Martello

Sto vivendo uno dei periodi non dico peggiori, ma più ossessionanti della mia vita, praticamente tutto è un ossessione, tutto è fobia, la mia testa è satura di queste pulsioni patologiche negative.

Praticamente ho troncato un rapporto affettivo perchè mi ossessionava. Non esco con gli amici perchè mi ossessiona. Oggi sul lavoro ho parlato del mio contratto e i colleghi mi dicono che non pagheranno il compenso fisso secondo loro, bene,un'altra ossessione che finirà solo quando vedrò la busta paga, così dovrò lavorare tutto a provvigione,con persone e in un ambiente che odio profondamente. E probabilmente non pagherò mai i debiti che mio padre sta facendo per pagare l'auto che ho massacrato in un canale laterale di una statale, e così mi aspetteranno mesi e mesi d ossessioni ulteriori

Vivo in una bolla irreale di pensieri rimuginati e rimasticati continuamente, di rivalse che mai avrò, di sensi di colpa schiaccianti verso numerose persone, vivo con pensieri ricorrenti che mi accompagnano come avvoltoi sulle spalle e mangiano pezzi di psiche sana, come un tumore maligno metastasi di paure, terrori, ansie, blocchi psicologici, ossessioni sviluppano nuove percezioni perturbate visive, tattili, uditive, in un processo di derealizzazione crescente, chiuso nelle mie turbe.

Imbottirmi di farmaci antiossessivi mi aiuterà sicuramente sul momento, ma quali prospettive si aprono nella mia vita, se questi disturbi hanno il pieno possesso della mia vita, tanto da determinarne la direzione?

Sto pensando a questo, mentre il dolore e lo sconforto mi prendono, anche se, con la mia testardaggine, andrò avanti in qualche modo, ma sento che occorre un cambio di direzione quasi totale, ancora una volta nella mia vita.

Qualcuno può evocare dal nulla delle soluzioni a questo thread alienante e alienato?

rainy

hai provato a chieder aiuto ad uno psicologo? Ti senti terribilmente solo e privo di motivi per vivere, lo sento.
Dovresti cercare il supporto di uno specialista che sappia trascinarti sulla strada giusta, o quantomeno che sappia farti trovare il sentiero adatto a vivere bene.
L'importante è non "autoesiliarti" dal mondo esterno. Devi reagire, mostrare a te stesso che non sei un mollaccione, che non sei un fallito, ma che sei forte e hai due controc******i così!
Trascinati fuori di casa a forza, stenta sorrisi forzati, esci con gli amici a tutti i costi. Non perderti nei loro discorsi, ma fingi!
Persona è una parola etrusca che sta per "maschera". Usa una maschera, fingi.
La vita è come uno spettacolo teatrale, siamo tutti attori. Perciò fingi e recita la tua parte

Martello

Al momento non ci riesco, sono solo ossessionato da tutto ciò che mi schiaccia dentro, ma ti ringrazio del consiglio, serve molto in questo momento che è l'ennesimo di tanti subiti da almeno un decennio

rainy

quando vuoi parlare con me, io ci sono sempre
Lo so, è solo un momento così, capita. Ma devi trovare la forza necessaria per reagire al più presto!
Cerca di allontanare ogni pensiero, di scacciar via ogni brutto ricordo. E concentrati sul presente, secondo per secondo. Senza pensare né al passato e né al futuro.
Prendi esempio dal tuo avatar: rompi ogni cosa, rompi ogni pensiero, schiacciali come fosse la chitarra del tuo avatar! Una volta per tutte!
Sei più forte delle tue paure!

cancellato8041

se è proprio opprimente questa situazione e non riesci a seguire gli ottimi consigli di rainy da solo, ti conviene chiedere aiuto ad uno psicologo, anche perchè tutto ciò può trasformarsi in un brutto circolo vizioso dal quale potresti trovare difficoltà ad uscirne
dallo psicologo ci va molta gente anche per motivi molto più futili del tuo
e ti può dare una grossa mano almeno per esternare queste tue oppressioni

Martello

Sono già in cura da una psicoterapeuta con una terapia cognitivo-comportamentale

canza

Ho già scritto in altri thread che trovo questo modo di descrivere i propri problemi dannoso per se stessi.
Si cominciano a creare queste forti immagini e metafore, ci si affeziona ad esse continuando ad utilizzarle e tutte queste cose, che magari rappresentavano soltanto un momento di stress, cominciano a diventerare sempre più radicate fino a rappresentare un caso degno dello studio di uno psichiatra...

LatrinLover

anche io sono vittima delle mie ossessioni e non sto vivendo più, in primis la questione è sempre quella del lavoro che non si trova e della frustrazione che ne consegue, il fattore ambientale secondo me gioca un ruolo determinante, le cose girano bene solo a chi è stato ben introdotto nel "sistema" , dobbiamo muoverci martello verso realtà che non risentono di queste pesanti limitazioni, questo penso, oramai il quadro è così chiaro.........questa è la mia personale opinione, dobbiamo fare presto martello non siamo più 18 enni.....

canza

Si, emigrazione.