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Vecchio 02-07-2014, 16:24   #101
Esperto
 

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Originariamente inviata da Ines Lou Visualizza il messaggio
Bluevelvet93
Che la società sia un pò distorta per quanto riguarda il genere femminile, secondo cui, le donne siano il sesso debole è sicuro.
Anche per quanto riguarda il genere maschile, "obbligato" ad essere "forte".

Quote:
Originariamente inviata da Ines Lou Visualizza il messaggio
A me personalmente però, questi stereotipi non mi hanno mai toccata. E chi sono io? Nessuno, ho semplicemente le mie idee.
Semmai dovremmo parlare del conformismo generale (uno di questi studi ne è l'esempio)
Ripeto, gli schemi sono importanti nella crescita, le basi, poi starà a noi nell'età adulta continuare a seguirli oppure no.
Devono però esserci i presupposti perché questa scelta sia la più libera e la meno condizionata possibile, e ho molti dubbi in proposito.

Quote:
Originariamente inviata da Ines Lou Visualizza il messaggio
Una cosa che noto è la totale sottovalutazione di giudizio dell'essere umano, come se fosse diventanto un invertebrato incapace di scindere il bene dal male, di ciò che potrebbe fargli bene e male.
Io invece noto in giro una grossa sottovalutazione della forza di stereotipi e pregiudizi (del resto non c'è da stupirsi: la loro forza sta proprio nell'essere viste come cose "scontate", tanto scontate che non le si mette in discussione e non ci si accorge neanche della loro esistenza, a volte).
Vecchio 02-07-2014, 16:25   #102
Esperto
L'avatar di Labocania
 

Cosa dovrebbe fare una coppia di genitori moderni che non vogliono impartire al loro figlio una omologante educazione di genere? I problemi inizierebbero già con la scelta per il suo nome perché dovrebbe trovare un nome neutro che non sia né maschile né femminile e poi non potrebbero rivolgergli tenerezze a base di "la mia cara figlia/il mio caro figlio"; dovrebbero insegnarli a sbrigare le sue faccende fisiologiche dietro un cespuglio, perché non potrebbero mai permettergli di fargli varcare le porte dei bagni dell'asilo poiché contrassegnate da inequivocabili simboli di genere; per non parlare poi della scelta degli indumenti...


Bah! il crisma della scientificità all'insieme delle questioni sorte intorno all'identità di genere proprio non riesco ad attribuirlo .
Vecchio 02-07-2014, 17:26   #103
Esperto
L'avatar di Bluevelvet93
 

Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper Visualizza il messaggio
sì, ma non è necessariamente scontato che ciò porti ad una maggiore lontananza dagli stereotipi.
Come già detto rimuovendo molte barriere culturali e stereotipi in realtà sembra che la componente più innata e dovuta a fattori genetici eserciti maggiormente il suo peso portando poi all'opposto dei risultati che uno penserebbe d'ottenere.
Oppure il tutto si spiega semplicemente con il fatto che gli stereotipi non sono stati realmente allontanati. Io infatti vorrei vedere dati statistici/ricerche e quanto altro indipendetemente dal video postato.
Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper Visualizza il messaggio
Penso che alla fine questi schemi, se non divengono oppressivi e limitanti alla libertà personale, servano anche a dare una sorta d'impacaltatura dentro la quale un individuo costruisce la propria identità.
Sì, ma come detto c' è schema e schema, questa più che altro è una limitazione.
Quote:
Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
Cosa dovrebbe fare una coppia di genitori moderni che non vogliono impartire al loro figlio una omologante educazione di genere? I problemi inizierebbero già con la scelta per il suo nome perché dovrebbe trovare un nome neutro che non sia né maschile né femminile e poi non potrebbero rivolgergli tenerezze a base di "la mia cara figlia/il mio caro figlio"; dovrebbero insegnarli a sbrigare le sue faccende fisiologiche dietro un cespuglio, perché non potrebbero mai permettergli di fargli varcare le porte dei bagni dell'asilo poiché contrassegnate da inequivocabili simboli di genere; per non parlare poi della scelta degli indumenti...
Infatti a livello individuale si può fare ben poco attualmente visto che poi c' è il rischio se non la certezza di far diventare il proprio figlio un emarginato. Sono cambiamenti che dovrebbero essere affrontati a un macrolivello, ma se solo mi azzardassi a dire le cose che dico nel forum nella realtà chissà quante pernacchie. L' unica è mostrare tutte le ricerche e i dati che smentiscono i luoghi comuni, ma a quanto pare neanche quello basta.

