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10-12-2015, 02:20
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#1
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Principiante
Qui dal: May 2015
Messaggi: 40
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Buonasera a tutti,
Ho 21 anni, frequento medicina,fuori sede.
Son sempre stato,lo sono ancora per certi versi, un tipo che tende a stare molto da solo,non che la cosa mi dispiaccia per certi versi, con tutte quelle persone che cercano solo di pugnalarti alla schiena.
Poi, ho un carattere che è poco diplomatico, quindi per me o è bianco o è nero, quindi io dal mio punto di vista cerco sempre di essere sincero e coerente, e non mi piacciono quelle persone che invece si comportano prendicando bene ma razzolando male. Per cui sono restio ad avere rapporti di questo tipo, ed è uno dei motivi per il quale sto molto da solo e/o ho pochi amici, tendo a essere molto selettivo e frequentare persone che siano alla mia stessa frequenza d'onda.
A questo però si aggiunge una notevole,seppur con la crescita è andata diminuendo, dose di timidezza. Di incapacità a rompere il ghiaccio, nelle relazioni interpesonali siano queste di sfondo sentimentale, o tra compagni/colleghi.
Nel corso degli anni,specie ai tempi del liceo, questa timidezza, o incapacità a fare "il primo passo" era molto molto più accentuata dell'attuale, tantè che parlavo solo se venivo interpellato, e molte volte venivo quasi pregato.
Con le ragazze, era anche peggio, non riuscivo a fare il primo passo, a intavolare e mantenere il discorso, posticipavo sempre a un "domani".
Ora, con il fatto di essere iscritto all'università e di essere fuorisede, debbo dire che questa esperienza è stata sì dura,almeno nel primo anno ho sofferto abbastanza la transizione università liceo, considerando poi che le faccende di casa le ho dovute imparare in questi anni, prima non sapevo fare nulla ahahah; però mi ha risvegliato dal torpore, parte della mia timidezza e l'intriseca insicurezza cui è accompagnata sono andate svanendo,anche se a volte si ripresentano,specie con l'altro sesso.
Ebbene, toccando il nocciolo della questione.
21 anni, mai baciato,mai avuto ragazze, sco..,
ll punto è: non che io sia brutto, o un mostro e che quindi,ovviamente, le ragazze da me scappavano o scappano, assolutamente.
Voglio premettere, per quanto sia difficile, sto cercando di essere il più obbiettivo e imparziale possibile in modo che voi possiate avere una visione delle cose più oggettiva possibile, nei limiti della cosa. Anche perchè far credere a voi e a me cose che non sono realmente tali non sarebbe di vantaggio a nessuno.
Quindi, chiusa la premessa, mi reputo, o meglio, mi reputano come un ragazzo carino per cui di per se in tutti questi anni, dal liceo fino ad ora, io non ho mai avuto una particolare difficoltà a piacere alle ragazze, ad attrarle,insomma.
Facendo un'autocritica o autoanalisi sul perchè io sia arrivato a questa età con esperienza sull'altro sesso pari allo zero nonostante il fatto che io mi potessi/ possa permettere di piacere a più ragazze, che di per se apparentemente sembra una contraddizione,bella e buona, eppure è così, un'eccezione alla regola.
La mia conclusione è: nonostante io tentassi a provarci, a tentar un qualsiasi tipo di approccio, quando si trattava di andar lì e parlare a quattrocchi e dire i propri sentimenti....ecco, io scappavo,balzavo, posticipavo a un domani, poi il domani diventava, settimana mese,poi anno,poi anni, eppoi eccomi qui a non avere nulla in mano.
Ora mi trovo, con una maturità maggiore, una capacità più elevata nell' interloquire con le altre persone, però con un problema:la mancanza di esperienza.
Ironia della sorte, è come se la consapevolezza di essere inesperti,rispetto alla media, bloccasse o rendesse più difficile la volontà di acquisire esperienza, proprio per paura di essere giudicato, che qualcuno o qualcuna poi si allontanasse da me.
E' come se io faccia un passo in avanti e tre indietro.
