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17-08-2022, 11:20
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#21
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da corvo
perdere, vincere.. se uno ha la fortuna di potersi chiudere in casa e leggersi tutto ciò che può interessargli/le, dedicarsi all'apprendimento di una o più forme d'arte, insomma coltivarsi i propri interessi senza nutrire il minimo interesse nei riguardi del mondo e dei suoi abitanti, vince o perde? giungendo quanto più vicino si possa giungere alla conoscenza di sè prima che finisca il tempo, si vince o si perde? a me pare che nella vita conti solo quello che abbiamo nella testa e l'uso che decidiamo di farne. non esistono vincitori e vinti, al limite esistono persone con più o meno possibilità di realizzarsi secondo le proprie reali inclinazioni, e non quelle che secondo alcuni farebbero di noi dei vincitori. opinione personale, poi magari dio ci vuole davvero tutti col ferrari e la bionda.
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vinci se ottieni quel che vuoi, semplice.
Quanti davvero non nutrono il minimo interesse nei riguardi del mondo? Sono delle rarità.
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17-08-2022, 11:39
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#22
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
Non necessariamente uno "sfigato" adolescenziale lo sarà anche da adulto, però di sicuro i sintomi che le cose non andranno bene si vedono già da giovanissimi, e non c'è molto tempo per raddrizzarli.
Io personalmente trasudavo betaggine già da giovanissimo, quando mi rifiutavo di andare alle gite o di uscire, e ad un compleanno di un 13enne regalai un libro sulla biologia. Fuori completamente dal mondo, senza uno straccio di fidanzata o frequentazione alle superiori e anche dopo.
Poi dal punto di vista lavorativo per carità, credo di aver trovato meglio di tanti miei coetanei, ma alla fine non è l'impiego statale da € 1.400 che ti fa svoltare; se hai un passato nullo, una vita sociale inesistente sei completamente trasparente, passi per l'impiegato fantozziano di turno.
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Ti capisco, io ho fortunatamente il lavoro, da operaio in fabbrica, ho la macchina, ma questo non mi ha fatto svoltare in niente. Lo dico perché più di una volta ho letto di qualcuno che diceva che se hai lavoro e macchina il problema di essere emarginati si risolve. Purtroppo non risolve un cazzo se non hai passato e se sei un incapace sociale ed emarginato
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17-08-2022, 11:40
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#23
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Avanzato
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 305
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Quote:
Originariamente inviata da foreverred
L'idea di questo thread mi è venuta dopo aver visto il profilo social di un ventenne mio conoscente (che ho visto letteralmente nascere, crescere e svilupparsi in quanto è il figlio di una conoscente di famiglia) quale impietosa testimonianza di come progredisce la vita di un "normale" totalmente opposta a quella di gente con i miei problemi.
Vedere quel ragazzino con la metà dei tuoi anni passare il Ferragosto con la sua fidanzata, fare il barbecue con gli amici, godersi gli anni migliori della vita, mentre tu, vecchio fallito, non solo non hai mai vissuto quelle bellissime esperienze giovanili, ma stai ancora cercando la prima fidanzata e sei pure rimasto indietro in tutti i campi della vita!
La beffa di aver visto quel bebè piangente trasformarsi in un ragazzo belloccio che in pochi anni ti ha superato in tutto, quasi la vita ti abbia relegato a crudele ruolo di spettatore dei successi delle vite altrui mentre tu sei sempre fermo, ai margini, su una panchina...
Sono tra i piu' vecchi qui, ma non era necessario arrivare a 43 anni per capire di essere un fallito.
Perchè nella maggior parte dei casi gia' a 20 anni ci sono i segnali che ti fa capire se la tua sara' una vita da vincente o sfigato. Quel ragazzo, ho pensato, sara' sicuramente un vincente nella vita non certo un fallito come me!
E pensare che non faccia testo perchè siamo di generazioni diverse è da ingenui.
In fondo quelle sono cose normalissime che fanno i ragazzi che vivono al meglio le tappe della vita.
E sono le stesse cose che facevano i miei coetanei 20 anni fa, solo che negli anni 90 non c'erano i social a testimoniarle, e gli sfigati come me forse non se ne rendevano conto...
