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30-12-2013, 00:08
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#1
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Principiante
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 3
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Ciao a tutti. Mi chiamo Paolo e ho 26 anni. Sono laureato in matematica, e ho iniziato quest'anno la carriera di insegnante in un liceo della provincia di Bologna.
Fortunatamente per me, non credo di avere direttamente problemi di fobia sociale (nonostante il mio talento da latin lover sia moooooolto nascosto), ma credo che il problema possa riguardare uno dei miei studenti.
Anche con le poche ore a settimana che passo in classe, mi sono subito reso conto che questo ragazzo di quasi 17 anni (lo chiamo Andrea per comodità) veniva escluso da tutti. La cosa che mi ha colpito maggiormente, però, è che lui stesso sembra non curarsi della propria situazione di emarginazione all'interno della classe cui appartiene.
Inizialmente pensavo -nella mia ignoranza in materia- si trattasse di una forma di autismo, seppur lieve, ma leggendo qualche post in giro per questo forum ho sempre più maturato l'idea che possa trattarsi di altro. Essendo un insegnante di nuova generazione, ho aggiunto tutti i miei studenti su Facebook, Andrea compreso, e il suo profilo è qualcosa che sinceramente ho trovato sconcertante: nelle foto è quasi sempre da solo, fatta eccezione per poche immagini in cui è ritratto in compagnia dei suoi genitori, ma comunque non si tratta dei soliti "selfie", bensì di foto scattate da altri, generalmente passanti (questo lo so perché un giorno a ricreazione gli ho buttato lì un "complimenti al fotografo della tua foto profilo!"). Ancora, spesso scrive stati nei quali si "tagga" da solo in posti in cui generalmente io non andrei da solo: cinema, bar, pizzeria, McDonald's, ...
Insomma, spero di non offendere nessuno (credetemi: non è questa la mia intenzione), ma non si comporta come un "normale" ragazzo di quell'età, e il suo profilo Facebook è talmente diverso da quello dei suoi coetanei da avere un "che" di inquietante.
Come dicevo, il rapporto con i suoi compagni di classe non lo aiuta affatto: al di fuori del contesto scolastico, non si vede con nessun compagno di classe, e quando fa assenze non si rivolge ai suoi compagni ma contatta direttamente me e i miei colleghi per avere informazioni sul programma svolto e i compiti assegnati. È il primo anno che insegno in quella classe, quindi non conosco la loro storia dall'inizio, e dunque non posso sapere quanti tentativi abbia fatto lui per avvicinarsi agli altri, e quanti tentativi abbiano fatto gli altri per avvicinarsi a lui, ma la situazione attuale è questa.
Francamente, non so come agire: la maggior parte dei miei colleghi fa spallucce con aria rassegnata, e i pochi altri si limitano ad annunciare il loro impegno senza concretizzare le proprie intenzioni. Io stesso non so cosa fare: parlare alla famiglia potrebbe essere troppo invasivo, parlare ai suoi compagni e chiedere la loro collaborazione potrebbe risultare controproducente, e comunque mi sembrerebbe offensivo nei suoi confronti implorare dei suoi coetanei di fargli la carità di diventare suoi amici, io sono "troppo vecchio" per tentare instaurare un rapporto di amicizia con lui, senza contare che la cosa sarebbe quanto mai "sospetta".
Insomma: vorrei sapere cosa posso fare, ammesso che possa fare qualcosa. Ho visto che prima di essere abilitato al post devo presentarmi e dire come mai sono piombato qui: spero che possiate darmi qualche dritta. Tutto qua.
EDIT: Niente domande sul nickname.. Lo usai per iscrivermi ad AlterVista qualche anno fa perché volevo -appunto- provare il CMS PHP-Nuke. Oggi ho deciso di rispolverarlo.
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Ultima modifica di tryphpnuke; 30-12-2013 a 00:15.
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03-01-2014, 03:00
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,737
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Ho una domanda, ho una domanda
Perchè quel nick-name?
