disarmante
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Quote:
Originariamente inviata da Bostonian
Personalmente, ciò che mi pesa è vedere miei coetanei (ma anche più giovani, visto che mi avvicino ai 30) che vanno avanti, hanno vita di coppia ormai consolidata e matura, iniziano ad avere una propria casa e una propria famiglia.
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Dite cose ovviamente vere e condivisibili.
Quello che però dà più dolore a me non è tanto il vedere gli altri, l'umiliazione del confronto e delle aspettative altrui.
Il problema per me è con me stesso, cioè soffro perché non posso esprimere la mia sessualità, la necessità umana di scambiare affetto, di condividere sentimenti, mentre penso che avrei tantissimo affetto da dare. Mi sento privato di un bisogno primario, di una di quelle cose che compongono una vita felice.
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06-02-2016, 09:46
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#25
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: Provincia di Roma
Messaggi: 585
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Dite cose ovviamente vere e condivisibili.
Quello che però dà più dolore a me non è tanto il vedere gli altri, l'umiliazione del confronto e delle aspettative altrui.
Il problema per me è con me stesso, cioè soffro perché non posso esprimere la mia sessualità, la necessità umana di scambiare affetto, di condividere sentimenti, mentre penso che avrei tantissimo affetto da dare. Mi sento privato di un bisogno primario, di una di quelle cose che compongono una vita felice.
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Perfettamente d'accordo, hai centrato il punto. Vale lo stesso per me.
Per quanto possa negare e distrarmi con una miriade di cose (studio, divertimenti, passioni, hobby, tutto quelle che volete), il bisogno umano di affetto e sentimento è in me fortissimo.
Io la vivo non malissimo (diciamo malino) perchè ho ammesso a me stesso questo bisogno, sono consapevole di questa mia mancanza (che ovviamente ammetto solo a me stesso, non con altri) e che devo darmi da fare.
Ammettere questo bisogno mi ha poi dato la forza di provarci, in alcune occasioni, quindi di agire per cambiare questo stato di cose. Penso che bisogna essere lucidi con se stessi. Io intorno ai 20 anni avevo il pensiero "ma ti pare che arrivo a 25 senza neanche una storia?!" e infatti era solo un pensiero che allontanava la paura, nient'altro.
Per fortuna da allora ho fatto e faccio cose per cambiare questa situazione. Senza questo minimo di consapevolezza sarei molto depresso.
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06-02-2016, 09:58
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#26
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da feaanor
Perfettamente d'accordo, hai centrato il punto. Vale lo stesso per me.
Per quanto possa negare e distrarmi con una miriade di cose (studio, divertimenti, passioni, hobby, tutto quelle che volete), il bisogno umano di affetto e sentimento è in me fortissimo.
Io la vivo non malissimo (diciamo malino) perchè ho ammesso a me stesso questo bisogno, sono consapevole di questa mia mancanza (che ovviamente ammetto solo a me stesso, non con altri) e che devo darmi da fare.
Ammettere questo bisogno mi ha poi dato la forza di provarci, in alcune occasioni, quindi di agire per cambiare questo stato di cose. Penso che bisogna essere lucidi con se stessi. Io intorno ai 20 anni avevo il pensiero "ma ti pare che arrivo a 25 senza neanche una storia?!" e infatti era solo un pensiero che allontanava la paura, nient'altro.
Per fortuna da allora ho fatto e faccio cose per cambiare questa situazione. Senza questo minimo di consapevolezza sarei molto depresso.
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Io sono sempre rimasto a quella frase che ti dicevi a 20 anni.
Il problema è che non trovo minime basi per cambiare questa situazione, non riesco a fare ciò che stai facendo tu. Non riesco ad agire e non riesco nemmeno a pensare di agire.
La cosa che mi dà nervosismo è che per il resto la mia vita sta migliorando. Negli ultimi anni mi sono occupato di me stesso a tutto campo, sono più socievole, più libero nel rapportarmi agli altri, ho più passioni, faccio sport, ho un rapporto migliore con i miei genitori, ho finalmente trovato un lavoro. Ma quel blocco rimane.
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06-02-2016, 10:11
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#27
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da xehanort
Sono l'unico ad essere arrivato alla veneranda eta di quasi trent'anni senz aver neanche baciato una ragazza?
