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03-01-2019, 14:49
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#21
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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ma tutti quelli usciti dalla fobia hanno la tendenza a scrivere post lunghissimi????
ricordate Clark Kent?
comunque bentornato
alla fine tornano tutti
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03-01-2019, 15:11
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#22
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Esperto
Qui dal: May 2009
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Io ti considero però un privilegiato, questo potrebbe essere il fattore che genera diffidenza verso questo genere di discussioni stile rinascita, cioè sei riuscito a ottenere il risultato grazie a qualcosa che personalmente non ho avuto, per esempio una famiglia che mi ha motivato (nel bene o nel male) da ragazzo nello studio\lavoro e che, purtroppo nel odierno presente, è depressa e disinteressata alla condizione di un ormai trentenne.
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grazie, mi hai dato un bel esempio.
questo che vedete nel testo quotato è il piangersi addosso, parte fondamentale di un sociofobico. lo so benissimo che non lo fai apposta e credi in quello che dici.non ti sto giudicando, mi rivedo nelle tue parole.
questo è lo schiavo che giustifica il padrone.giustifichi il padrone perchè la liberta neanche riesci ad immaginarla.
non riesci a liberarti dalle tue paure.
lo so benissimo che non puoi crederci, tu sei piu sfortunato, non hai lavoro, hai avuto una situazione famigliare peggiore, ecc.ecc...
sai cosa ti dico? HAI RAGIONE, e nessuno ti aiuterà!stanne certo!
la cosa che può aiutarti è nell'immaginarti tra 10 anni o meno. se non provi paura, niente cambierà ma se provi qualcosa di brutto è sintomo che devi cambiare e sopratutto che dentro di te vuoi cambiare.sono le emozioni che muovono.
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03-01-2019, 15:19
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#23
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Principiante
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 25
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
[...]sembra che l'utente sia stato istruito fin da ragazzo che il lavoro è una fondamentale, sarà stato motivato fin da bimbo a prendersi delle responsabilità, come un soldatino gli è stato messo l'elmetto sulla testa ordinandogli di fare il suo dovere nonostante dentro di lui ci fosse il mostro della paura e cosi andando avanti è riuscito a trovare la sua soluzione, o per lo meno questo attuale momento di speranza, il ragazzo è diventato uomo trovando una presa sulle proprie paure che non è detto lo butterà con il culo per terra nuovamente in futuro.
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Più vado avanti e più mi rendo conto di quanto sia vero.
Quote:
Originariamente inviata da stupido
[...]il fatto di: SENTIRSI IN COLPA SE NON SI FA DETERMINATE COSE, mi ha fatto fare COSE CHE NON AVREI MAI FATTO.
[...]
sono uscito dalla comfort zone, come dicono i fighi. sono stato trascinato dagli eventi, gli stessi che prima, mi hanno fatto andare nella merda e poi mi hanno tirato fuori.
sono sempre le paure che fanno muovere le persone, nel mio caso era il senso di colpa che era a livelli infimi.tra un mare di paure ho scoprendo ambienti ostili che non avevo mai affrontato e piano piano la paura è venuta sempre meno.
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Condivido in pieno la parte qui su. Personalmente alcune delle cose più difficili che abbia fatto le ho fatte spinto dal pensiero del senso di colpa che sapevo avrei provavo verso me stesso se invece fossi rimasto impassibile. Alcune cose sono andate bene e altre male, ma vabbè.
La paura di provare quel senso di colpa però era più forte della paura della situazione sociale stessa, il che mi ha permesso in determinate occasioni di fare un passo avanti.
Quote:
Originariamente inviata da stupido
cosè cambiato? CHE NON MI VERGOGNO PIU DI QUELLO CHE SONO. di conseguenza la vita cambierà, il mio carattere è rimasto sempre lo stesso!in verità non bisogna nemmeno cambiare! bisogna solo smettere di vergognarsi.
