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02-07-2012, 21:58
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#21
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,837
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Originariamente inviata da rainy
un altro punto specifica che bisogna imparare a conoscere gli altri, a dimensionare il prossimo.
Dobbiamo aspettarci commenti negativi da parte degli altri, perchè la gente è abituata a criticare piuttosto che apprezzare, a parlare piuttosto che riflettere...
Dobbiamo aspettarcele certe cose, ma fregarcene altamente. E' difficile, è vero. Però convinciamoci del fatto che anche noi non risparmiamo giudizi negativi nei confronti degli altri: anzi, in questo caso, estendiamo il nostro giudizio negativo su tutto il resto del genere umano, solo perchè qualcuno ci ha mancato di rispetto.
In fin dei conti, siamo tutti uguali...
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Guarda che ti sbagli sul mio conto Rainy e te lo dico sinceramente...
La mia è solo la constatazione, privata di ogni qualsivoglia tipo di lamentela personale e derivata da tanti anni di esperienza, del fatto che in presenza di certe etichette le ragazze specialmente (in generale beninteso non conosco eccezioni ma sicuramente esisteranno) scappano come se la controparte di turno avesse la lebbra e il vaiolo messi assieme (meglio delinquente/drogato che sfigato nettamente)
Poi sul fatto che sia indispensabile fregarsene però sono totalmente d'accordo con te e infatti, parlando a titolo personale, sono sempre riuscito a rimbalzare il tutto perchè, in primis, in caso contrario non sarei neanche qui a scrivere e secondariamente ma non troppo non sarei riuscito cambiando ambiente a costruirmi la mia attuale vita sociale ..
La, triste e ingiusta, regola generale comunque rimane...
Sulla seconda parte del tuo intervento ti posso assicurare che, anche qui parlo a titolo personale, il mio rispetto verso il prossimo è totale...
Non mi è mai capitato di emettere giudizi superficiali e/o volgari su una qualsiasi persona per un qualsiasi motivo ho sempre preferito astenermi...
Cosa che non mi ha mai arrecato benefici ovviamente...
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Originariamente inviata da rainy
credo sia normale pensare al futuro o lasciarsi trasportare dalle paranoie. Io credo che, un processo graduale, possa aiutare in questi casi. Limitare tutti questi pensieri ostacolandoli con la nostra volontà è un passo molto importante.
Appunto, tu parli di etichette: ma quanto possono essere affidabili?
Lasciarsi condizionare dalle etichette vuol dire soggiogare all'ipocrisia altrui. Eppure su questo forum ci sono tantissime persone intelligenti, perchè mai dovrebbero lasciarsi condizionare da queste sciocchezze, da queste etichette infondate e banali?
Se vi prendessi uno ad uno e vi chiedessi: "Cosa ne pensate delle etichette?", mi rispondereste: "Ecco, questo è quel che si suol dire becero qualunquismo".
Suvvia, le etichette non esistono. Se noi ci arrendessimo, allora potrebbero avere senso. Ma se cercassimo di risollevarci, di riscattarci... allora potremmo scrollarci di dosso ogni stupida "etichetta".
Ammesso che le "voci" girino, come sostieni tu. Perchè a volte siamo semplicemente noi a far giare queste voci... nella nostra testa...
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Si si vallo a dire al ragazzo che anni addietro (ovviamente circondato da ragazze adoranti) mi disse ridendo..."tutto il quartiere sa chi sei sfigato!!!" Senza nessuna colpa da parte mia....
A parte questa digressione riferita al passato neanche troppo lontano ti dirò che io non mi lascio minimamente influenzare dalle etichette per scegliere chi frequentare..("Mai fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te" Regola di vita aurea almeno per quanto mi riguarda) e la pressione psicologica negativa conseguenziale alla scoperta di queste realtà assolutamente ingiuste si è molto affievolita con il passare del tempo...
Uno per sopravvivere deve farsene una ragione e io me la sono fatta abbondantemente...
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Originariamente inviata da rainy
forse pensi che tu debba qualcosa al mondo, ma tu non devi niente a nessuno.
La bruttezza è un fattore rilevante. Anche Leonardo di Caprio se fosse sociofobico, se soffrisse d'ansia, se fosse timido, se non avesse vita sociale, se non avesse avuto mai una storia sentimentale, se fosse stato sempre sbeffeggiato dagli altri... oggi si considererebbe "brutto e sfigato". Il valore estetico è soggettivo e, per noi, strettamente collegato alla nostra condizione.
