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02-11-2011, 14:57
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#1
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
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Prendo spunto da alcuni topic di Kevin K. e vi propongo una riflessione (che in parte è già stata snocciolata nel forum, ma non voglio necropostare..):
Se risulta difficile superare le proprie debolezze affrontandole direttamente, perché non affidarsi ad una maschera?
- Non sapete fingere, il vostro corpo vi tradisce; va tutto bene, potreste indossare la maschera dell'arrabbiato, del solitario, del cinico... Evitare la finzione di fronte ad un pubblico, limitarla alla vostra... persona.
- Desiderate cambiare, non siete soddisfatti della vostra vita... Potreste studiare una maschera che vi calzi abbastanza bene da poterla esibire, l'eccentrico, il menefreghista, l'intellettuale... E destare interesse per la vostra capacità di essere originali. O banali...
Una riflessione comune che ho notato è che con le persone verso le quali "siamo qualcosa", cioè ricopriamo un ruolo definito, risulta più facile rapportarsi.
Affrontare una discussione pensando di "essere sé stessi" significa che stai rischiando tutto. Essere coperto da un ruolo, da una finzione...
Ditemi voi, cosa comporta, se ne avete esperienza, se ritenete le maschere morali o blasfeme..! Qualsiasi cosa, ma con calma eh, non spingete =)
Il post riporta esempi per esclusivo scopo illustrativo, generalizzazioni gratuite sono state fatte e verranno fatte (prendiamole per quello che sono), le considerazioni di cui sopra sono passibili di critica, derisione e qualsivoglia manipolazione (mi serbo il diritto di rettificare e cospargermi il capo di cenere) ed è sottointeso che non sia obbligatorio, nè facile, nè necessario indossare o considerarsi portatori di maschere... uff, c'è tutto credo!
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02-11-2011, 15:47
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Personalmente credo che le maschere le indossino tutti, indisitintamente.
Spesso non siamo padroni di decidere realmente quale indossare e quando, esce fuori quello che capita e che ormai si è cristallizzato nel corso degli anni nella nostra personalità.
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02-11-2011, 17:38
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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sono il re delle maschere.......
per ogni ambiente ne indosso una....è sempre stato così
pure sul forum non riesco ad essere completamente ciò che sono
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02-11-2011, 17:49
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#4
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Sincero sincero?
Come ritengo le maschere?
Le ritengo stupide, ma purtroppoo in taluni casi utili.
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02-11-2011, 19:05
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#5
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da Allocco
Ma tutti ne sono consapevoli? Come si distingue tra un tratto proprio della maschera e uno che si ritiene proprio? Cosa c'è dietro queste maschere, se qualcosa c'è?
Gli egizi, erano veramente discendenti degli extraterrestri? E i cavalieri templari hanno o non hanno contribuito alla formulazione della ricetta del Philadelphia?
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Quasi nessuno ne è realmente consapevole
E' difficle distinguere, soprattutto in casi di maschere non vlute e non consapevoli
Dietro la maschera c'è l'essenza di una persona, o meglio quell'abbozzo di essenza che cresce fino ai 4-5 anni e poi si blocca nella maggior parte delle persone soffocata fa maschere, contromaschere , automatismi identificazioni, emozioni negative , immagini di sè falsate ecc ecc
Per gli Egizi eh non lo so tutto può essere...
Sul Philadelphia mi astengo ...
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02-11-2011, 20:59
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#6
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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be per uno timido,introverso indossare la maschera del cinico,scontroso,solitario e' quasi inevitabile,quante volte avrei voluto dire ad una donna sono timido,almeno sarei stato me stesso invece mai avuto il coraggio...
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02-11-2011, 21:02
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,346
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Quote:
Originariamente inviata da Allocco
Ma tutti ne sono consapevoli?
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No, alcuni arrivano ad autoconvincersi di essere quello che vogliono essere, quando in realtà sanno solo usare molto bene la maschera o le maschere che si sono creati (per quanto il loro vero Essere non sia cambiato di una virgola... e infatti spesso vengono sgamati quando meno se lo aspettano).
Quote:
Originariamente inviata da Allocco
Come si distingue tra un tratto proprio della maschera e uno che si ritiene proprio?
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Ovviamente si distingue solo "conoscendo se stessi", come dicevano anche gli antichi. E ci si conosce osservando quotidianamente i nostri comportamenti, le intenzioni, le reazioni, i pensieri ... analizzando tutto, senza "censure", e senza far finta di niente per le cose scomode o spiacevoli che ci riguardano.
Un lavoro di questo tipo, fatto con attenzione, convinzione, costanza e massima sincerità, porta prima o poi a distinguere chiaramente la parte "vera" da tutto il resto (maschere).
Certo ci si può sbagliare le prime volte, o anche dopo, ma non importa, basta avere pazienza... continuando l'osservazione, sarà la vita stessa, l'esperienza diretta, a dirci se siamo in errore oppure no.
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02-11-2011, 23:09
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#8
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Cosmopolita
Messaggi: 947
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Kevin K. sono io? Se si, non ricordo dove ho palrato di maschere, ma forse hai preso spunto solo da alcune situazioni fallimentari di cui ho parlato
Provo comunque a rispondere, anzi, lo faccio con una domanda:
Se io riuscissi a raggiungere risultati con la mia maschera, chi avrebbe realmente fatto progressi, io o la maschera?
Io credo che le maschere siano utilizzabili bene solo superficialmente ma che poi, inevitabilmente, cadranno nell'approfondimento del rapporto.
Tutti indossano maschere perchè tutti hanno qualcosa che non gli piace di se o che vogliono nascondere (parlo anche per me). Andando infondo le maschere cadono però.