Ultima modifica di Bluevelvet93; 02-07-2014 a 17:40.
Vecchio 02-07-2014, 18:27   #104
Intermedio
L'avatar di Ines Lou
 

Ma come faccio a rispondere a tutti quanti??
Allur
@Bluevelvet93: Io non mi sento stereotipata, ciò non toglie che la società influenza molto la propria vita e anche la mia ovviamente, l'importante è esserne consapevoli, però in effetti non mi sento stereotipata.
Aspetta. Io sto parlando di uno schema psicologico, che senza di esso l'uomo cadrebbe se poi la società ne fà un uso spropositato della questione, dovremmo essere noi ad individuare il problema e magari cambiare, ma non mi sembra che le idee di chi porta avanti gli studi sui generis siano migliori di queste attuali, quindi sono per il "si sta meglio quando si sta peggio".
Allora fammi capire, ti lasci trasportare e influenzare da tutti gli stereotipi? Mh. Eppure non mi sembra che tu sia così, anzi, già quando si riescono a captare le varie influenze penso che per metà siamo fuori dal giro, peccato che viviamo in questa società, di certo se fossimo dentro presumo che non saremmo qui.

@The Sleeper è proprio quello che penso anch'io, qualcosa bisogna cambiare ma non "tutto". Questi vorrebbero eliminare il genere maschile e femminile. Pazzissimi.

@Winston_Smith Ripeto io non mi comporto da isterica femminuccia che senza il trucco e parrucco non esce di casa. Non è questo a farmi donna. Parlo della donna perchè reputo che sia stata la più martoriata, no anzi è stata martoriatissima. Creandone un bambolina insipida.

Quote:
Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
Cosa dovrebbe fare una coppia di genitori moderni che non vogliono impartire al loro figlio una omologante educazione di genere? I problemi inizierebbero già con la scelta per il suo nome perché dovrebbe trovare un nome neutro che non sia né maschile né femminile e poi non potrebbero rivolgergli tenerezze a base di "la mia cara figlia/il mio caro figlio"; dovrebbero insegnarli a sbrigare le sue faccende fisiologiche dietro un cespuglio, perché non potrebbero mai permettergli di fargli varcare le porte dei bagni dell'asilo poiché contrassegnate da inequivocabili simboli di genere; per non parlare poi della scelta degli indumenti...


Bah! il crisma della scientificità all'insieme delle questioni sorte intorno all'identità di genere proprio non riesco ad attribuirlo .
è esattamente una cosa, fuori ogni logica.

Ultima modifica di Ines Lou; 02-07-2014 a 18:30.
Vecchio 02-07-2014, 18:36   #105
Banned
 

non penserete che mi legga 11 pagine di sta roba?
Ennesima discussione oziosa , anche se con interessanti escursus culturali
aspetto una citazione del grande Konrad Lorenz
Vecchio 02-07-2014, 18:41   #106
Esperto
L'avatar di Bluevelvet93
 

