dottorzivago

Ragazzi eppoi venitemi a dire che non ce la metto tutta per uscire da questa solitudine......ma qua è una guerra persa, non ne uscir mai!

Amico 1: è tanto che non lo vedo, la settimana scorsa gli scrivo su FB e gli dico "domani sei libero? ci saresti per un giro in bici?" Risposta "no domani no, lavoro....ma il prossimo sabato si" Ieri gli mando un sms....."allora domani andiamo a fare un giro?" Risposta "no sono messo male non ce la faccio a venire"

Amico 2 "ciao oggi volevo andare a comprare delle scarpe, vieni con me?" risposta "si ci sono ok, alle 4 a casa tua ok?" risp "ok a dopo".....un'ora fa mi scrive "scusa ma non ce la faccio ho fatto tardi al lavoro"


Sono arrivato ad elemosinare un paio di ore della loro vita una volta al mese per queste cavolate.....e nonostante ciò non riesco nemmeno a crearmi queste opportunità!
Saranno da lasciar perdere ma sono le uniche persone che conosco......con gli sconosciuti è ancora piu duraaa!!!

C'è poco da fare quando gli altri hanno i loro giri farne parte è un'impresa

monmer88

Dai, almeno ci hai provato, tentar non nuoce! E poi a furia di chiedere prima o poi capiterà qualche risposta affermativa

TrueLover

benvenuto nella vita adulta
fin quando si è ragazzi tutti ti cercano e sei sempre sulla bocca di tanti amici, in un giro di conoscenze
poi man mano che si diventa grandi tutti prendono le loro strade e l'amicizia meravigliosa di un tempo finisce nel dimenticatoio

LatrinLover

non sono d'accordo, tutto dipende da quanta importanza si dà ai rapporti umani rispetto a quelli materialistici, le persone che si ritrovano sole ed elemosinano amicizia hanno sempre pensato a loro stessi, al lavoro e ai soldi, questa triade poi li punisce avanti negli anni. Questo è quello che penso, ci sono tantissime persone adulte con rapporti di amicizia veri perchè curati nel tempo, sono quelle che se ne vedono meglio nella vita.

dottorzivago

Si ma la cosa non è cosi drastica. Io vedo in giro dei "quasi 40enni" che fanno una vita da ventenni.....fatta di uscite , cene e feste.
Cambia la facilità con cui si entra a far parte del giro di conoscente. Il periodo piu "fertile" per questo è il periodo del liceo....i ragazzi si sentono piu grandi e accettano ben volentieri nuove conoscenze.

Ora no.....nessuno invita nessuno, i giochi sono gia stati fatti

Grande Fobia

Mizzica... io non ho mai chiamato nessuno in vita mia... le scarpe vado a prenderle da solo non voglio nessuno tra i piedi

bunker

evitare di avere amici da chiamare

Don Chisciotte

Posso capirti benissimo, dottorzivago.

n. 8028

la verità è che per non pensare a queste cose bisognerebbe avere una cinquantina di amici di questo tipo, in modo che siano loro a cercarti e non tu a dover cercare gli altri.
solo che è un privilegio che può avere solo un estroverso o comunque uno che esce di casa, ha tanti contatti sociali e molta autostima.

TrueLover

La cosa più dura da accettare della vita da adulti è che quasi niente viene più concesso. I familiari pretendono di veder comparire per magia una persona con spina dorsale responsabile e autonoma, gli amici vogliono sentirti loro pari con una fidanzata e eventuali amanti e una certa concretezza sociale..
sembra quasi di dover entrare in un privè esclusivo
e allora mi chiedo che senso ha se nn mi accetti da amico così come sono
se la compagnia di una persona ti fa stare bene tutto il resto nn dovrebbe contare

TrueLover

dimentichi la cosa più importante, deve piacere, un bel figo.

n. 8028

sì, ma io intendo che se tu hai decine e decine di alternative nemmeno ci pensi se a una persona piaci o meno.
poi se ho capito bene non è che questo rapporto descritto dal capothread fosse così profondo, non mi pare che abbia detto né che loro piacevano chissà quanto a lui né viceversa.
quindi si tratta di un rapporto normale di amicizia, persone che ogni tanto si sentono e che escono assieme.
e quindi ripeto se tu hai solo 2 amici così, appena non ci sono ti cominci a fare le paranoie.
se ne hai 50 come succede a molte persone là fuori, nemmeno te ne rendi conto.

