Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Ho scoperto l'acqua calda?
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Non hai scoperto l'acqua calda. Diciamo che comunque è difficile vedere persone applicare quanto hai detto. Ovvero vedere le persone che smettono di giudicare gli altri e giudicare se stessi.
Quando si giudica [se stessi o altri] si esprime qualcosa di se stessi, non dell'altra persona. In questi due thread ci sono state offese più o meno pesanti [una anche tua Diana e non lo dico per offenderti, ma per farti riflettere che anche tu hai giudicato un'altra persona, pero' poi hai aperto questo thread, segno che ci stai riflettendo su questa cosa].
http://www.fobiasociale.com/e-politi...953/pagina-16/
http://www.fobiasociale.com/ma-che-sei-gay-47943/
Faccio un esempio banale:
Se io penso che premere il pulsante quote sia da stupidi e do dello stupido alla persona X che ha premuto il tasto quote, non dico solo qualcosa su di lui [a cui magari non frega nulla], ma dico anche qualcosa su di me: ovvero che non premerei mai il tasto quote perchè lo ritengo da stupidi.
Se fossi una ragazza e dessi della troia e tutte quelle che si vestono in un certo modo, sto dicendo che io non mi metterei mai quella roba.
Se dessi del coglione rompiballe ad uno che mi chiede una info per strada, probabilmente sono io per primo che non andrei a chiedere info, perchè lo vedrei come "coglione rompiballe".
Quindi il proprio giudizio alimenta la paura del giudizio altrui e, in più, potrebbe LIMITARE la propria mentalità.
Sono daccordo con te Diana e con il titolo del thrread:
E' più la paura del proprio giudizio rispetto a quello altrui.
Non tanto la paura del proprio giudizio, quanto il fatto che siamo i primi a giudicarci e, a volte, a giudicare.