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Originariamente inviata da Ines Lou Visualizza il messaggio
Aspetta. Io sto parlando di uno schema psicologico, che senza di esso l'uomo cadrebbe
Posso chiederti come cadrebbe l' umanità se invece di obbligare maschi e femmine a recitare determinati ruoli, ci fosse per tutti più equilibrio e si potessero esprimere le proprie potenzialità e le proprie debolezze senza dover tener conto a nessuno? Io vedo più che altro risvolti positivi.
Quote:
Originariamente inviata da Ines Lou Visualizza il messaggio
non mi sembra che le idee di chi porta avanti gli studi sui generis siano migliori di queste attuali, quindi sono per il "si sta meglio quando si sta peggio".
Quali sarebbero le idee nel preciso che non ti convincono e perchè? C' è una disuguaglianza e si agisce semplice, non vedo come si possa peggiorare la situazione onestamente. Quella dei giocattoli comunque è solo un esempio e non vedo perchè sia un' idea negativa, visto che a prendere quello che vuole un bambino senza imporglierlo non dovrebbe portare a tragiche conseguenze se non a farlo contento e a fargli capire che ha tutto il diritto a essere sè stesso. Stesso discorso per le frasi fatte come "i bambini non piangono ma solo le femminucce", "karate non è uno sport per le bambine" e così via. Oppure si potrebbe anche cambiare mentalità riguardo determinate questioni sessuali visto che anche lì c' è una disparità enorme e che è unicamente culturale, come il fatto che la donna che fa tanto sesso è una "poco di buono" (zoccola, troia, puttana, bagascia, sgualdrina, vacca ecc... non esistono neanche i corrispettivi negativi al maschile guarda caso), mentre l' uomo è reputato un figo se ha questi atteggiamenti. Insomma, di cose da cambiare ce ne sono molte e non mi sembrano cose stupide.
Quote:
Originariamente inviata da Ines Lou Visualizza il messaggio
Mh. Eppure non mi sembra che tu sia così, anzi, già quando si riescono a captare le varie influenze penso che per metà siamo fuori dal giro, peccato che viviamo in questa società, di certo se fossimo dentro presumo che non saremmo qui.
Certo, anche io sono intriso di stereotipi come tutti, con la differenza che gli stereotipi di genere sono forse gli stereotipi più palesi e subdoli di tutti, e la gente non li percepisce neanche come stereotipi.
Vecchio 02-07-2014, 22:18   #107
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Originariamente inviata da Bluevelvet93 Visualizza il messaggio
Oppure il tutto si spiega semplicemente con il fatto che gli stereotipi non sono stati realmente allontanati. Io infatti vorrei vedere dati statistici/ricerche e quanto altro indipendetemente dal video postato.
.
Non penso sarà mai possibile liberarsi degli stereotipi, rimossi questi se ne creerebbero di nuovi in breve tempo. La stessa società ed il suo ordine si basa sul conformismo (non leggere il termine negativamente in questo caso ) e gli stereotipi finiscono per essere semplicemente delle espressioni di un determinato modo di pensare condiviso. Anche la Legge di un determinato popolo si basa su questo.

Poi chiariamo, molti stereotipi sono fin troppo scomodi ma ne riconosco la ragione di fondo e non sono pienamente convinto che eliminarli automaticamente porterebbe a sviluppare una società migliore (alcuni sì )

Quote:
Originariamente inviata da Ines Lou Visualizza il messaggio

@The Sleeper è proprio quello che penso anch'io, qualcosa bisogna cambiare ma non "tutto". Questi vorrebbero eliminare il genere maschile e femminile. Pazzissimi.
Non credo, nessuno " in quadro" vorrebbe eliminare il genere, a me sembra piuttosto che si tenda a vedere l'Uomo come un qualcosa di nettamente separato dal resto degli animali. Ok,in parte lo siamo indubbiamente ma arrivare al punto di negare che i semplici istinti determinati dalla genetica non siano rilevanti e che in assenza di uno stimolo esterno si avrebbe una situazione di partenza simile per uomini e donne mi pare irreale.
Moltissimi stimoli sono derivati dalla nostra stessa struttura genetica, dalla componente fisica insomma, essi emergono comunque e condizionano le nostre vite in ogni caso.

Piuttosto che livellare il terreno preferirei un riconoscimento della diversità e la sua accettazione in qualsiasi modo si manifesti.
Vecchio 03-07-2014, 12:32   #108
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Originariamente inviata da The_Sleeper Visualizza il messaggio
Non penso sarà mai possibile liberarsi degli stereotipi, rimossi questi se ne creerebbero di nuovi in breve tempo. La stessa società ed il suo ordine si basa sul conformismo (non leggere il termine negativamente in questo caso ) e gli stereotipi finiscono per essere semplicemente delle espressioni di un determinato modo di pensare condiviso. Anche la Legge di un determinato popolo si basa su questo.

Poi chiariamo, molti stereotipi sono fin troppo scomodi ma ne riconosco la ragione di fondo e non sono pienamente convinto che eliminarli automaticamente porterebbe a sviluppare una società migliore (alcuni sì )
Ma non è che togliamo gli stereotipi delle donne e si trasferiscono ad altri auotmaticamente. Poi c' è stereotipo e stereotipo, questo delle donne oltre a essere falso è dannosissimo, è come se adesso si giustificassero comportamenti discriminanti nei confronti dei neri, perchè anche se sapessimo che non sono inferiori, a nessuno fregherebbe nulla e continuerebbe a pensare che sono inferiori perchè "tanto gli stereotipi ci sono sempre stati".