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Non sei l'unico: io ho dovuto aspettare fino a 42 anni e poco dopo sono stato lasciato
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06-02-2016, 10:26
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#28
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Se avrai una ragazza tieni conto che dovrai ridimensionare o rinunciare a tutte queste cose perchè lei dovrà essere il centro di tutto,
are you ready?
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Un equilibrio lo si trova. Se non si trova vuol dire che non è la persona giusta.
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06-02-2016, 10:30
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#29
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Un equilibrio lo si trova. Se non si trova vuol dire che non è la persona giusta.
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Se superi una certa età senza aver fatto sesso, tutte [SÌ, sto generalizzando] le donne ti [tu ipotetico] ricatteranno dicendoti, se accettano una merce avariata come te, devono avere in cambio la tua dedizione assoluta, perché di maschioni che vogliono la propria autonomia ne trovano a bizzeffe
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06-02-2016, 10:34
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#30
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: Provincia di Roma
Messaggi: 585
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Io sono sempre rimasto a quella frase che ti dicevi a 20 anni.
Il problema è che non trovo minime basi per cambiare questa situazione, non riesco a fare ciò che stai facendo tu. Non riesco ad agire e non riesco nemmeno a pensare di agire.
La cosa che mi dà nervosismo è che per il resto la mia vita sta migliorando. Negli ultimi anni mi sono occupato di me stesso a tutto campo, sono più socievole, più libero nel rapportarmi agli altri, ho più passioni, faccio sport, ho un rapporto migliore con i miei genitori, ho finalmente trovato un lavoro. Ma quel blocco rimane.
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Guarda, io quando ho agito per la prima volta non avevo alcuna base da cui partire. Semplicemente, mi lasciai guidare da quello che ritenevo (anzi mi illudevo appunto perchè all'epoca ero improponibile come ragazzo) mi avrebbe dato la felicità. Nel momento esatto in cui mi chiesi "cosa mi renderebbere felice?" superai ogni senso di ridicolo nel provarci. Perchè dovrei sentirmi ridicolo nel fare una cosa che può rendermi felice?
Ovviamente quella prima esperienza fu un fiasco totale, anzi una follia durata qualche mese. Ma in quel mese fui molto più vivo che nei 20 anni precedenti.
In sostanza, bisogna buttarsi e provarci. La prima volta sarà una sofferenza tremenda, ma va fatta a qualsiasi costo, anche costringendosi ad aprire la bocca e muovere la lingua per far uscire le parole "Che ne dici se ci facciamo una passeggiata?"
Almeno a me mi ha sbloccato su alcune cose. A distanza di anni non provo più alcun dolore o sofferenza nel ricordare la vicenda, ma un forte senso di soddisfazione.
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Se avrai una ragazza tieni conto che dovrai ridimensionare o rinunciare a tutte queste cose perchè lei dovrà essere il centro di tutto,
are you ready?
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Si, senza la minima esitazione. E' già un po' di tempo che avverto la vacuità di avere passioni, hobby se non si può condividerle con qualcuno (almeno per me, non so gli altri). Inutile mentire a me stesso anche su questo punto. Francamente non voglio arrivare a 30 anni con tante serie tv in più e zero esperienze, almeno per me la troverei una cosa tristissima.
Poi oh se vedo che è troppo la posso sempre mollare
E come dice Blue Sky, l'equilibrio si trova sempre
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06-02-2016, 10:35
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#31
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Se superi una certa età senza aver fatto sesso, tutte [SÌ, sto generalizzando] le donne ti [tu ipotetico] ricatteranno dicendoti, se accettano una merce avariata come te, devono avere in cambio la tua dedizione assoluta, perché di maschioni che vogliono la propria autonomia ne trovano a bizzeffe
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Mi sembra una visione parecchio pessimista , non mi convince, non temo questo problema.
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06-02-2016, 10:47
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#32
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Etairos
Il problema per la maggior parte, credo, non sia solo non aver consumato l'atto ne aver baciato mai una ragazza. Credo che il punto sia non aver instaurato una relazione in se con una persona che ti vuole bene per quello che sei coi tuoi pregi e difetti (anche solo crede di amarti ). Credo che non fare sesso o baciare sia solo la punta dell'iceberg di un problema più profondo.
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io invece penso che il loro timore sia di considerarsi sfigati a non piacere seriamente ad una ragazza free.. ci scommetterei la mano sul fuoco..
per carità ci saran anche quelli che soffrono che vorranno una relazione ma penso si tratti di una minoranza..