Ma quali sono i sintomi, i segni piu' evidenti, quelli che ti fanno capire che un ventenne avra' davanti una vita misera da sfigato??
Secondo me sono questi:
-L'aver subito bullismo in adolescenza. Secondo me questo è il sintomo piu' tipico e importante. La vera cartina di tornasole di un futuro fallito. Se hai subito bullismo alle superiori sei fottuto amico mio. Tutti i bullati che conosco sono diventati degli sfigati doc. Il bullismo è un fenomeno grave che ti devasta psicologicamente. Si da' ancora poca importanza a questo fenomeno che molti bollano come cazzate di poco conto. Molti ancora nemmeno sanno che cosa significhi veramente. Se pensate che sia solo il problema del compagno stronzo che ti ruba la merenda non avete capito un cazzo: il bullismo implica esclusione dal gruppo dei pari, ovvero quelli che dovrebbero essere le tue figure di riferimento, esclusione dal gruppo da cui dovresti attingere amici che ti rimarranno tutta la vita.
I bulli di oggi saranno i datori di lavoro e colleghi di domani, saranno le persone con cui interagirai in futuro, subirlo da giovani significa condanna all'emarginazione sociale.
-Non avere amici a 20 anni. Non è normale essere senza amici a quest'età. Dovresti avere una compagnia con cui ti vedi assiduamente. Non è necessario che gli amici siano numerosi, bastano anche 3 o 4 con cui ti vedi spesso e hai una certa affinita'. Insomma, persone con cui vedersi la sera, nei weekend, e magari andarci in vacanza insieme. Devono essere amici normali, non reietti nerd o disadattati.
-Non avere interessi mainstream. Un 20enne normale dovrebbe ascoltare musica mainstream, appassionarsi a gruppi musicali contemporanei, al calcio o almeno qualcosa che vada di moda. Se si appassiona a cose tipo astrologia, parapsicologia o cose strane e oscure ecco che secondo me c'e' qualcosa che non va....
In conclusione, se avete 20 anni e i sintomi sopra elencati gli ingredienti per una vita da fallito ci sono tutti...
Ma io credo che fino a 25 ci sia ancora spazio per salvarsi, con un certo sforzo potete ancora recuperare , poi è durissima.
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Perfetto le ho tutte.
1)vLeggero bullismo l'ho subito.
Mai le botte, ma quel sottile bullismo che ti fa capire che vieni trattato da inferiore e spesso emarginato.
2) Non ho amici, tutt'ora sto uscendo, ma con un gruppo non mio, infatti vado relativamente d'accordo con la gente al suo interno, ma non posso definirli amici, abbiamo poco in comune.
E poi non ho mai avuto una vera e propria compagnia.
3) Non mi interessa nulla del calcio.
La musica mi piace ascoltarla, ma non ho un cantante o una band preferita, ascolto un pò di tutto, ma sono ignorante in materia, non mi interesso alla storia della musica o dei cantanti.
Posso dire che giusto la palestra mi interessa, ma non è propriamente mai stream.
E ci aggiungo anche che non sono mai stato fidanzato, direi quadro completo.
Infatti la mia autostima è inesistente.
Nonostante io mi consideri un ragazzo carino e intelligente, non avendo riscontri positivi nella vita, non riesco a credere in me stesso.
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17-08-2022, 11:42
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#24
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Secondo me l’errore alla base è credere che siamo tutti uguali per nascita, con gli stessi diritti e le stesse potenzialità.
non conta l’età ma il dna, un Paolo Maldini già a 16 anni era un vincente, un brocco di 3 categoria 30enne che si chiede perché lui si e io no sarebbe patetico.
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17-08-2022, 11:53
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#25
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Esperto
Qui dal: Sep 2020
Messaggi: 1,958
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Il problema c’è ed è innegabile.
Sarebbe opportuno cercare di concentrarsi su quello che si ha, per limitare lo sconforto.
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17-08-2022, 11:53
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#26
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da Broken Mirror
Vorrei dire tanto, ma non lo faccio.
La narrazione desiderata dal forum è differente.
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L'unica cosa che si potrebbe dire è che non è certo, ma che le probabilità di riuscire quando una vita è cominciata male giochino a sfavore è vero.