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Come diresti di comportarsi a qualcuno che nonostante si esponga e provi a superare la vergogna e la paura riceva continuamente insuccessi? Non pensi che ricevere di continuo dei feedback negativi dal prossimo contribuisca ad abbassare l'autostima e quindi far crescere il senso di vergogna?
Idealmente io credo che non si debba basare l'immagine di sé sulle opinioni altrui, ma più realisticamente però non posso fare a meno di notare che il non avere nessuno vicino, e vedere fallire i tentativi di avvicinarsi a qualcuno, contribuiscono a creare un'immagine di se stessi parecchio negativa. Di conseguenza la sicurezza si abbassa, l'ansia e la vergogna aumentano quando si incontra qualcuno di nuovo... Siamo pur sempre esseri umani e abbiamo bisogno del contatto con l'altro, illudersi del contrario sarebbe come mentire.
Dalla tua storia si evince che una spinta iniziale c'è stata (la ragazza che ti chiede il numero). E' evidente che hai saputo superare le tue paure e cogliere l'occasione, è una cosa da apprezzare.
Mettiti però nei panni di chi non ha mai avuto occasioni del genere nonostante magari le abbia cercate. Come si fa a tenere alta l'asticella dell'autostima dopo decine di tentativi andati male? In cui magari tentativo dopo tentativo si è cercato di migliorarsi ma senza vedere risultati. Non voglio essere polemico, ma mi fa piacere analizzare punti di vista differenti dal mio.
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03-01-2019, 15:20
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#24
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 288
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Seguo con molto interesse. Soprattutto per l'avatar che hai scelto 😉
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03-01-2019, 15:30
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#25
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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Quindi trovando la fidanzata hai smesso di pensare solo a te stesso e ti sei dato da fare per non deluderla accettando sfide che altrimenti per te non avresti mai intrapreso. In fondo è anche questo diventare adulti, anteporre progetti o persone prima di se stessi.
Ti chiedo..
Sei in grado di intraprendere nuove sfide per conto tuo senza l'input della tua compagna?
Quello che hai costruito non è un castello di carta che crolla appena tornato single?
Quello che voglio capire è se hai maturato le risorse dentro di te e che tu non le prenda in prestito da altri con rapporti poco sani di dipendenza affettiva.
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03-01-2019, 16:51
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#26
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
Quindi trovando la fidanzata hai smesso di pensare solo a te stesso e ti sei dato da fare per non deluderla accettando sfide che altrimenti per te non avresti mai intrapreso. In fondo è anche questo diventare adulti, anteporre progetti o persone prima di se stessi.
Ti chiedo..
Sei in grado di intraprendere nuove sfide per conto tuo senza l'input della tua compagna?
Quello che hai costruito non è un castello di carta che crolla appena tornato single?
Quello che voglio capire è se hai maturato le risorse dentro di te e che tu non le prenda in prestito da altri con rapporti poco sani di dipendenza affettiva.
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scusate eh , ma o mi so perso qualcosa io o boh .... nn ha scritto da nessuna parte sta cosa della ragazza :\ , ha parlato solo del non farsi schifo ... o sbaglio? non lo so
ah ora l'ho letto , me l'ero perso proprio
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Ultima modifica di varykino; 03-01-2019 a 19:03.
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03-01-2019, 18:33
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,011
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Quote:
Originariamente inviata da stupido
ho cambiato 7 LAVORI o giu di li. il 90% delle volte me ne sono andato io.
avevo 26 anni ed ero come uno di 12.
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Il fatto di aver cambiato 7 lavori per tua scelta indica un forte dinamismo in te. La fobia ti blocca o ti bloccava però cmq c'è un certa foga e voglia di fare, sfidare.
Anche io a 26 ho avuto la prima donna, e da lì pensavo che la mia vita fosse più in discesa, per un po' lo è stato, ma poi è stata in discesa si, ma verso gli inferi. Spero che per te sia diverso, e sia solo l'inizio di un bel percorso.