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06-02-2016, 10:47
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#33
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da feaanor
Guarda, io quando ho agito per la prima volta non avevo alcuna base da cui partire. Semplicemente, mi lasciai guidare da quello che ritenevo (anzi mi illudevo appunto perchè all'epoca ero improponibile come ragazzo) mi avrebbe dato la felicità. Nel momento esatto in cui mi chiesi "cosa mi renderebbere felice?" superai ogni senso di ridicolo nel provarci. Perchè dovrei sentirmi ridicolo nel fare una cosa che può rendermi felice?
Ovviamente quella prima esperienza fu un fiasco totale, anzi una follia durata qualche mese. Ma in quel mese fui molto più vivo che nei 20 anni precedenti.
In sostanza, bisogna buttarsi e provarci. La prima volta sarà una sofferenza tremenda, ma va fatta a qualsiasi costo, anche costringendosi ad aprire la bocca e muovere la lingua per far uscire le parole "Che ne dici se ci facciamo una passeggiata?"
Almeno a me mi ha sbloccato su alcune cose. A distanza di anni non provo più alcun dolore o sofferenza nel ricordare la vicenda, ma un forte senso di soddisfazione.
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Io non riesco nemmeno ad arrivare a quel momento in cui forzarmi a dire "che ne dici se facciamo una passeggiata?", perché per arrivare lì devi almeno avere creato un rapporto 1 a 1, dove ogni tanto parli con questa persona, ci entri in confidenza.
Io faccio proprio un evitamento preventivo. Cioè non è che non parlo con le ragazze che conosco (che mi piacciano o meno non fa differenza), ma le tratto come se fossero delle persone fuori dalla mia portata, in pratica ci faccio quelle due chiacchiere quando le vedo, meglio se insieme ad altre persone, e basta.
Con i maschi mi capita di trovarmi volentieri a parlare 1 a 1 (ieri al lavoro sono stato mezz'ora con un ragazzo alle macchinette del caffè a parlare), con una ragazza eviterei in partenza di trovarmi in quella situazione.
Ma al di là di questo, quindi tu dici che forzarsi in quel modo aiuta?
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06-02-2016, 10:48
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#34
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,582
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Dite cose ovviamente vere e condivisibili.
Quello che però dà più dolore a me non è tanto il vedere gli altri, l'umiliazione del confronto e delle aspettative altrui.
Il problema per me è con me stesso, cioè soffro perché non posso esprimere la mia sessualità, la necessità umana di scambiare affetto, di condividere sentimenti, mentre penso che avrei tantissimo affetto da dare. Mi sento privato di un bisogno primario, di una di quelle cose che compongono una vita felice.
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Si, questo senz'altro. La riflessione principale è su noi stessi.
Poi il vedere gli altri non fa altro che ricordarti la realtà e i propri desideri...
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Se avrai una ragazza tieni conto che dovrai ridimensionare o rinunciare a tutte queste cose perchè lei dovrà essere il centro di tutto,
are you ready?
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Be, dai, questo può essere vero ma lo trovo un po' estremo.
E comunque è sempre meglio avere una possibilità di esperienza e magari rendersi conto che non è sostenibile piuttosto che scegliere di non viverla a priori.
(E qui parlo soprattutto a me stessoa, visto che tendo ad escludere a priori diverse situazioni per motivi nemmeno troppo rilevanti).
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06-02-2016, 11:16
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#35
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: Provincia di Roma
Messaggi: 585
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Io non riesco nemmeno ad arrivare a quel momento in cui forzarmi a dire "che ne dici se facciamo una passeggiata?", perché per arrivare lì devi almeno avere creato un rapporto 1 a 1, dove ogni tanto parli con questa persona, ci entri in confidenza.
Io faccio proprio un evitamento preventivo. Cioè non è che non parlo con le ragazze che conosco (che mi piacciano o meno non fa differenza), ma le tratto come se fossero delle persone fuori dalla mia portata, in pratica ci faccio quelle due chiacchiere quando le vedo, meglio se insieme ad altre persone, e basta.
Con i maschi mi capita di trovarmi volentieri a parlare 1 a 1 (ieri al lavoro sono stato mezz'ora con un ragazzo alle macchinette del caffè a parlare), con una ragazza eviterei in partenza di trovarmi in quella situazione.