Il detto "chi ben comincia è già a metà dell'opera" per me tutto sommato è vero, negarlo osservando che ci sono comunque casi dove le cose cominciano male e finiscono bene o iniziano bene e finiscono male senza tener conto dei grandi numeri e di quanti casi del genere ci sono è un modo di ragionare scorretto.
Dopo questa premessa vorrei sentire se hai da dire qualcosa di diverso da quel che ho previsto che dirai.
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Ultima modifica di XL; 17-08-2022 a 11:58.
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17-08-2022, 11:53
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#27
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
Secondo me l’errore alla base è credere che siamo tutti uguali per nascita, con gli stessi diritti e le stesse potenzialità.
non conta l’età ma il dna, un Paolo Maldini già a 16 anni era un vincente, un brocco di 3 categoria 30enne che si chiede perché lui si e io no sarebbe patetico.
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È così o almeno per me è così. Credo sia quasi tutto genetica e l'ambiente dà gli ultimi ritocchi.
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17-08-2022, 12:00
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#28
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 913
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Qualche eccezione c'è (e appunto sono eccezioni. Non che "se io ce l'ho fatta e tu no è perché in realtà non lo vuoi e non hai forza di volontà" come sento dire spesso) ma spesso è finita anche prima dei 20 secondo me. Se ripenso alla mia infanzia vedo che i presupposti c'erano già tutti.
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17-08-2022, 12:06
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#29
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,089
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Si rigettano certi status symbol come le grigliate a ferragosto e le storie su Instagram disprezzandoli come superficiali e indice del decadimento della società
E allo stesso tempo li si brama ardentemente perché visti come l'unica alternativa alla solitudine
Io voto per il terzo polo, cioè la vita sociale non vuota, ma qua nel forum non superiamo lo sbarramento del 3%
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17-08-2022, 12:10
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#30
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,089
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Non intendo che le grigliate e le storie su IG sono superficiali ma qua sono viste come dei simboli e mi riferisco a ciò che quei simboli rappresentano
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17-08-2022, 12:14
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#31
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Avanzato
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 305
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Originariamente inviata da Maximilian74
Ti capisco, io ho fortunatamente il lavoro, da operaio in fabbrica, ho la macchina, ma questo non mi ha fatto svoltare in niente. Lo dico perché più di una volta ho letto di qualcuno che diceva che se hai lavoro e macchina il problema di essere emarginati si risolve. Purtroppo non risolve un cazzo se non hai passato e se sei un incapace sociale ed emarginato
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Macchina, aspetto e lavoro vengono dopo le social skills.
Se non sai interagire con le persone e creare dei legami con le cose materiali non ci fai nulla, ce ne sono altri milioni con la macchina e il lavoro, ma che sanno socializzare.
Per me è così, mi rendo conto di non essere messo male per avere 23 anni in quanto ad aspetto, lavoro e macchina, ma sono terribilmente indietro rispetto ai miei coetanei sulle esperienze di vita e sul sapersi relazionare col prossimo, non parliamo del provarci o flirtare con una ragazza, sono veramente impedito.
Poi sono spesso a disagio nel fare molte cose, la gente normale non ha questi problemi, se la vive tranquillamente.
Il problema è essere fobici piuttosto che non avere un lavoro o la macchina.
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17-08-2022, 12:16
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#32
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da anahí
Si rigettano certi status symbol come le grigliate a ferragosto e le storie su Instagram disprezzandoli come superficiali e indice del decadimento della società
E allo stesso tempo li si brama ardentemente perché visti come l'unica alternativa alla solitudine
Io voto per il terzo polo, cioè la vita sociale non vuota, ma qua nel forum non superiamo lo sbarramento del 3%
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direi invece che il partito della vita sociale non vuota arriverebbe almeno al 90%.
Mi sa che il tuo post deriva un'interpretazione scorretta. Prova a chiedere e vedrai che nessuno vede le grigliate a Ferragosto e le storie su Instagram come unica a alternativa alla solitudine.
Quote:
mi riferisco a ciò che quei simboli rappresentano
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quei simboli possono semplicemente rappresentare una vita sociale non vuota, ovvero il polo per cui voti anche tu.
