FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Fobia Sociale > Presentazioni
Rispondi
 
Vecchio 23-01-2013, 17:18   #1
Principiante
 

Ho deciso di cercare maggiori informazione sulla mia "condizione" (quella, come già detto, di amare troppo la solitudine) solo oggi, e non a caso. Ecco la mia storia:
Da piccola (elementari) ero molto timida, facevo fatica a socializzare con le femmine ma mi trovavo decisamente bene con i maschi, con cui avevo buoni rapporti di amicizia.
Alle medie, qualcosa è cambiato: già ero molto a disagio di mio per la fase di sviluppo che stavo affrontando (ero, come si dice, nella fase "cozza" dell'adolescenza), in più capitai in una classe di gente, diciamo, non molto fine e raffinata. Non che io abbia mai subito episodi di bullismo, sia ben chiaro: le mie poche amicizie (questa volta si parla di ragazze, le poche che non passavano il tempo a sfottere gli altri) ce le avevo, e i miei compagni non è che fossero dei mostri. Anche loro stavano attraversando una fase normalissima dell'adolescenza, dove non fanno altro che atteggiarsi e scimmiottare i più grandi di loro.
E' stato un brutto periodo per me, ma in un certo senso è stato meglio così: mi ha dato la spinta, infatti, per cercare di cambiare e migliorarmi (anche fisicamente, e non in modo indifferente): negli anni del liceo, infatti,sono riuscita a sconfiggere la mia timidezza e insicurezza, fino ad arrivare oggi come una ragazza distratta e un po' eccentrica (non mi preoccupo per nulla di nascondere al mondo le mie fortissime passioni, che variano dalla grande musica agli altrettanto grandi libri, ma anzi le sfoggio con assoluta naturalezza) ma pienamente sicura di sè e che non si fa mettere i piedi in testa.
Con questo metodo, non ho il minimo dubbio, mi sono guadagnata il rispetto di chi mi sta attorno. Tuttavia, ho ancora qualche problema a stringere amicizie, più che altro perchè sento davvero di non averne bisogno. L'unico "legame" forte che ho è con la mia migliore amica, ma solo perchè ci conosciamo così bene, ormai, che siamo praticamente sorelle. Anche con lei, comunque, non sopporto di vederla o sentirle troppo spesso: non è per cattiveria nè è colpa sua, semplicemente io sono solitaria per carattere e mi piace starmene per i fatti miei.
E' facile capire, quindi, che anche le relazioni sentimentali non hanno mai riscosso un minimo interesse in me (tranne in quel periodo alle medie, dove ero molto insicura e quindi un fidanzato non mi avrebbe fatto male, ma da quando sono riuscita a cambiare, la cosa non ha più avuto la minima importanza per me). Le occasioni le ho avute, vi dirò: ma è da ben 4 anni che non mi era mai, ma proprio mai interessato nessuno (nè ragazzi nè ragazze: prima che me lo chiediate, sono assolutamente certa di essere etero: non ho mai neanche lontanamente provato interesse per una ragazza, e a quest'età direi che, se fossi gay, dovrei già essermene accorta). Fino ad un mesetto fa: incontro questo ragazzo, assolutamente adorabile: intelligente, colto, gentile, umile, carino e con un esplicito interesse per me. Credevo finalmente di aver trovato quello giusto per una relazione (perchè, devo dire, ero piuttosto preoccupata del fatto che non avessi ancora trovato nessuno che mi interessasse), ne ero convinta. Perchè mi interessava sul serio! Lo trovavo assolutamente perfetto per me!
L'altroieri ci siamo messi insieme... avevo aspettato molto quel momento, ma subito ho capito che la cosa non poteva andare. Intanto, quando ci siamo baciati, non mi è proprio piaciuto. Poi, quando sono tornata a casa pensando che ero fidanzata, la cosa non mi provocava nessuna gioia, come invece avrei creduto: anzi, mi sentivo non dico in prigione, ma di certo un po' meno libera di prima. Come se una piccola catena si fosse attaccata alla mia caviglia. E il pensiero di rivederlo, che quando eravamo solo amici (anche se entrambi sapevamo che ci saremmo fidanzati presto) mi rallegrava, adesso mi causa un certo senso di fastidio. E, se prima uscivo con lui e mi dispiaceva tornarmene a casa, adesso trovare delle scuse per staccarmi da lui è una liberazione. Credo non sia necessario dire che, anche per baci e carezza varie, io sono parecchio distaccata.
Ergo, voglio assolutamente mollarlo il prima possibile.
Tutta questa storia, però, mi causa una leggera amarezza: se lui, che mi sembrava perfetto, non è andato bene, chi mai potrei trovare di meglio? Davvero non sono fatta per la vita di coppia? Ciò vuol dire che non mi sposerò mai, non avrò mai figli perchè non mi interesserà mai veramente nessuno?

