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09-01-2018, 00:19
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#1
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Intermedio
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 154
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Voglio condividere con voi questo articolo drammatico recente. Dopo averlo letto mi sento come frullato in un mix di emozioni di vario tipo.
Solo di fronte alla morte comprendiamo le vere (e poche) cose importanti della vita, in primis solo il fatto di stare in buona salute, respirare e vivere.
Sicuramente queste parole provano a dare uno "scossone" alla vita di tutti, ma in particolare a noi, che troppo spesso ci sentiamo tristi e irrealizzati.
Il 4 gennaio scorso l’australiana Holly Butcher, originaria del Nuovo Galles del Sud, ha perso la sua battaglia contro il Sarcoma di Ewing, una rara forma di cancro che colpisce le ossa. Una morte tragica, per via anche della sua giovane età. La famiglia si è stretta attorno al lutto, ma ha comunque deciso di mettere online – sulla pagina Facebook di lei – un messaggio scritto che è un invito a vivere la vita al 100%.
Ecco le stupende parole di Holly, da tenere a mente per qualsiasi evenienza. Perché visto che la vita può essere crudele, non è necessario perdersi in faccende non tanto importanti. Meglio vivere al massimo ciò che si può e che si vuole fare.
“Accettare la propria mortalità a 26 anni è una cosa strana. Quando la realizzi capisci che è una di quelle cose che in realtà prima ignoravi. I giorni passano e semplicemente ti aspetti che continuino a passare per sempre, finché l’inaspettato piomba su di te. Ho sempre immaginato di vedermi invecchiare, di diventare rugosa e con i capelli grigi. Ho pianificato di fare tanti bambini con l’amore della mia vita. Lo voglio così tanto da stare male.
Ecco cos’ha la vita: è fragile, preziosa e imprevedibile: ogni giorno è un dono, non un diritto acquisito.
Ora ho 27 anni. Non voglio andarmene. Amo la vita. Io sono felice… lo devo alle persone a me care. Ma ora non ho più il controllo.
[…] Vorrei soltanto che le persone smettessero di preoccuparsi ai piccoli stress insignificanti della vita; vorrei invece che cercassero di ricordarsi che abbiamo tutti lo stesso destino. L’unica cosa che possiamo fare è rendere il nostro tempo degno di essere vissuto, meraviglioso e senza perdere tempo in stupidaggini.
Quelle volte che ci lamentiamo di cose ridicole, come ho notato in questi ultimi mesi in molte persone, dobbiamo solo pensare a chi davvero sta affrontando dei problemi. Siate grati di avere dei piccoli problemi e non pensateci troppo. Ci sta essere arrabbiati per qualcosa che ci infastidisce, ma non vale la pena impuntarsi e far sì che gli effetti negativi ricadano su tutto il resto. Si può invece uscire fuori e prendere un bel respiro della nostra aria, guardare quanto è blu il cielo e quanto sono verdi gli alberi; capire che tutto questo è bellissimo. Pensiamo a quanto siamo fortunati a fare solamente questa cosa, cioè respirare.
Puoi anche essere rimasto in mezzo al traffico, o aver dormito male perché i tuoi bellissimi bambini erano troppo svegli per dormire, o magari la parrucchiera può averti tagliato i capelli troppo corti. Magari le unghie finte possono rompersi, o magari il tuo seno è troppo piccolo, o hai la cellulite e la pancia non è piatta. Ebbene, lasciate perdere tutte queste cose. Vi giuro che non penserete a nessuna di queste cose quando sarà il vostro turno per andarvene. Tutto è così tanto insignificante, quando si pensa alla vita nella sua interezza. Io sto guardando il mio corpo che scompare davanti ai miei occhi senza poter fare niente, e tutto quello che vorrei è poter celebrare un altro compleanno o un altro Natale con la mia famiglia, o un altro giorno con il mio ragazzo e con il cane. Solo uno di più.
Sento persone lamentarsi di quanto sia terribile il loro lavoro, e di quanto sia difficile fare esercizio: siate grati di poter essere in grado di fare queste cose. Lavoro e esercizio possono essere fastidiosi… finché il tuo corpo non ti permette più di farli. Ho provato a seguire una vita sana, e in effetti era una mia passione. Apprezzare la buona salute e un corpo funzionante, anche se non era la taglia perfetta. Pensate a queste cose e accettate quanto siano meravigliose. Muovetevi e poi mangiateci sopra, non ossessionatevi. Ricordatevi che non ci sono solo gli aspetti fisici nel nostro corpo, bisogna lavorare tanto per trovare anche la felicità spirituale, ed essere mentalmente equilibrati. A quel punto si capisce come le cose che magari leggiamo siano piene di dettagli insignificanti: togliete dalla vostra bacheca tutto ciò che non vi fa sentire felici come siete. E siate grati per tutti i giorni nei quali vi svegliate senza dolore, e anche per quelli nei quali avete un po’ di influenza: finché non siete in pericolo di vita sono cose passeggere.