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17-08-2022, 12:23
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#33
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
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Quote:
Originariamente inviata da Holbaek
Come fosse il bollettino giornaliero sul numero dei morti Covid.
Raggelante leggere questo thread tutti i giorni
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io a volte mi immagino un 17enne 18enne 19enne che magari è insicuro come normale che sia in adolescenza che viene a leggere sto forum, e magari è suggestionabile ecc, e legge ste cose scritte da chi ha il doppio dei suoi anni (quindi è portato a crederci di più magari), si rischia di trasformare un insicuro brufoloso che passata la pubertà ha una vita normalissima, in qualcuno che si crea complessi e castelli per aria e peggiora la sua condizione, creando profezie che si autoavverano.
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Ultima modifica di David Brent; 17-08-2022 a 13:33.
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17-08-2022, 12:26
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#34
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,089
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
direi invece che il partito della vita sociale non vuota arriverebbe almeno al 90%.
Mi sa che il tuo post deriva un'interpretazione scorretta. Prova a chiedere e vedrai che nessuno vede le grigliate a Ferragosto e le storie su Instagram come unica a alternativa alla solitudine.
quei simboli possono semplicemente rappresentare una vita sociale non vuota, ovvero il polo per cui voti anche tu.
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Io la ho vista tante volte qui questa finta dicotomia e non è stata messa in discussione
È implicita in tanti post eh
Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk
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17-08-2022, 12:28
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#35
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
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Quote:
Originariamente inviata da anahí
Si rigettano certi status symbol come le grigliate a ferragosto e le storie su Instagram disprezzandoli come superficiali e indice del decadimento della società
E allo stesso tempo li si brama ardentemente perché visti come l'unica alternativa alla solitudine
Io voto per il terzo polo, cioè la vita sociale non vuota, ma qua nel forum non superiamo lo sbarramento del 3%
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Molti come visione del mondo sono fermi all'adolescenza, forse perchè dopo non hanno avuto altre esperienze, e idealizzano la "vita sociale", poi forse vivono in determinati ambienti diciamo altolocati, che li portano a desiderare determinate cose, diciamo che l'utente medio del forum mi pare venga, se usiamo i quartieri milanesi, da San Babila e non da Quarto Oggiaro
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17-08-2022, 12:30
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#36
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Banned
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 1,134
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Quote:
Originariamente inviata da Artemis_90
Le persone vincenti non sono il ragazzetto di ventanni che si fa la scampagnata con la ragazza, queste sono cose alla portata di tutti, pure Jonny lo spacciatore di erba sotto casa può andare a fare una scampagnata con Milena quella che si prende venti euro, ma non sono vincenti, sono poveracci come noi, come tutti, i veri vincenti sono quelli che sorseggiano champagne da migliaia di dollari ascoltando un jazzista che suona il piano dal vivo e guardando il panorama di una grande città dall'alto di un grattacelo durante un party che hanno organizzato in casa loro per gli altri amici miliardari. Purtroppo non c'è niente da fare, amore, sentimenti, filosofia, arte, religione, spiritualità, nulla ti rende vincente come avere i soldi che ti escono dal c***.
Alcune persone hanno una quantità di soldi che voi neanche immaginate, no, non sono i soldi che hanno le persone benestanti ma comunque "normali", neanche la quantità di soldi che hanno influencer o i calciatori, parliamo di somme esorbitanti, ecco quelli sono i vincenti, quelli che stanno sotto di loro non sono vincenti, neanche gli influencer o i calciatori o un qualsiasi riccone "normale" perchè questi possono sempre "cadere in disgrazia", i ricconi di cui parlo io no. Chi non può cadere in disgrazia e avrà sempre le cose più semplici del resto delle persone è un vincente, almeno nel senso più materiale e terreno del termine, perchè poi anche loro si ammalano e anche loro se ne vanno all'altro mondo (anche se non è detto magari hanno un cavò per mega super ricconi dove si ibernano aspettando di essere resuscitati a vita eterna), ma se parliamo di "vincenti" in senso strettamente terreno, sono quelli.