Ma ci stai ancora con la ragazza? Curiosità morbosa
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03-01-2019, 18:58
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#28
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Esperto
Qui dal: May 2009
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da LeoneCaneFifone
Come diresti di comportarsi a qualcuno che nonostante si esponga e provi a superare la vergogna e la paura riceva continuamente insuccessi? Non pensi che ricevere di continuo dei feedback negativi dal prossimo contribuisca ad abbassare l'autostima e quindi far crescere il senso di vergogna?
Idealmente io credo che non si debba basare l'immagine di sé sulle opinioni altrui, ma più realisticamente però non posso fare a meno di notare che il non avere nessuno vicino, e vedere fallire i tentativi di avvicinarsi a qualcuno, contribuiscono a creare un'immagine di se stessi parecchio negativa. Di conseguenza la sicurezza si abbassa, l'ansia e la vergogna aumentano quando si incontra qualcuno di nuovo... Siamo pur sempre esseri umani e abbiamo bisogno del contatto con l'altro, illudersi del contrario sarebbe come mentire.
Dalla tua storia si evince che una spinta iniziale c'è stata (la ragazza che ti chiede il numero). E' evidente che hai saputo superare le tue paure e cogliere l'occasione, è una cosa da apprezzare.
Mettiti però nei panni di chi non ha mai avuto occasioni del genere nonostante magari le abbia cercate. Come si fa a tenere alta l'asticella dell'autostima dopo decine di tentativi andati male? In cui magari tentativo dopo tentativo si è cercato di migliorarsi ma senza vedere risultati. Non voglio essere polemico, ma mi fa piacere analizzare punti di vista differenti dal mio.
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ovviamente ricevere feedback negativi ammazza tutte le persone fobici e non.ovviamente chi già è debole la mazzata è ancora piu grande.
bella domanda.se ci pensi, per insuccesso intendi quella sensazione orribile che provi e che ti fa dire che sei un fallito.
e torniamo sempre li, è tutto li.
ti senti una merda e hai bisogno dell'approvazione altrui perchè non ti vuoi bene ovvero non hai autostima. questo non vale solo per i fobici ma per chiunque, siamo umani. per chi è debole il tutto si amplifica.
se cambi punto di vista, il fallimento può essere un vanto.
ci sono i sottotitoli in italiano
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Ultima modifica di stupido; 03-01-2019 a 19:02.
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03-01-2019, 19:14
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,011
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Quote:
Originariamente inviata da stupido
IL VERO COLPO DI CULO. è stato quando andando via per la prima volta dal lavoro, venendo a sapere che da li a poco me ne sarei andato mi hanno chiesto il numero due persone, tra cui una ragazza.
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Il punto focale secondo me è questo.
Per carità, i colpi di culo avvengono, ma magari è anche vero che fisicamente e nelle movenze sei un minimo attraente (sennò è rarissimo che ti chiedono di uscire) o cmq nella norma.. diciamo anche quasi nella norma va, ma cmq non molto lontano dalla norma.
Io pure opportunità ne ho avute, ma erano anni fa, ora è tutto molto diverso.. però vabbè..io ora sono scaduto.
Poi l'impegno ce lo hai messo, e ti questo te ne va dato atto, ma senza quel boost come sarebbe andata?
Il mio pensiero va a chi opportunità non ne ha avute.. cosa consigliamo loro?
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03-01-2019, 20:14
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#30
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,071
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Trattasi semplicemente di effetto placebo o nocebo
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03-01-2019, 22:47
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#31
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Esperto
Qui dal: May 2009
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
Quello che hai costruito non è un castello di carta che crolla appena tornato single?
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è come andrare in bilcicletta. una volta imparato che non c'è niente da vergognarsi non te lo dimentichi.
nessuno mi ha insegnato a diventare fobico. anche se nel profondo di me quella paura la sento ancora, ma molto lontana.
