Warlordmaniac

Oggi al lavoro ho pensato questo: coloro che fanno valere le proprie ragioni con una dose di aggressività, sono coloro che sanno di avere competenze sociali, per cui saprebbero controbilanciare sia con comportamenti futuri che per quelli passati, un calo di popolarità.

Spiego meglio. Io al lavoro non parlo quasi mai e sembra quasi che metta a disagio gli altri. In questo quadro, un mio "sbrocco" o atteggiamento negativo passerebbe per farmi individuare come "colui che ha fatto quell'azione". Quindi antipatico.
L'estroverso, invece, nonostante sia più rompiballe, riceve più feedback positivi, si fa individuare per i suoi pensieri, le sue idee e viene delineato più nitidamente; la gente, teme più il perdere i buoni rapporti con una persona forte socialmente, che con una persona introversa, e per questo l'estroverso si sente il diritto di avere reazioni forti, tanto la raffigurazione di sé nella mente degli altri è già abbastanza ben scolpita e quindi forte ("se è stato tollerato finora, lo sarà ancora in futuro nonostante...").

In pratica avviene un po' quello che succede nelle dinamiche seduttive: chi si può permettere osa, chi non si può permettere non osa e se lo facesse, avrebbe da parecchio da rimetterci.

Facile farsi rispettare, se hai la chiacchiera e capacità di fare amicizia; sai che se cadi, ti saprai risollevare.

electricfuneral

sono schifosamente fortunati,mi chiedo perche' anche io non ho avuto quella fortuna.........

Inosservato

bella questa frase però non vera fino in fondo....

Io ho la chiacchera ad esempio, sono anche in grado di conversare decentemente.......stop.....fine....-__- senza tutto il resto ci si ferma lì te lo assicuro.....

Black Moon

bisogna essere assertivi per farsi rispettare

Cristal

Anch'io ho la chiacchera facile ma farsi rispettare è un'altra faccenda.
Ancora meglio non farsi proprio mettere i piedi in testa fin dall'inizio, è una mission impossible per me.

darkness

Io preferisco non pensarci, sono così, una merda calpestata più o meno da tutti, però vado avanti con ancora un lumino di speranza. Non speranza che improvvisamente tutti mi rispettino, per me è un discorso chiuso, ma speranza per altre direzioni che spero di imbroccare.
Evito di filosofeggiare sul mio stato, meglio prenderla materialisticamente.
Loro sono più forti di me, lo sanno, lo percepiscono a vista d'occhio, ormai lo so; dopo tanti anni di lavori cambiati, gente conosciuta, la storia è sempre stata la stessa.

Markettino

Hai assolutamente ragione Warlod le tue sono frasi sacrosante....
Ti dirò come sto cercando di impostare la mia vita sociale da qualche tempo a questa parte...(da quando sono riuscito a trovare ed intraprendere un percorso di guarigione o presunta tale).
Avendo notato che chi rientra in certi "range" caratteriali viene, specialmente dalla popolazione femminile, perdonato per cose anche gravi sto cercando anch'io di aprirmi di più forzandomi a sbattermene della paura del giudizio altrui...
Inizialmente avrò, come osservi giustamente tu, da perdere da questo mio cambiamento ma con il tempo la situazione si stabilizzerà e le persone si abitueranno alla mia nuova identità...
Ci credo fortemente...

francesco0

Mmmm io sono ormai indifferente nel farmi mettere i piedi in testa ....
Non provo più rabbia ,,,, ma solo nausea

Cristal

Per me è lo stesso. Cosa conti di fare quindi? Subire e cercare di non pensarci?

darkness

È quello che succede; ho quasi 32 anni, me ne frego se a lavoro ho a che fare con maleducati dalla lingua svelta contro la mia depressione. Attenzione non sto parlando di bullismo ma di prevaricazione.
Io ho un sogno che mi tiene in vita e mi fa ignorare certi soprusi.

Andrea8888

Non mi faccio mai rispettare, ma quando lo faccio divento molto pericoloso..tanto che ho paura delle mie reazioni...ovviamente in qualsiasi ambiente gli estroversoni tendono a prendere di mira uno come me...ma potrebbero anche pentirsene..

Andrea8888

Dopo che arrivano a prenderti a calci in testa, letteralmente e anzi meno male che non mi è successo nulla di grave, capisci che reagire diventa una questione di sopravvivenza.

darkness

A me manca anche il fisico e loro lo sanno; non temono mie reazioni proprio perché il mio aspetto è innocuo. Ne sono straconvinto.
Chi potrei menare? Nessuno. Se mi scappasse la mano credo che non sarei in grado di continuare una rissa.

Andrea8888

Allora la palestra is the way

Markettino

Bisogna stare attenti però...
Al giorno d'oggi esistono anche i bastardi dalla denuncia facile che non aspettano altro che qualcuno gli metta le mani addosso...
Giusto reagire anche fisicamente se è il caso ma bisogna farlo da furbi...

darkness

Ahahahah...se subissi del bullismo, botte, scherzi ecc potrei anche pensarci.

Myway

Si condivido....chi ha competenze sociali, amici, ragazze ecc sa di poter contare su una sorta di immunità molto elevata, quindi potrù dire cretinate enormi ma la sua situazione sociale gli garantirà comunque l'indennità, visto che per molti conta molto di più CHI dice una cosa piuttosto che COSA si dice.
Io potrei mettermi a fare discorsi ultraprofondi ma verrei considerato comunque molto meno di uno socialmente "forte" che spara cretinate a
raffica.Molti di noi sanno di doversi sempre difendere da soli, di non avere nè immunità nè nessuno che ti copre le spalle, anzi molte persone sembrano avere il fucile puntato contro di noi in attesa della prima occasione per fare fuoco.

Mi è capitato a volte di partecipare a discussioni accese nelle quali alcuni "estroversoni" offendevano a destra e a manca ma dopo 5 minuti era tutto finito, tuti a ridere e scherzare di nuovo, se muovevo un appunto io apriti cielo....
Magari alcuni poi a quattrocchi mi davano anche ragione, però avevano, durante la discussione, una paura fottuta di prendere le mie difese.

Andrea8888

Io l ho fatto...è bastato quello e hanno smesso. Ovviamente non ho mai alzato le mani su nessuno...però hanno capito che avrei potuto reagire..

TomRogerRobert

Chi è violento è quasi sempre rispettato in società

darkness

Più che altro temuto. E solo.