Lamentatevi di meno, gente! E aiutate il prossimo di più. Date, date, date! Sono sicura sia vero che si è più felici dando di più agli altri che concentrarci su noi stessi. Da quando sono malata, ho incontrato le persone più grandi e straordinarie, che donano tutto quello che possono senza nulla in cambio, stando vicini a me e alla mia famiglia. Persone prima sconosciute che devo ringraziare infinitamente e che cerco di aiutare come posso.
Una cosa strana è avere soldi da spendere alla fine, quando stai per morire. Non è il tempo di uscire fuori a comprare oggetti, o beni materiali tipo un vestito. Fa pensare a quanto sia a volte stupido spendere soldi per cose che in realtà non sono così utili. Meglio comprare agli amici qualcosa di diverso che un altro vestito o un gioiello: 1) A nessuno interessa se indossi un vestito due volte 2) Fa sentir meglio fare qualcosa di davvero utile: prendeteli e portateli a cena, o meglio ancora, cucinate per loro. Comprate loro delle piante, una sessione di massaggi, o qualcosa che li faccia sentire davvero bene“.
Holly ha continuato poi con alcuni consigli che le erano venuti in mente nel flusso di coscienza poi pubblicato:
“Date valore al tempo degli altri: arrivare in anticipo farà sentire bene tutti e siate felici di aspettare gli amici.
Usate i vostri soldi per vivere delle esperienze… o almeno cercate di non perdere le esperienze che potete vivere solo perché volete comprare un oggetto in più.
Fate in modo che il vostro desiderio di andare in vacanza si realizzi. Mettete i vostri piedi nell’acqua e infilate le dita nella sabbia. Bagnatevi il viso. Siate in mezzo alla natura.
Cercate di vivere al meglio i momenti invece che stare con il telefono a cercare di fotografarli. La vita non si deve vivere attraverso uno schermo.
Smettete di perdere tempo facendovi domande retoriche. Stare ore a mettere a posto i capelli o mettersi chili di trucco ogni sera per uscire vale la pena? Non ho mai capito perché le persone lo fanno.
Svegliatevi prima e ascoltate il suono della natura all’alba.
Ascoltate tanta musica.
Curate i vostri animali. A me mancheranno molto.
Parlate tanto con gli amici e mettete giù quel dannato telefono.
Lavorate per vivere, non dovete vivere per lavorare.
Mangiate quella fetta di torta, non sentitevi in colpa.
Dite no alle cose che non volete fare.
Non fate cose che non volete solo per dimostrare che la vostra vita è piena. Ogni vita è speciale.
Dite sempre ai vostri cari che li amate, appena possibile.
Se qualcosa non vi piace nella vita, abbiate il coraggio di cambiarla. Non saprete mai quanto vivrete, e se non farete in tempo la vostra vita rimarrà una perdita di tempo.
E donate il sangue. Le donazioni di sangue mi hanno permesso di vivere un anno in più. Un anno in più nel quale ho potuto vedere i miei cari. Un anno nel quale ho vissuto emozioni stupende.
Finché non ci rivedremo ancora“.
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09-01-2018, 00:38
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#2
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Banned
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 1,197
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ma perchè sti malanni vengono sempre a ste persone piene di vita, di affetti, di volontà ecc, e non a me che se anche crepassi non lascerei niente e nessuno
davvero ingiusta la vita, morirei tranquillamente per riportare in vita persone così positive, ma è semplice matematica, chissà questa ragazza quante persone ha lasciato dietro, io non lascerei nessuno, quindi...
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09-01-2018, 00:40
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,037
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Quote:
Originariamente inviata da SpaceBoy
ma perchè sti malanni vengono sempre a ste persone piene di vita, di affetti, di volontà ecc, e non a me che se anche crepassi non lascerei niente e nessuno
davvero ingiusta la vita, morirei tranquillamente per riportare in vita persone così positive, ma è semplice matematica, chissà questa ragazza quante persone ha lasciato dietro, io non lascerei nessuno, quindi...
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la vita è dispettosa, quando vuoi vivere ti tocca morire e viceversa
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09-01-2018, 01:01
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 5,188
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È un po' come dire ad un vegetariano che la carne è meglio o viceversa. Ogni situazione è diversa da l'altra, articoli del fuffapost a parte.
Non è nemmeno assenza di empatia/tristezza per la sua fine eh.
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09-01-2018, 20:20
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#5
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Banned
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 1,197
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Quote:
Originariamente inviata da Harold Finch
È un po' come dire ad un vegetariano che la carne è meglio o viceversa. Ogni situazione è diversa da l'altra, articoli del fuffapost a parte.