E' un circolo vizioso, non so come uscirne, una parte di me lascerebbe tutto e posticiperebbe a un "domani" , un'altra parte di me è l'antitesi della prima.
In tutto questo, sono giunto alla consapevolezza che più tempo io perda o lasci passare facendo buchi nell'acqua più diverrà difficile per me instaurare rapporti sentimentali.
Il punto è come faccio a colmare questo GAP che io non dovrei presentare, come faccio a superare questo grosso blocco ,(inesperienza e paura che qualcuno scopra,per esempio, di non sapere baciare...), che paradossalmente, evita che io riesca a colmare il GAP ?
Sono conscio di aver scritto un poema ma la cosa mi fa stare male, e ho l'obbiettivo di risolverlo in un modo o in un altro. Per questo volevo avere qualche consiglio/rassicurazione in più,anche.
Ho puntualizzato il discorso su questi punti perchè li reputo come l'origine di tutti i miei problemi, timidezza, insicurezza, ecc.
Son nuovo nel forum, per cui non so se ho azzeccato il forum.
Vi ringrazio a chi si interesserà a questo post.
Vi augura una buona continuazione.
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10-12-2015, 02:32
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 5,040
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Considerando che piaci, in teoria hai la strada spianata, buttati e via, non evitare le situazioni, provaci, la prima volta andrà male? Forse, la seconda? Ci sta, ma provandoci prenderai confidenza con la situazione e sarai molto più sciolto, insomma ti devi abituare a questo genere di situazioni.
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10-12-2015, 02:41
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,196
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Quote:
Originariamente inviata da artz
Poi, ho un carattere che è poco diplomatico, quindi per me o è bianco o è nero, quindi io dal mio punto di vista cerco sempre di essere sincero e coerente, e non mi piacciono quelle persone che invece si comportano prendicando bene ma razzolando male.
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Attenzione ad evitare certi accostamenti, tipici delle persone borderline e irascibili, tra diplomazia e insincerità.
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10-12-2015, 02:47
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#4
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Principiante
Qui dal: May 2015
Messaggi: 40
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Cioé ?
Non riesco a sparlare dietro alle persone, o glielo dico in faccia o sto zitto.
Questo intendevo
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10-12-2015, 02:51
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 5,040
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Quote:
Originariamente inviata da artz
Cioé ?
Non riesco a sparlare dietro alle persone, o glielo dico in faccia o sto zitto.
Questo intendevo
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Sono uguale, sopratutto se parliamo di persone che conosco da tempo
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10-12-2015, 04:13
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#6
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Quote:
Originariamente inviata da artz
Il punto è come faccio a colmare questo GAP che io non dovrei presentare, come faccio a superare questo grosso blocco ,(inesperienza e paura che qualcuno scopra,per esempio, di non sapere baciare...), che paradossalmente, evita che io riesca a colmare il GAP ?
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Il problema, mi pare, non è il GAP, ma il tuo disprezzo per esso. Come mai hai tutta questa paura che le ragazze scoprano quello che sei (una persona senza esperienze relazionali), e che razza di rapporto credi di poter instaurare con loro, dati questi presupposti?
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10-12-2015, 15:39
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#7
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Intermedio
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 91
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Quote:
Originariamente inviata da artz
La mia conclusione è: nonostante io tentassi a provarci, a tentar un qualsiasi tipo di approccio, quando si trattava di andar lì e parlare a quattrocchi e dire i propri sentimenti....ecco, io scappavo,balzavo, posticipavo a un domani, poi il domani diventava, settimana mese,poi anno,poi anni, eppoi eccomi qui a non avere nulla in mano.
Ora mi trovo, con una maturità maggiore, una capacità più elevata nell' interloquire con le altre persone, però con un problema:la mancanza di esperienza.
Ironia della sorte, è come se la consapevolezza di essere inesperti,rispetto alla media, bloccasse o rendesse più difficile la volontà di acquisire esperienza, proprio per paura di essere giudicato, che qualcuno o qualcuna poi si allontanasse da me.
E' come se io faccia un passo in avanti e tre indietro.