Scusate il papiro che ho scritto, sono abituata a scrivere decisamente tanto!
Ciao a tutti!
Vecchio 25-01-2013, 18:45   #2
Esperto
L'avatar di Moonwatcher
 

Benvenuta!

Aspetta un momento a mollarlo, senti prima i nostri consigli! xD

Quote:
Originariamente inviata da La moderazione
Come nuova utente ti invito a leggere il regolamento del forum, che trovi anche linkato nella mia firma.
Vecchio 25-01-2013, 20:32   #3
Banned
 

Welcome!
La persona perfetta per una relazione non è la persona che rientra in determinati canoni (intelligente e carino scarpe blu, capelli corti ecc).
La persona perfetta è la persona che ti coinvolge e di cui ti innamori. Punto.

Quali siano ,poi, le caratteristiche di questa persona, nessuno lo può sapere prima. L'innamoramento non è qualcosa di razionale.

Ultima modifica di Halastor; 25-01-2013 a 20:34.
Vecchio 25-01-2013, 20:39   #4
Banned
 

Ciao e benvenuta
Vecchio 25-01-2013, 21:39   #5
Esperto
L'avatar di Alpha_Cino86
 

Quote:
Originariamente inviata da Christine Daaé Visualizza il messaggio
Poi, quando sono tornata a casa pensando che ero fidanzata, la cosa non mi provocava nessuna gioia, come invece avrei creduto: anzi, mi sentivo non dico in prigione, ma di certo un po' meno libera di prima. Come se una piccola catena si fosse attaccata alla mia caviglia.
Per esperienza vissuta straquoto questa parte
Comunque Benvenuta
Vecchio 25-01-2013, 21:47   #6
Esperto
L'avatar di Pablo's way
 

che avrà fatto sto poraccio per meritarsi codesta sfiga , essere praticamente scartato nel momento del bacio, proprio quando capisci che adesso si l'hai davvero conquistata.

povero giovane uomo
Vecchio 25-01-2013, 21:49   #7
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

benvenuta
Vecchio 26-01-2013, 15:25   #8
Esperto
L'avatar di Otago
 

Benvenuta.
Vecchio 11-02-2013, 16:32   #9
Esperto
L'avatar di missim
 

Ciao e benvenuta
Rispondi


Discussioni simili a 18 anni, in pace con il mondo ma amo (troppo) la solitudine
Discussione Ha iniziato questa discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Ho 17 anni e piango di solitudine.. E' grave ? Francesco94 Depressione Forum 26 25-02-2012 02:15
L’umana troppo umana solitudine nella poesia di Charles Bukowski EdgarAllanPoe Off Topic Generale 0 18-01-2012 13:14
Troppo vicino, troppo veloce, troppo qui, troppo lì... Alfie Timidezza Forum 1 05-07-2011 09:53
30 anni di solitudine! jamm80 SocioFobia Forum Generale 11 30-05-2011 18:38



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 07:20.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Powered by vBadvanced CMPS v3.2.2