Non è nemmeno assenza di empatia/tristezza per la sua fine eh.
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infatti, queste lettere (se ne vedono spesso di simili) sono tanto belline ma vanno bene per i normali, quelli che hanno come unica delusione mettere 2kg in più o in meno e la massima tragedia che possono vivere è essere lasciati dal\la ragazzo\a....quelli come noi con quella lettere ci si puliscono il culo
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09-01-2018, 21:07
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#6
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Banned
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 3,865
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Se avessi ancora poco da vivere non scriverei una lettera di quel tipo, dopo tutta la merda che ho visto e vissuto. Ringrazierei perché mi toglierei da questa esistenza del cazzo e piuttosto manderei a fanculo tutti quelli che si lamentano per cazzate, vili infami.
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09-01-2018, 21:50
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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"ringraziare per ogni giorno in cui ci si sveglia senza dolore".Sí,questo va fatto sempre,qualche volta me ne dimentico.
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02-02-2018, 19:02
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#8
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 449
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si ok ma se uno sapesse impostare il cervello per compartimenti stagni in base alle priorità, saremmo tutti dei geni riusciti in ogni campo di applicazione.
invece se siamo dei poveri stronzi, è perchè EVIDENTEMENTE non siamo in grado di gestire e comprendere le nostre priorità. e parlo un pò a nome del genere umano, non solo di noi ancor più sfigati del forum.
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02-02-2018, 22:24
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#9
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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A metà lettura ho dovuto fermarmi...non reggevo alla sofferenza ed al logorio interno...sono gli stessi identici pensieri e predisposizioni alla vita che ho sempre avuto in cuore io.
Vivere con leggerezza è la chiave di una vita solare e gioiosa...sulla carta, e rispetto a se stessi ed al proprio essere...purtroppo c'è anche altro...eventi, traumi, situazioni sociali esterne a noi anche se la base resta, ci direzionano la vita. Lei è stata dapprima fortunata e poi di punto in bianco una tra le ragazze più sfortunate in assoluto.
Vedere la vita con la sua visione pulita di ragazza solare e genuina, e oscurare questa sua caratteristica con un taglio simile, gli permette di vivere la cosa in terza persona: io non potrò più farlo, voglio che lo facciano gli altri, è una cosa bellissima non maltrattatela...E' più che bello..ma non sempre fattibile. E' un gesto di estrema generosità verso gli altri e verso la vita, ed è tutto bello e verissimo, ma soggettivamente non estendibile a tutta l'umanità.
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03-02-2018, 00:04
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,037
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fosse successo a me sarebbe stato molto meglio. invece la vita viene tolta a chi più la merita e a chi ha più voglia di vivere.
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17-04-2018, 05:05
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#11
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Principiante
Qui dal: Apr 2018
Messaggi: 25
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Sono lettere che ci fanno capire come qualcuno può vivere una disgrazia in maniera diversa da altri. Ma cambierà di poco la visione dei molti.
Io ho superato, almeno per il momento, la fase "suicida" tramite un racconto di Emil Cioran.
Ve lo riporto per intero:
"Ricordo un'occasione in cui per tre ore ho passeggiato nel Lussemburgo con un ingegnere che voleva suicidarsi. Alla fine l'ho convinto a non farlo. Gli ho detto che l'importante era aver concepito l'idea, sapersi libero. Credo che l'idea del suicidio sia l'unica cosa che rende sopportabile la vita, ma bisogna saperla sfruttare, non affrettarsi a tirare le conseguenze. È un'idea molto utile: dovrebbero farci delle lezioni nelle scuole!"
https://it.wikipedia.org/wiki/Emil_Cioran#Il_suicidio
E poi, chiaramente, non penso di avere mai avuto il coraggio necessario per tuonarmi un colpo.
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17-04-2018, 07:34
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#12
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Di solito non mi faccio prendere da così tanto ottimismo cieco, da queste parole da guru pro-life, ma quando te lo dice una persona che sta morendo è tutto un altro discorso. Possono sembrare discorsi semplici e banali ma in realtà sono la pura e casta verità, senza fronzoli. La profondità non la trovi nella completezza di analisi (quella che state condannando tutti qui) ma quando rifletti queste parole sulla tua vita e sulla vita/esistenza in generale.
Lo spazio per il pessimismo non lo ha trovato, cosa che qui invece abbonda e ne sono affetto anche io, ma probabilmente era sottinteso per tutta la durata della lettera.
Quindi forse alla fine questo tipo di parole fanno effetto anche a me, che sono un po' come quelle di un bambino innocente che prova con la sua leggerezza (e inevitabile superficialità) a tirarti su di morale. E ci riesce con me.
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17-04-2018, 07:35
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#13
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Sono contento di averla letta alle 7 di mattina comunque, di solito sono un cadavere a quest'ora
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