In questa prospettiva poveraccio il ragazzino ventenne brufoloso che va con la ragazzetta un pò bruttarella (sono tutte bruttarelle, non vi fate i crucci perchè vedete i tizi ventenni con le ragazzette che a voi appaiono fighe, vi appaiono fighe a causa degli ormoni, in realtà sono bruttarelle, pure quelle che sembrano le più fregne, senza trucco vi spaventereste e non c'è niente di male nell'essere bruttarelli, lo siamo un pò tutti purtroppo è la natura, è la vita, ci svegliamo con le occhiaie, ci puzza l'alito a peste, dopo il pranzo di ferragosto ci viene la panzetta e questo capita anche alle ragazzette dei ventenni, purtroppo la vita è questa) a farsi il ferragosto appare un pò meno vincente no? Questa è la realtà, stamattina mi sono alzata terribilmente cinica ma realtà ahimè è questa.
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Questo é puro coping. La gente con tutti quei soldi sará l'1% della popolazione, é rassicurante pensare che stiamo sulla stessa barca del restante 99%.
Il problema é che in quel 99% c'é di tutto e di sicuro un calciatore é più vincente di tutti noi. Ci sono diversi livelli di successo.
Comunque io non ne farei una questione di soldi, ma di status. Ok che le cose spesso vanno di pari passo, ma non é detto
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17-08-2022, 12:33
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#37
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Principiante
Qui dal: Jul 2022
Ubicazione: zfg
Messaggi: 98
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
vinci se ottieni quel che vuoi, semplice.
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Quindi un monaco tibetano non farebbe manco testo, ho capito bene?
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17-08-2022, 12:34
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#38
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da Broken Mirror
Ma no, perché avete ragione voi in ogni contesto, neanche ne vale la pena.
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Io sono convinto che abbiamo ragione nel senso che ho scritto, se hai qualcosa da ridire a riguardo dillo e vediamo chi ce l'ha davvero. Non ne vale la pena perché hai torto nel senso che immagino, su questo concordo con te, fai bene a non dire nulla.
Se hai davvero altro di aggiungere sto qua ad aspettare.
Che un tizio che nasce in un quartiere di merda con buone probabilità finirà in galera qualche volta nella vita per me è vero, poi uno può vedere che c'è qualcuno che si salva e non ci finisce mai, ma per me è irrilevante, se si vogliono salvare molte persone i quartieri di merda bisognerebbe metterli a posto. Anche per casi del genere esiste un altro detto popolare "nascere con un piede nella fossa".
Credere che una persona non delinque perché ha scelto in modo completamente libero da ogni vincolo sociale, familiare e infine genetico di non farlo, (non sono mai finito in galera e spero e mi auguro nemmeno tu, ma vedendo a ritroso chi eravamo a vent'anni si poteva prevedere con un buon margine di certezza anche questa cosa qua) rappresenta un credere ad una panzana.
Cercare di usare pochi casi di riuscita per scaricare un barile di merda su tutte le altre persone che falliscono dicendo a queste "eh vedete, quello è diventato direttore di questo e quell'altro" è una cosa che non condivido.
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Ultima modifica di XL; 17-08-2022 a 12:48.
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17-08-2022, 12:34
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#39
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da anahí
Io la ho vista tante volte qui questa finta dicotomia e non è stata messa in discussione
È implicita in tanti post eh
Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk
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il fatto che tu l'abbia vista non significa che sia implicita, ovvero non espressa manifestamente ma comunque presente.
potresti averla vista avendo sbagliato a interpretare le parole lette.
conviene ragionare sull'esplicito, sulle parole chiare ed evidenti: sarà più facile trovarsi d'accordo e avere un'idea corretta di quel che l'altro vuole dire.
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17-08-2022, 12:38
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#40
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da corvo
Quindi un monaco tibetano non farebbe manco testo, ho capito bene?
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se un monaco tibetano vive secondo la propria volontà e sta bene, allora è un vincente.
Ma sono appunto rare le persone che sono appagate da una vita monacale. Quindi del suo caso alla fine ce ne facciamo poco. Sui grandi numeri, le persone per stare bene hanno bisogno di vita sociale, soldi, salute, relazioni, esperienze eccitanti.
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