Non dobbiamo perdonarci nulla, dobbiamo semplicemente accettarsi.
Tu hai sempre parlato di esperienze passate, ma mai del presente. Noi viviamo nel passato e nelle nostre paranoie future, ma non cerchiamo mai di goderci i nostri piccoli piaceri quotidiani: apprezzare le piccole cose, i dettagli (quasi) insignificanti
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Parole sacrosante ma guarda che io riesco ad accettarmi anche se non sembra...
Semplicemente mi limito ad esporre quello che quotidianamente vedo mi capita intorno...
Ho due genitori malati, un lavoro difficile e sono un maschio beta quindi capisci bene che la mia vita è tutto fuorchè rose e fiori ma nonostante tutto quando alla solitudine sentimentale ingiusta si sono aggiunti dei fortissimi problemi di natura pratica (prova ad aver a che fare con persone malate quotidianamente poi vedi come ti passano certi pensieri) i suddetti sono stati instantaneamente insabbiati...
Per accettarmi mi accetto eccome ho avuto una capacità di reazione erculea a certi problemi tale che ho capito senza ombra di dubbio di non essere quello sfigato che dicono...
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Ultima modifica di Markos; 02-07-2012 a 22:07.
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02-07-2012, 22:03
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#22
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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per me non funzionano, ma non è colpa degli 11 passi......
è la fottuta pigrizia che mi frega
a metà del passo 1 mi stufo di leggere
a sto punto non ce la farò mai a superare la fobia sociale....
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02-07-2012, 22:05
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#23
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,837
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Quote:
Originariamente inviata da rainy
il
su questo forum, in ogni argomento trattato, si finisce sempre col parlare di donne. Se togliessimo le donne, dunque, cesserebbero i nostri problemi? Siamo veramente convinti che sia colpa delle donne il fatto che non ci piacciamo, non ci accettiamo per quello che siamo? E le donne hanno davvero una "colpa"?
Noi diamo sempre tutto per scontato, come se tutti fossero in debito con noi. La verità è che se noi per primi non sappiamo apprezzarci, come possiamo pretendere che lo facciano gli altri?
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Io alle donne non imputo nessuna colpa...
Decidono, con i loro criteri di scelta a parer mio dubbi, quale tipologia di maschio premiare e quale affossare penso in maniera totalmente inconscia...
Io non sono misogino intendiamoci...
Neanche per un minuto...
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Ultima modifica di Markos; 02-07-2012 a 22:08.
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02-07-2012, 23:02
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#24
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Banned
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 359
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tutte cazzate.
bisogna prendere coscienza che siamo dei diversi geneticamente,siamo una netta minoranza,e bisogna prendere coscienza,inoltre,che la gente e' intollerante,razzista verso di noi.
io sono la prova vivente che la gente e' merda,ho sempre cercato di socializzare,sorridevo,parlavo,a volte ero pure un po estroverso,nel senso che parlavo sciolto,sicuro e anche allegro,si capiva che ero interessato al dialogo e ad andare d'accordo....niente,per loro ero sempre quello li',capite?
quando capiscono che sei quello li' (cioe' lo sfigato,per come lo intendono loro)
e' finita,inutile sforzarsi,andra' sempre a finire male.
l'unico modo per superare la fobia sociale e' essere accettati dagli altri,considerati bene come tutti e non come fossimo merda,essere voluti bene e che gli altri vogliono andar d'accordo con noi,nonostante siamo diversi.
ma siccome la societa' e' basata sulla competizione,e comunque gli umani sono pur sempre animali,seppur evoluti,quanto detto sopra non accadra' mai,perche' poi alla fine ognuno vuole stare coi propri simili,per ovvie ragioni,per cui noi, essendo una nettissima minoranza finiamo spesso soli,isolati,magari saltando intere fasi importanti della vita,tipo adolescenza,e cio' fa peggiorare tutto.
io parlo sopratutto per me,basandomi sulla mia vita,poi se c'e' qualcuno che si rivede,ok,vuol dire che e' un mio simile.chi non e' d'accordo avra' avuto esperienze diverse.
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