Ma al di là di questo, quindi tu dici che forzarsi in quel modo aiuta?
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Capisco il tuo evitamento, ovviamente era lo stesso anche per me.
Ora che mi ci fai pensare, il primissimo passo è da fare con se stessi, cioè ammettere, noi per primi, che possiamo essere amati per quello che siamo. Detto così sembra poco, in realtà è una cosa grossa, molto grossa. Bisogna fare una scommessa, ammettere una ipotesi positiva per noi stessi e farsi guidare da essa. Nel momento in cui ho ammesso per me stesso questa ipotesi, ho iniziato ad interagire in modo più sciolto con le ragazze.
E' stupefacente pensare a quante nuove opportunità mi si sono aperte nel momento in cui ho cominciato a pensarla così.
Assolutamente si, bisogna forzarsi e sforzarsi. Io, dopo aver chiesto per la prima volta di uscire, al di là del fallimento dell'appuntamento e di tutto il resto, ebbi questo pensiero "cavolo, ho chiesto di uscire, ma allora sono in grado di farlo!". Fu una consapevolezza nuova, la scoperta di un lato di me che non pensavo di poter avere. Quindi si, penso che forzarsi possa servire.
Ovviamente poi dipende da tante altre cose: circostanze, autostima ecc.ecc.
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06-02-2016, 11:36
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#36
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,151
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Un equilibrio lo si trova. Se non si trova vuol dire che non è la persona giusta.
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Si vero... l'ideale è trovare una persona che condivide più o meno i nostri stessi interessi.
Personalmente credo di averne davvero pochi... forse bisogna "crearsene" qualcuno in più per aumentare le chance o avere la "fortuna" incontrarne qualcuna che non ne ha proprio per una vita da apatici
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Ultima modifica di iturbe89; 06-02-2016 a 11:43.
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06-02-2016, 11:45
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#37
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da iturbe89
Si vero... l'ideale è trovare una persona che condivide più o meno i nostri stessi interessi.
Personalmente credo di averne davvero pochi... forse bisogna "crearsene" qualcuno in più per aumentare le chance o avere la "fortuna" incontrarne qualcuna che non ne ha proprio per una vita da apatici
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Crearsi interessi può forse aumentare le chance di avere relazioni, ma prima di tutto aumenta le tue possibilità di essere felice . Avere una relazione non è una cosa che serve in quanto tale: serve per essere felici, ma da solo non è sufficiente, è qualcosa che va calata in un contesto in cui tu riempi la tua vita con cose che ti fanno stare bene e ne sai trarre piacere.
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06-02-2016, 12:05
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#38
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Banned
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: care a lot
Messaggi: 9,237
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Fosse solo questione di ficcare credo quest'epoca offra la possibilità anche all'ultima delle merde (detto con affetto) di farlo.
Personalmente a vent'anni o giù di lì mi struggevo molto per questa cosa, credo allora fosse un bisogno di uniformarsi agli altri più che una mia esigenza fisica o emotiva.
Poi col tempo la cosa è scemata, sarà anche che non ho più avuto contatti con giovani e credo pure questo aiuti a dimenticarsi che esiste anche quella roba lì.
Non nascondo di avere momenti in cui ci penso o sento che è comunque qualcosa che mi manca e che mi renderebbe una persona più completa. Ora penso sia la paura a frenarmi, il pensiero che l'intimità fisica ma pure emotiva sia qualcosa di spaventoso insopportabile e imbarazzante o che comunque sarei incapace a sostenere..
In ogni caso giunta a questa veneranda età se proprio deve succedere voglio sia con qualcuno con cui ci si piaccia, non ho bisogno di farmi più schifo del dovuto.
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06-02-2016, 12:28
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#39
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,986
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26 anni "kissless virgin", come si dice.
Sono in una situazione in cui non conosco praticamente ragazze, a parte le ragazze dei miei amici. Non so bene come fare
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06-02-2016, 12:45
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#40
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,306
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Quote:
Originariamente inviata da Abuela
Fosse solo questione di ficcare credo quest'epoca offra la possibilità anche all'ultima delle merde (detto con affetto) di farlo.
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Io non credo proprio che riuscirei a trovare una donna che accetti di fare sesso con me a meno che la paghi o che accetti di andare a letto con una che non mi piace neanche un po'.
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