Benvenuto su FS.com, tryphpnuke, ti attivo
Per quanto concerne il motivo della tua iscrizione avrei naturalmente qualcosa da dirti, ma ti consiglio di copiare e incollare la tua presentazione creando un nuovo thread in Sociofobia Forum Generale, affinché possa avere più visibilità rispetto alle presentazioni, perché sarebbe una collocazione più consona e perché in questa sezione solitamente ti arrivano i messaggi di benvenuto da parte dell'utenza.
Pur non essendo concesso il multiposting, cioè il postare uno stesso messaggio più volte in diverse locazione del forum, ti do io il permesso
Ci rivediamo in un altro thread allora ^^
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03-01-2014, 03:08
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,816
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Quote:
Originariamente inviata da tryphpnuke
la maggior parte dei miei colleghi fa spallucce con aria rassegnata
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Che persone di merda che sono gli insegnanti; sì, gli insegnanti in generale, fortunatamente tu sei un'eccezione.
Io sono a favore di parlare con i genitori. Non so se questo ragazzo è studioso o rende bene nella tua materia, ma nel caso contrario potresti usare questo come pretesto per dire ai suoi che ti sembra un ragazzo solo, magari che lo vedi distratto da altri problemi e che sarebbe meglio per lui fare qualche attività extrascolastica con i coetanei in modo da far riposare la mente e ottenere risultati migliori anche nella scuola.
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03-01-2014, 03:35
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#4
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: where the sky is made of amethyst
Messaggi: 1,669
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Quote:
Originariamente inviata da tryphpnuke
Ciao a tutti. Mi chiamo Paolo e ho 26 anni. Sono laureato in matematica, e ho iniziato quest'anno la carriera di insegnante in un liceo della provincia di Bologna.
Fortunatamente per me, non credo di avere direttamente problemi di fobia sociale (nonostante il mio talento da latin lover sia moooooolto nascosto), ma credo che il problema possa riguardare uno dei miei studenti.
Anche con le poche ore a settimana che passo in classe, mi sono subito reso conto che questo ragazzo di quasi 17 anni (lo chiamo Andrea per comodità) veniva escluso da tutti. La cosa che mi ha colpito maggiormente, però, è che lui stesso sembra non curarsi della propria situazione di emarginazione all'interno della classe cui appartiene.
Inizialmente pensavo -nella mia ignoranza in materia- si trattasse di una forma di autismo, seppur lieve, ma leggendo qualche post in giro per questo forum ho sempre più maturato l'idea che possa trattarsi di altro. Essendo un insegnante di nuova generazione, ho aggiunto tutti i miei studenti su Facebook, Andrea compreso, e il suo profilo è qualcosa che sinceramente ho trovato sconcertante: nelle foto è quasi sempre da solo, fatta eccezione per poche immagini in cui è ritratto in compagnia dei suoi genitori, ma comunque non si tratta dei soliti "selfie", bensì di foto scattate da altri, generalmente passanti (questo lo so perché un giorno a ricreazione gli ho buttato lì un "complimenti al fotografo della tua foto profilo!"). Ancora, spesso scrive stati nei quali si "tagga" da solo in posti in cui generalmente io non andrei da solo: cinema, bar, pizzeria, McDonald's, ...
Insomma, spero di non offendere nessuno (credetemi: non è questa la mia intenzione), ma non si comporta come un "normale" ragazzo di quell'età, e il suo profilo Facebook è talmente diverso da quello dei suoi coetanei da avere un "che" di inquietante.
Come dicevo, il rapporto con i suoi compagni di classe non lo aiuta affatto: al di fuori del contesto scolastico, non si vede con nessun compagno di classe, e quando fa assenze non si rivolge ai suoi compagni ma contatta direttamente me e i miei colleghi per avere informazioni sul programma svolto e i compiti assegnati. È il primo anno che insegno in quella classe, quindi non conosco la loro storia dall'inizio, e dunque non posso sapere quanti tentativi abbia fatto lui per avvicinarsi agli altri, e quanti tentativi abbiano fatto gli altri per avvicinarsi a lui, ma la situazione attuale è questa.