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03-11-2011, 03:13
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#9
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Avanzato
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Dove si posano i "persi" :D
Messaggi: 490
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
Personalmente credo che le maschere le indossino tutti, indisitintamente.
Spesso non siamo padroni di decidere realmente quale indossare e quando, esce fuori quello che capita e che ormai si è cristallizzato nel corso degli anni nella nostra personalità.
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QUOTOX
Venghino signoriii Venghinoooo
Offerta speciale di maschere d'ogni tipooo..
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Sono portatore sano (sano ? ) di maschere.
Non sono un falso, non ho atteggiamenti dubbi o incerti, anzi, sono molto diretto.
Solo che le maschere aiutano a vivere meglio certe situazioni.
Con il lavoro sono quasi obbligatorie.
Fuori dall'ambito professionale, meno, anche se a volte è inevitabile.
Cerco di rimanere me stesso, passando molto spesso per impopolare,stronzo, cinico, insensibile, arrogante,maleducato, egoista, menefreghista, inzommaa.. PERSO ...
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Ultima modifica di PERSO; 03-11-2011 a 03:17.
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03-11-2011, 09:46
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da Allocco
Se risulta difficile superare le proprie debolezze affrontandole direttamente, perché non affidarsi ad una maschera?
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secondo me le maschere non si scelgono, si formano spontaneamente al pari del carattere
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03-11-2011, 10:10
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#11
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
secondo me le maschere non si scelgono, si formano spontaneamente al pari del carattere
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Beh ma, non avete mai pensato alla solita frase-luogo-comune sui bulli?
"Dietro un bullo c'è un ragazzino timido e impaurito"?
Oppure, non credete che dietro alcune delle mode... se non tutte... che imperversano nella società occidentale ci sia questo bisogno "attivo" (nel senso che si sceglie di farlo) di avere un ruolo?
Il metallaro... l'emo... il truzzo... l'hip hop...
Queste sono maschere evidenti, perché necessitano di stili e atteggiamenti predefiniti (sono quindi incredibilmente facili da usare), ma ce ne sono anche di più discrete secondo il sottoscritto.
Finché si considerano le maschere come qualcosa di necessario a prescindere, o addirittura di immutabile, come il carattere... Beh chi è stato costretto ad indossarne una che non gli calza e lo fa soffrire ne rimarrà intrappolato.
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03-11-2011, 10:12
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da Allocco
Beh ma, non avete mai pensato alla solita frase-luogo-comune sui bulli?
"Dietro un bullo c'è un ragazzino timido e impaurito"?
Oppure, non credete che dietro alcune delle mode... se non tutte... che imperversano nella società occidentale ci sia questo bisogno "attivo" (nel senso che si sceglie di farlo) di avere un ruolo?
Il metallaro... l'emo... il truzzo... l'hip hop...
Queste sono maschere evidenti, perché necessitano di stili e atteggiamenti predefiniti (sono quindi incredibilmente facili da usare), ma ce ne sono anche di più discrete secondo il sottoscritto.
Finché si considerano le maschere come qualcosa di necessario a prescindere, o addirittura di immutabile, come il carattere... Beh chi è stato costretto ad indossarne una che non gli calza e lo fa soffrire ne rimarrà intrappolato.
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non ho capito il senso del tuo post, in riferimento al mio
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03-11-2011, 12:54
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#13
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Scusate n'attimo
Anche solo fare bella figura ad un colloquio significa usare una maschera.
Fare il belloccio con qualche tipa significa indossare una maschera
E così via...per mille altri esempi.
Tutto questo per dire che oramai nella società odierna indossare maschere è diventato quasi obbligatorio ai fini della normale sopravvivenza.
In pratica siamo circondati dalla finzione più imperante.
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03-11-2011, 17:25
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#14
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
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Quote:
Originariamente inviata da Kavin Casey
Kevin K. sono io? Se si, non ricordo dove ho palrato di maschere, ma forse hai preso spunto solo da alcune situazioni fallimentari di cui ho parlato
Provo comunque a rispondere, anzi, lo faccio con una domanda:
Se io riuscissi a raggiungere risultati con la mia maschera, chi avrebbe realmente fatto progressi, io o la maschera?
Io credo che le maschere siano utilizzabili bene solo superficialmente ma che poi, inevitabilmente, cadranno nell'approfondimento del rapporto.
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KK sei tu, zi, e il topic che mi ha convinto ad aprire questo era quello sul teatro =)
Anche io credo che le maschere cadano, o almeno alcune di esse, nell'approfondimento del rapporto.
Tuttavia vi invito a considerare la possibilità che "indossare una maschera" in maniera cosciente possa risultare qualcosa di simile a... un allenamento alla socializzazione.
Se per il tuo interlocutore non sei chi pensi tu (cioè il vero te) ma ciò che tu gli hai fatto credere di essere (cioè una maschera) allora hai molto meno da perdere nel caso di errori..
Se questo riesce a darti un minimo di sicurezza in più forse potrai superare una parte delle tue paure. Riuscire a dire 2 parole per chi ne dice abitualmente 0 può essere un passo, e uno sprono ad andare sempre più avanti.
Non si parla di grandi cose, secondo me anche... che ne so... mettersi un cappello che troviamo non ci si addica, può avere questo effetto. (Io vi consiglio un nome falso) =P
L'ipotesi che molti fobici siano in fondo incapaci di fingere, o di gestire le proprie finzioni (al contrario di molti "normali") mi si para davanti.
Non ci sono soluzioni facili, per qualche motivo (forse) manca questa competenza sociale... (Forse) è sensato allenarla, usando anche una soluzione paradossale come questa.
': )
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