Ultima modifica di Bluevelvet93; 03-07-2014 a 12:34.
Vecchio 03-07-2014, 12:53   #109
Banned
 

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Originariamente inviata da Bluevelvet93 Visualizza il messaggio
Ma non è che togliamo gli stereotipi delle donne e si trasferiscono ad altri auotmaticamente. Poi c' è stereotipo e stereotipo, questo delle donne oltre a essere falso è dannosissimo, è come se adesso si giustificassero comportamenti discriminanti nei confronti dei neri, perchè anche se sapessimo che non sono inferiori, a nessuno fregherebbe nulla e continuerebbe a pensare che sono inferiori perchè "tanto gli stereotipi ci sono sempre stati".
Non intendevo questo, stai portando all'estremo un ragionamento. Ovvio che alcuni stereotipi non hanno ragion d'essere e sono ingiustificabili,se non da una visione distorta momentanea. Infatti vengono poi progressivamente superati ed abbandonati.
Concordo sulla necessità di rimuoverne alcuni ma non ho la certezza matematica dei risultati.
Vecchio 03-07-2014, 13:28   #110
Esperto
L'avatar di Bluevelvet93
 

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Originariamente inviata da The_Sleeper Visualizza il messaggio
Non intendevo questo, stai portando all'estremo un ragionamento. Ovvio che alcuni stereotipi non hanno ragion d'essere e sono ingiustificabili,se non da una visione distorta momentanea. Infatti vengono poi progressivamente superati ed abbandonati.
Concordo sulla necessità di rimuoverne alcuni ma non ho la certezza matematica dei risultati.
Se per esempio un uomo non dovesse sempre fare l' "uomo" e una donna potesse vivere la propia sessualità liberamentedirei che i risultati ci sarebbero eccome, senza contare tutte le discriminazioni ce verrebbero a mancare e che sono legate proprio agli stereotipi.
Vecchio 03-07-2014, 14:45   #111
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L'avatar di Ansiaboy
 

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Originariamente inviata da Bluevelvet93 Visualizza il messaggio
Se per esempio un uomo non dovesse sempre fare l' "uomo" e una donna potesse vivere la propia sessualità liberamentedirei che i risultati ci sarebbero eccome, senza contare tutte le discriminazioni ce verrebbero a mancare e che sono legate proprio agli stereotipi.
probabilmente un risultato sarebbe che ogni tanto le donne approccierebbero si ma essenzialmente durante il periodo ovulatorio e molte sarebbero più consce del proprio corpo/sessualità ma non aspettarti chissa che differenze rispetto ad oggi...anche pure oggi molte donne sono conscie della propria sessualità e gli approcci femminil non sono mica inesistenti.. . i "maiali", i primi approcci saranno sempre in gran parte per opera di maschi e anche le varie vallette continueranno ad esistere. e gli unici valletti degni di tale nome saranno riservati a canali a tematica gay.

non esistono mammiferi dove i ruoli sono invertiti, fattene una ragione


puoi aspirare ai bonobo, ma loro hanno una visione del sesso completamente diversa dal nostra quindi....

prova a documentarti sulle varie sessualità delle varie popolazioni umane e animali.
poi trarne tu le varie conclusioni


non puoi sparare sentenze senza conoscere la fisiologia maschile e femminile e senza fare il paragone con altre popolazioni animali/umane

altrimenti sei imparziale e ragioni più per ragioni utopistiche

Ultima modifica di Ansiaboy; 03-07-2014 a 14:48.
Vecchio 03-07-2014, 16:08   #112
Esperto
L'avatar di Bluevelvet93
 