Boyyy82

Ciao, pure a me è successo tante volte.
ora, alla soglia dei 30, me ne sono fatto una ragione e rispetto ad anni fa non cerco quasi più nessuno (tanto a molte persone non gliene frega nulla dell'amicizia).
in ogni caso non sono d'accordo che ci sono tanti trentenni-quarantenni che fanno una vita da ventenni (amici, feste,ecc), i periodi "migliori" per le amicizie sono sotto i 20-25 anni poi le cose cambiano.
a 30-40 anni tanti sono fidanzati o convivono e al massimo escono tra coppie.
i single rimangono abbastanza soli, escono sempre meno e preferiscono una serata davanti alla tv piuttosto che andare in discoteca e alla domenica o durante le feste hanno pochi impegni perchè non sanno con chi uscire (succede anche agli estroversi, tranquillo)

TrueLover

non sono d'accordo, una vera amicizia profonda presuppone tutt'altro scambio e condivisione di 50 amicizie/conoscenze occasionali che di te poi alla fine nn se ne fregano nulla
e puoi essere pure Brad Pit nn cambia

n. 8028

ma io sono d'accordo con questo, stavo solo dicendo che se l'esperienza riportata in capothread fosse accaduta a una persona che anziche averne 2 di quei contatti (descritti come persone amichevoli più che amici), non ci si pone nemmeno il problema che per un po' di tempo (o anche per sempre) si assentino.
diverso il discorso di quelli che noi reputiamo (o reputavamo) "veri" o "grandi" amici, ma non penso fosse questo il caso.

dottorzivago

Anche io sono sulla soglia dei 30 e alterno momenti in cui mi sono messo l'anima in pace e momenti in cui provo a uscire da questa situazione.

Io in giro vedo un sacco di ipocrisia......vedo gente che esce con altra gente che conosce a malapena, ormai è cosi ognuno ha i suoi problemi e basta avere "l'amico per la sera nei week end"......vedo queste cose e prendo il coraggio di buttarmi in questo valzer di ipocrisia....ma anche da queste cose esco perdente prendendo tutti no!!!

n. 8028

un'altra cosa; se noi potessimo portare altri amici/conoscenze in giro e innescare un tipo di meccanismo tramite il quale i nostri amici/conoscenze ci considerino per questo motivo, avremmo più possibilità di fare conoscere noi stessi e quindi di farci dei veri amici.
invece uscire sempre da soli o sempre gli stessi può essere alla lunga considerato triste e quindi alla lunga può portare all'isolamento se invece queste persone hanno altri giri del tipo che ho descritto.

n. 8028

ma quest'ultima routine è l'unica che mi viene in mente che ti può consentire di fare germinare una conoscenza in una bella amicizia.
per questo motivo non la disdegnerei troppo e non la detesterei più di tanto...
per esempio, se io sapessi che alcune persone che non apprezzo molto chiedendomi di uscire me ne farebbero conoscere delle altre, coglierei questa opportunità per vedere un po' di chi si tratta. ma così come lo faccio io, la cosa è reciproca. ecco perché una persona sola parte sempre svantaggiata.

niky

Non in modo totalizzante ma questo concetto lo trovo parecchio pertinente...è come un circolo vizioso, lo stare con altri spesso viene visto con un grado maggiore di appetibilità...poi da lì possono innescarsi incroci vari chiaramente

Boyyy82

beh per "uscire" da questa situazione è molto difficile alla nostra età.
bisognerebbe avere amicizie radicate nel tempo (con cui non hai allentato i rapporti negli anni).
farsi nuovi amici nella vita reale è molto difficile, lo è persino su internet.
bhe io a dirti il vero alcuni amici e li ho (peccato che sono lontani ma comunque amici con la A maiscuola con i quali mi vedo quando possiamo).
Piu che altro mi manca la compagnia qua, fino a pochi mesi fa avevo un amico con cui uscivo qualche volta ma poi purtroppo si è trasferito (in ogni caso non si usciva quasi mai in gruppo perchè pure lui era un po' solitario, a volte si usciva con mia sorella e sue amiche/amici).