E' un circolo vizioso, non so come uscirne, una parte di me lascerebbe tutto e posticiperebbe a un "domani" , un'altra parte di me è l'antitesi della prima.
In tutto questo, sono giunto alla consapevolezza che più tempo io perda o lasci passare facendo buchi nell'acqua più diverrà difficile per me instaurare rapporti sentimentali.
Il punto è come faccio a colmare questo GAP che io non dovrei presentare, come faccio a superare questo grosso blocco ,(inesperienza e paura che qualcuno scopra,per esempio, di non sapere baciare...), che paradossalmente, evita che io riesca a colmare il GAP ?
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Questa parte avrei potuto scriverla io, mi ritrovo perfettamente in quello che dici, purtroppo però ho una difficoltà in più, cioè ho 28 anni e non 21.
Non penso di essere carino, anzi credo di essere sotto la media, però nonostante tutto qualche ragazza interessata a me l'ho trovata, ma tutte le volte finiva allo stesso modo, cioè le allontanavo ed evitavo ogni situazione. Quindi so con certezza che il problema non è l'aspetto fisico, ma è "solamente" un blocco mentale che ho.
La consapevolezza di essere inesperti e la paura che qualcuno "scopra" la mia situazione mi bloccano e, come dici tu, tutto questo rappresenta un circolo vizioso dal quale è difficile uscirne. Da un lato vorrei superare le difficoltà, ma poi all'atto pratico fuggo ed evito le situazioni. E più il tempo passa, più il problema si aggrava.
Non credo di essere la persona adatta per darti consigli, però sappi che ti capisco perfettamente...
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10-12-2015, 16:35
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#8
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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"piuttosto che vivere strisciando , alzati e muori in piedi...."
Prima o poi dovrai affrontare questa situazione, meglio prima che poi.....se oltretutto hai alcune cui piaci, creca di buttarti , magari ci sbatti la testa una , due volte, poi passa...aspettare e posporre aspettando la madonna incarnata non serve.....
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10-12-2015, 16:39
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 4,200
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Mi pare di capire che non ti senti più bloccato come prima: pensa meno e agisci di più
Un esempio concreto: prendi il telefono e contatta una ragazza che ti piace, intendo proprio ora.
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11-12-2015, 00:50
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#10
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Principiante
Qui dal: May 2015
Messaggi: 40
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Queste ragazze a cui piace te, poi, vi piacciono? Se sì, cosa di preciso vi blocca? Se è certo che piacete loro, quale rischio correte?
È la paura che scoprendo che non avete esperienza loro scappino? Capisco la fobia, ma dovreste imporvi (sì lo so che non è facile, infatti è un duro sforzo) di affrontare la cosa più razionalmente: se scappo non ottengo nulla, quindi 100% di fallimento, se invece accetto e "confesso" la mia inesperienza magari la maggior parte scappa, però magari qualcuna no. Tutto sommato almeno avete questa possibilità.
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Per quanto mi riguarda, a volte sì a volte no.
Il problema non è tanto su il rischio che si corre, quello è secondario e dipende dal primo.
Il punto è: ogni volta,parlo per me, che mi capita di conoscere una ragazza o riconoscere che questa provi interessi verso me...e quindi quando dovrei andar lì e conoscerla se non lo fa lei (eh purtroppo mi son preso l'abitudine di aspettare che siano gli altri a fare la prima mossa).
Sono pervaso da una sensazione che a parole non saprei neanche descriverti, come se a un certo punto non sappia più come fare , perchè dire" piacere io sono nome " non è nemmeno così complesso, ma in quel momento diventa tutto più complicato, anche l'aprir bocca. Come se, per fare questa semplice ,per qualcuno, operazione io debba effettuare uno sforzo immane, come se dovessi combattere con una parte di me che continua a ripetere " fallo domani, sarà per un'altra volta", con l'ovvia frustazione e arrabbiatura che ne deriva,non per altro ma per la potenziale occasione persa.