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03-01-2019, 22:49
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#32
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Esperto
Qui dal: May 2009
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Il punto focale secondo me è questo.
Per carità, i colpi di culo avvengono....
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verissimo, e sai perchè? IO NON VOLEVO CAMBIARE, per questo l'ho chiamato colpo di culo.
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03-01-2019, 23:09
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#33
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Esperto
Qui dal: May 2009
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Non convincerai del contrario raccontando di una vita costantemente al lavoro affermando che forti emozioni e profonde razionalizzazioni riescano a mutare la situazione,
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parole perfette. è stato proprio cosi. fino a quando non toccherai il fondo non cambierai.ma se aspetti di toccare il fondo potrebbe essere troppo tardi.
devo raccontarti di quelle due volte che ho rischiato di suicidarmi inconsciamente?in una mi sono salvato perchè avevo le cinture di sicurezza. nell'altra perchè mi hanno portato al pronto soccorso e operato subito.
ma non vorrei finire a fare a gara su chi sta peggio, perchè non è questo il punto.
considera che non avevo ancora lontanamente toccato il fondo...
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Ultima modifica di stupido; 03-01-2019 a 23:12.
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04-01-2019, 00:18
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#34
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,729
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Anche a me è andata più o meno così: Più che altro gli sforzi li ho fatti per conquistare la mia ex, mi sono spinto in modo abnorme fuori la mia zona comfort e durante la relazione ho forse fatto anche di più.
Avere una ragazza non risolve niente ma è il contesto a fare la differenza, anche perché basare la propria felicità sulle altre persone è una follia, considerando i potenziali contraccolpi dovuti alle varie delusioni e tradimenti.
La cosa veramente importante è riuscire a non tornare indietro dopo la fine della relazione, sarebbe come riprendere tutti i chili persi dopo una dieta ferrea.
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08-01-2019, 22:18
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#35
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Esperto
Qui dal: Mar 2018
Messaggi: 920
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Ciao scusa stupido ma cosa facevi appena terminati gli studi?
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17-01-2019, 21:55
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#36
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Esperto
Qui dal: May 2009
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da Mik80
Ciao scusa stupido ma cosa facevi appena terminati gli studi?
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ho subito lavorato
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17-01-2019, 23:01
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#37
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 671
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Quote:
Originariamente inviata da hermit94
Non capisco come faccia un fobico nel momento di piu grande terrore a riuscire a lavorare,ma forse sono io che sono uno dei piu gravi qua..
Cmq grande post,apprezzatissimo
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Mi chiedo come sia capace a fare tutto. Anche alzarsi dal letto. Sopratutto alzarsi dal letto. Ma io credo che (PER ME) non sia solo fobia. Ma soprattutto depressione. La fobia è una conseguenza.
Comunque, per fortuna, siamo diversi. E ci sono storie positive. Di persone che si rimboccano le maniche e ce la fanno. Il mio problema è la paralisi: da 5 anni sono paralizzata. Non riesco a fare NIENTE. E, quando dico niente, non è un eufemismo.
Dopo questo delirio autoreferenziale e noioso, ti dico che sono felice per te (anche se non ti conosco).
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17-01-2019, 23:34
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#38
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,244
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Quote:
Originariamente inviata da stupido
grazie, mi hai dato un bel esempio.
questo che vedete nel testo quotato è il piangersi addosso, parte fondamentale di un sociofobico. lo so benissimo che non lo fai apposta e credi in quello che dici.non ti sto giudicando, mi rivedo nelle tue parole.
questo è lo schiavo che giustifica il padrone.giustifichi il padrone perchè la liberta neanche riesci ad immaginarla.
non riesci a liberarti dalle tue paure.
lo so benissimo che non puoi crederci, tu sei piu sfortunato, non hai lavoro, hai avuto una situazione famigliare peggiore, ecc.ecc...
sai cosa ti dico? HAI RAGIONE, e nessuno ti aiuterà!stanne certo!
la cosa che può aiutarti è nell'immaginarti tra 10 anni o meno. se non provi paura, niente cambierà ma se provi qualcosa di brutto è sintomo che devi cambiaree sopratutto che dentro di te vuoi cambiare.sono le emozioni che muovono.
