Come è andata..
Sentimenti contrastanti.
Nel pomeriggio, in fase di preparazione, mi sono sforzato di essere un "normalone" (cosa che detesto dato che rifuggo come il male assoluto questi comportamenti, ma tant'è) che si prepara per il sabato.
Lampada in un centro estetico (nemmeno troppo tempo fa, posso ipotizzare ancora lo scorso anno, mettere piede in una struttura del genere mi avrebbe messo il terrore), parrucchiere , negozio di abbigliamento dove in preda ad una sindrome da acquisto compulsivo, o molto più semplicemente per avere la più ampia scelta che potesse placare la mia e ansia ,ho speso la bellezza di 400€(3 camici ed una giacca che mi sto già pentendo di aver acquistato..) e l'immancabile lavaggio dell'auto.
Arrivato a sera e pronto per partire, con l'agitazione a 1000, mi faccio il tragitto portone di casa>scale>auto almeno 4 volte
Prima dimentico il fogliettino con il nome del ristorante per impostare il navigatore, poi mi accorgo di avere l'ascella pesantemente pezzata e rimedio con il phon (per evitare di nuovo la chiazza,fazzolettini e climatizzatore a 18°C...quando sono uscito dall'abitacolo assieme a me sono scesi anche 2 pinguini...), poi lascio in casa una cosa da nulla come le chiavi dell'auto e infine una volta seduto e pronto per inserire l'indirizzo mi accorgo di aver preso un fogliettino con altri appunti(i moccoli che ho tirato chiamavano in causa tutti i santi del calendario)
Quando parto lei è in Versilia(ovvio) in compagnia della sua migliore amica,la quale ha un appuntamento con un ragazzo fiorentino (il colmo sapendo che noi siamo diretti verso Firenze!)
Mi chiama per sapere dove sono e per dirmi dove andare a recuperarla.
- "siamo davanti alla capannina, sai dov'è?"(tanto per avere un'idea si tratta di un locale talmente famoso che ha una pagina dedicata su Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/La_Capannina)
- "..." (silenezio)
- "no, ho capito.."
cominciamo bene ho pensato..
Con le indicazioni dei passanti la raggiungo, salutiamo l'altra coppietta e partiamo per Firenze.
Fisiologica imbarazzo iniziale di entrambi, piacevole stupore da parte sua quando le dico dove siamo diretti (ho voluto mantenerla nell'attesa per farle una sorpresa), velato ma presente nervosismo di entrambi quando ci accorgiamo che si sta facendo tardi e rischiamo di rimanere a stomaco vuoto(erano le 11 quando riusciamo finalmente a trovare parcheggio e la cucina del ristorante chiudeva alle 11...)
Finito di mangiare il MIO programma prevedeva diverse tappe ma alla fine si è scelto per l'improvvisazione.
Grazie al clima ideale e al contesto stimolante e affascinante (Firenze è semplicemente bellissima!) si è creata una certa intimità e contatto fisico(con la scusa di non farla cadere dai tacchi l'ho stretta affianco a me durante tutta la passeggiata e lei non disdegnava..)
Attorno alle 1:30/2:00 la chiama l'amica per avvisarla che la sua serata con il fiorentino era ormai al termine.
Il min****e (che Dio lo Strafulmini ovunque sia!), probabilmente non riuscendo a trovare un feeling con l'amica di lei,se ne voleva andare a casa trovando la scusa di doversi alzare presto (di Domenica Mattina!!!), e dato che le due si sono spostate con un'unica auto dovevo recuperare l'amica e riaccompagnarle.
Dopo la telefonata, chiaro ad entrambi che il tempo per l'intimità era agli sgoccioli, ci siamo portati sull'arno affianco a ponte vecchio.
Quale posto più suggestivo per un bacio?!
Conoscendo i veti imposti (per questa prima fase..."dobbiamo conoscerci meglio" è il refrain quando provo ad alzare l'asticella) mi sono fatto avanti con velate(ma nemmeno troppe) allusioni, ricevendo tormentati rifiuti a parole e consenso nei gesti. Era chiara da parte sua(non parliamo del sottoscritto) quella che, quelli bravi, chiamano tensione sessuale: vicinanza ,ricerca dello sguardo e del contatto fisico.
Un po' il timore (sono decenni che non bacio una donna...) un po' perché ragionando con la testa ho voluto dare ascolto alle sue parole più che ai suoi comportamenti, non ho forzato la mano.
.....ora me ne sto pentendo...
Ripartiamo per prendere l'amica ("come mi giudicherà?" era la domanda che mi balenava per la mente ) nel frattempo spostata dalla versilia proprio nelle vicinanze di Firenze assieme al co****ne ("non poteva fare 20 km in più e portarcela a Firenze?!" ci siamo chiesti entrambi in auto..) e , per non farmi mancare nulla, incredibile ma vero , che ci crediate o no
RIBECCO UN'ALTRA VOLTA UN AUTOVELOX SULLA FI-PI-LI ....
...no comment sull'accaduto...
Tutti in auto, nonostante i miei timori,entro abbastanza velocemente in confidenza con l'amica(estroversa mal dal cervello fino)e facendola piangere dalle risate almeno un paio di volte, mi convinco di esserle simpatico(ebbene, nel contesto ideale, mi riconosco questa dote..)
Incoraggiato da questa mia convinzione e dal bel clima che si era creato, raggiunta l'auto delle due, le convinco (ricevendo positivi riscontri), nonostante l'ora, a continuare la mattinata in versilia.
In un bar per la "colazione" di solito riservata al dopo discoteca, riscopro la mia parte "sociale" sostenendo e rinfocolando una piacevole discussione che ha toccato più argomenti e riuscendo addirittura a tener brillantemente e simpaticamente testa ad un alticcio che dopo un lusinghiero "Ma ti sembra giusto che tu ne abbia 2 e io nemmeno una?!" ci prova bonariamente con entrambe.
Dopo i dovuto saluti , al rientro per casa, sotto un cielo albeggiante (ho toccato il letto alle 7 meno 10.Record assoluto, mai rientrato a casa così tardi..), con l'impagabile atmosfera di che c'è a quell'ora tra un pensiero e l'altro per la mia bella,ho fatto 2 calcoli.
Se dai 15 anni in poi avessi avuto il.... coraggio(?!) e avessi passato almeno 1/5 dei sabati sera come quello trascorso sicuramente la mia vita sarebbe diversa...
Assalito da un magone e da una maliconia che bruciava,tanto faceva male, non nascondo di aver pianto appena toccato il letto.
Con sabato sera ho avuto la definitiva consapevolezza , se ce ne fosse ancora bisogno, di aver buttato un periodo della mia vita, la mia giovinezza,senza che possa afre nulla per riprendermelo...
P.S.
detto en passant, per quanto riguarda la "mia" lei, ribadendo il forte interesse che ha per me, mi ha detto che da oggi, si deve ributtare in clausura a capofitto a studiare almeno fino a dicembre con mente e tempo assorbito, non potendo dunque garantirmi altri incontri a breve.
E' molto confusa e non mi chiede di poterla aspettare per il rispetto che ha nei miei confronti
Io sto male in quanto, l'infinitesimale fiducia nei miei mezzi che mi ha dato il sabato sera appena trascorso, aveva cambiato i rapporti di forza tra timore e fiducia in relazione a questa rapporto trasformando il particolare interesse che avevo per questa ragazza in qualcosa di più che non so descrivere.
..... proprio ora che la vedo riallontanarsi ...