Una volta,ero uscito con una ragazza per una cena per " festeggiare" la fine della sessione, era un chiaro invito da parte sua a fare dell'altro, lo capii sin da subito, all'inizio ci stetti.
Poi non si combinò nulla perchè ancora una volta fui pervaso da quel blocco, anche perchè la stessa aveva avuto diverse esperienze, quindi non era una con poca esperienza, e sicuramente avrebbe, forse, potuto porsi qualche domanda, non saprei ora dire come sarebbe potuta andare a posteriori.
Fui tentato, ma non capii il perchè poi non lo feci, a ubriacarmi talmente tanto da non sapere più il mio nome e a dimenticare qualsiasi cosa col solo scopo di perdere quei freni inibitori, quella riservatezza e timidezza che tanto mi frenano, e tanto mi hanno fatto perdere in questi anni.
Ora sto conoscendo una ragazza, spero di non cadere nell'oblio del blocco descritto prima.
Cercherò quanto posso,almeno per uscire da questa situazione,anche se da un punto di vista etico non sarebbe moralmente giusto, di fare questo tipo di esperienze con quelle ragazze che mostrino interesse nei miei confronti...se poi nel mentre nasca un qualche sentimento ben venga.
Anche se, in questi anni, proprio come difesa, come paura, proprio a causa del blocco, mi son creato un guscio, una forma di difesa a riccio.
Da una parte mi convinco, mi illudo di volere una ragazza solo per svuotarmi e dall'altra so bene che fare relazioni di solo sesso non ne sarei capace.
E ritorniamo al punto di partenza, alla mia incapacità di esternare i miei sentimenti...
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11-12-2015, 14:49
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#11
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Banned
Qui dal: Oct 2015
Ubicazione: in un deserto privo di radici
Messaggi: 170
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A 21 anni sei giovane. Ti han mai fatto proposte irrinunciabili?
Guardando indietro ora so cosa mi frenava: non ero consapevole di cosa vado cercando
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11-12-2015, 15:50
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#12
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Intermedio
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 91
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Queste ragazze a cui piace te, poi, vi piacciono? Se sì, cosa di preciso vi blocca? Se è certo che piacete loro, quale rischio correte?
È la paura che scoprendo che non avete esperienza loro scappino? Capisco la fobia, ma dovreste imporvi (sì lo so che non è facile, infatti è un duro sforzo) di affrontare la cosa più razionalmente: se scappo non ottengo nulla, quindi 100% di fallimento, se invece accetto e "confesso" la mia inesperienza magari la maggior parte scappa, però magari qualcuna no. Tutto sommato almeno avete questa possibilità.
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Si che mi piacciono...
Cosa mi blocca? Di preciso non lo so...
Forse la paura di fare figuracce e arrossire, di essere deriso, la forte ansia che mi viene in quelle situazioni. Inoltre la consapevolezza di non avere esperienza mi mette ancora più ansia, mi dico che non ce la posso fare, che è meglio lasciar perdere, mi faccio mille paranoie e a furia di ripetermelo succede che sto talmente teso che non riesco a fare nulla. Lo so che ci sono ragazze che non scapperebbero, ma il problema è mio, mi sento troppo bloccato, ho troppa paura di affrontare la situazione, quindi preferisco evitare e allontanare le persone.
Ma probabilmente non c'è nemmeno una vera e propria spiegazione, dopotutto la fobia è irrazionale, o no? Come dice anche artz, è difficile descrivere a parole la sensazione che provo.
L'essere sicuro al 100% di piacere (e mi è capitato) non mi fa sentire meglio. Il problema non è piacere o non piacere, ma interagire dopo aver saputo che interesso, mostrare che anche io sono interessato, è più forte di me e al momento non riesco proprio ad uscirne.
Il giorno che riuscirò a ragionare come dici tu, avrò risolto i miei problemi. Non è facile superare razionalmente qualcosa che, secondo me, di razionale ha ben poco...
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11-12-2015, 18:30
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#13
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Principiante
Qui dal: May 2015
Messaggi: 40
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Ecco
Timido87
Hai descritto in maniera perfetta quello che io volevo trasmettere.
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