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Prima dici che l'altra persona è schiava perché non riesce a liberarsi dalle sue paure e alla fine aggiungi che se una persona non prova paura nulla cambierà ed in pratica dici l'esatto contrario: in base alla paura una persona è libera perché fa quel che vuol fare.
Se dici che sei schiavo quando agisci per paura, alla fine anche tu stesso a quanto pare sei schiavo, perché sei cambiato per paura (e continui a farlo per paura magari), quindi sei ancora schiavo comunque della tua paura secondo il discorso iniziale, e non te ne sei liberato affatto.
Per me questi discorsi qua sono un po' confusi, prima si afferma che le paure rendono schiavi e poi dopo che rendono liberi. A questo punto togliamo di mezzo proprio ogni discorso sulla paura che pare non c'entri nulla, e discutiamo del significato dell'essere liberi o schiavi, perché poi stringi stringi non è che sia evidente quale sia il senso dell'esser liberi per ognuno di noi.
Magari a me vivere come te non piacerebbe affatto e mi sentirei più schiavo che libero, tu ti sei liberato da quel che ritenevi una catena, ma non è detto che quel che è catena per te lo sia anche per me o per altri e viceversa.
Per le paure è lo stesso, quali sono "nostre" e quali no? Chi dovrebbe deciderlo? Tu?
Prima di dire ad altri che sono schiavi, pensaci perché potrebbe valere la stessa cosa in termini invertiti, potresti essere tu schiavo di certi schemi che ad altri non appartengono e non sentono propri.
Lo schema del tuo cambiamento altri potrebbero viverlo come invasivo... "Faccio questo e quest'altro perché ho paura che tra dieci anni sarò solo e fatto così e così" e non è lo stesso un esser costretti a fare ed essere qualcosa per paura?
Se una persona ti punta la pistola alla testa e ti dice di darle il portafoglio, ti figuri una mezz'ora dopo con un buco in testa, hai paura di questa cosa qua (immagine di te stesso tra un po') quindi cedi il portafoglio all'altro, una cosa che normalmente senza questa paura qua non avresti fatto.
Ma a farle in queste condizioni qua le cose poi si sta bene?
Non necessariamente secondo me, non è così evidente che si leggerà l'aver agito in certi modi come un "volevo farlo".
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Ultima modifica di XL; 18-01-2019 a 00:03.
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17-01-2019, 23:49
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#39
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Banned
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 3,364
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Quote:
Originariamente inviata da stupido
parole perfette. è stato proprio cosi. fino a quando non toccherai il fondo non cambierai.ma se aspetti di toccare il fondo potrebbe essere troppo tardi.
devo raccontarti di quelle due volte che ho rischiato di suicidarmi inconsciamente?in una mi sono salvato perchè avevo le cinture di sicurezza. nell'altra perchè mi hanno portato al pronto soccorso e operato subito.
ma non vorrei finire a fare a gara su chi sta peggio, perchè non è questo il punto.
considera che non avevo ancora lontanamente toccato il fondo...
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Potresti descrivere come ti sei sentito quando hai toccato il fondo?
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18-01-2019, 08:54
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#40
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,873
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Quote:
Originariamente inviata da stupido
ho subito lavorato
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Già questa però è una piccola reazione, ti ha permesso di non isolarti completamente e quindi successivamente hai avuto l'occasione per riscattarti. Io non ho trovato lavoro dopo gli studi e mi sono completamente isolato dal mondo, quindi da dove potrebbe arrivare l'occasione per uscire da questa situazione?
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