Francamente, non so come agire: la maggior parte dei miei colleghi fa spallucce con aria rassegnata, e i pochi altri si limitano ad annunciare il loro impegno senza concretizzare le proprie intenzioni. Io stesso non so cosa fare: parlare alla famiglia potrebbe essere troppo invasivo, parlare ai suoi compagni e chiedere la loro collaborazione potrebbe risultare controproducente, e comunque mi sembrerebbe offensivo nei suoi confronti implorare dei suoi coetanei di fargli la carità di diventare suoi amici, io sono "troppo vecchio" per tentare instaurare un rapporto di amicizia con lui, senza contare che la cosa sarebbe quanto mai "sospetta".
Insomma: vorrei sapere cosa posso fare, ammesso che possa fare qualcosa. Ho visto che prima di essere abilitato al post devo presentarmi e dire come mai sono piombato qui: spero che possiate darmi qualche dritta. Tutto qua.
EDIT: Niente domande sul nickname.. Lo usai per iscrivermi ad AlterVista qualche anno fa perché volevo -appunto- provare il CMS PHP-Nuke. Oggi ho deciso di rispolverarlo.
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Guarda che la famiglia sicuramente lo sa già eh....te ne accorgi se tuo figlio non ha amici. Si gentile con questo ragazzo ma senza dare l'impressione che ''ti fa pena'' o lo vuoi far cambiare a tutti i costi, magari si aprirà lui....ma magari non lo considera neanche un problema.
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03-01-2014, 03:43
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,816
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Quote:
Originariamente inviata da AshtrayGirl
Guarda che la famiglia sicuramente lo sa già eh....te ne accorgi se tuo figlio non ha amici. Si gentile con questo ragazzo ma senza dare l'impressione che ''ti fa pena'' o lo vuoi far cambiare a tutti i costi, magari si aprirà lui....ma magari non lo considera neanche un problema.
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La famiglia? Ma per favore, le famiglie sono le ultime ad accorgersi dei problemi dei figli... esperienza personale.
tryphpnuke, non dare retta a queste persone che ti consigliano di fregartene, per una volta che c'è un po' di umanità subito pronti a calpestarla...
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Ultima modifica di TãoSozinho; 03-01-2014 a 03:51.
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03-01-2014, 11:16
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#6
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Intermedio
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Terronia...
Messaggi: 93
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Quote:
Originariamente inviata da BobbyJean90
Che persone di merda che sono gli insegnanti; sì, gli insegnanti in generale, fortunatamente tu sei un'eccezione.
Io sono a favore di parlare con i genitori. Non so se questo ragazzo è studioso o rende bene nella tua materia, ma nel caso contrario potresti usare questo come pretesto per dire ai suoi che ti sembra un ragazzo solo, magari che lo vedi distratto da altri problemi e che sarebbe meglio per lui fare qualche attività extrascolastica con i coetanei in modo da far riposare la mente e ottenere risultati migliori anche nella scuola.
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Ogni volta che ripenso agli insegnanti che ho avuto e che mi hanno sempre etichettato come anormale (parole riferite ai miei durante i cosiddetti colloqui con i genitori) non posso far altro che ricordarmi la canzone - IO SONO FRANCESCO- di Francesco Tricarico.
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03-01-2014, 11:19
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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benvenuto
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03-01-2014, 16:16
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#8
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Principiante
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 3
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Grazie dany91 per l'attivazione, e grazie a tutti gli altri per il benvenuto e i consigli.
Come suggerito, ho iniziato un nuovo topic nella sezione dedicata alla sociofobia. Ci vediamo là!
EDIT: A chi mi ha già risposto, rispondo a mia volta nel nuovo topic, così evitiamo di parlare della stessa cosa in millemila posti diversi con la certezza che mi perderei qualcosa per strada!
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Ultima modifica di tryphpnuke; 03-01-2014 a 16:20.
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03-01-2014, 20:20
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#9
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 7,566
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Benvenuto prof
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