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Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
probabilmente un risultato sarebbe che ogni tanto le donne approccierebbero si ma essenzialmente durante il periodo ovulatorio e molte sarebbero più consce del proprio corpo/sessualità ma non aspettarti chissa che differenze rispetto ad oggi...anche pure oggi molte donne sono conscie della propria sessualità e gli approcci femminil non sono mica inesistenti.. . i "maiali", i primi approcci saranno sempre in gran parte per opera di maschi e anche le varie vallette continueranno ad esistere. e gli unici valletti degni di tale nome saranno riservati a canali a tematica gay.
Quindi per te il fatto che una sia "una poco di buono" se è libera sessualmente non ha alcuna rilevanza? Poi anche sulle vallette ci sarebbe da fare un discorso, visto che è sempre la donna che viene vista in termin estetici a differenza dell' uomo. E questo penso che in parte sia anche legato all' omofobia.
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
non esistono mammiferi dove i ruoli sono invertiti, fattene una ragione
Ne sei sicuro? In natura si trova tutto e il contrario di tutto. E poi noi siamo animali più evoluti, non a caso ci sono comunque donne che approciano per prime (a differenza di come dici tu nel mondo animale) che prima non c' erano.
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
puoi aspirare ai bonobo, ma loro hanno una visione del sesso completamente diversa dal nostra quindi....
La visione di qualcosa infatti si può cambiare, ma io mica pretendo di diventare come i bonobo che scopano in continuazione, anche se sarebbe bello.
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio

prova a documentarti sulle varie sessualità delle varie popolazioni umane e animali.
poi trarne tu le varie conclusioni


non puoi sparare sentenze senza conoscere la fisiologia maschile e femminile e senza fare il paragone con altre popolazioni animali/umane

altrimenti sei imparziale e ragioni più per ragioni utopistiche
Io infatti sto ancora aspettando il famoso studio che dica che è nella biologia dell' uomo provarci e in quella della donna essere corteggiata, e che tale differenza non si possa eliminare o che sarebbe solo dannosa tale modificazione.
Vecchio 03-07-2014, 16:29   #113
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

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Originariamente inviata da Bluevelvet93 Visualizza il messaggio
Quindi per te il fatto che una sia "una poco di buono" se è libera sessualmente non ha alcuna rilevanza? Poi anche sulle vallette ci sarebbe da fare un discorso, visto che è sempre la donna che viene vista in termin estetici a differenza dell' uomo. E questo penso che in parte sia anche legato all' omofobia.

Ne sei sicuro? In natura si trova tutto e il contrario di tutto. E poi noi siamo animali più evoluti, non a caso ci sono comunque donne che approciano per prime (a differenza di come dici tu nel mondo animale) che prima non c' erano.

La visione di qualcosa infatti si può cambiare, ma io mica pretendo di diventare come i bonobo che scopano in continuazione, anche se sarebbe bello.

Io infatti sto ancora aspettando il famoso studio che dica che è nella biologia dell' uomo provarci e in quella della donna essere corteggiata, e che tale differenza non si possa eliminare o che sarebbe solo dannosa tale modificazione.
non vedo cosa c'entrino le vallette con l'omofobia e maschilismo allora i gestori dei siti gay che pubblicano in continuazione immagini di uomini mezzi nudi e provocanti che sono ? omofobi e misandrici ? ahah

semplicemente hanno capito che per ragioni ormonali i maschietti tendono a desiderare i soggetti delle immagini....
poi.. ma credi davvero che le donne non facciano come i maschi per la paura di essere delle poche di buono ? una volta o due ci sta.. ma se sono @rrapate come i maschi alla lunga sono delle stupidine o delle minorate mentali a privarsi di tutto quel piacere.... e fidati, le donne stupide non lo sono. evidentemente nella maggioranza dei casi non glie ne freghi nulla...
ti posso assicurare che parecchi maschi gay sono molto piu complessati di ste donne(tra la reputazione di fròcio, tra la reputazione di tròia e tra il dover dimostrare che i gay sono perfettini) ma parecchi se hanno l'occasione di strusciarsi su un bel tipo piacente lo fanno..

poi i
in natura si trova di tutto si.. ma spesso ci stanno delle regole generali ben evidente e io tra i mammiferi non ho trovato specie dove i ruoli sono invertiti

non esistono studi dove affermano esplicitamente "nella maggioramza dei casi ci provano prima gli uomini"

ma al contempo esistono milioni di articoli, ed esperienze quotidiane che dicono che l'uomo ha un forte desiderio sessuale pressocché costante anche lwgato al testosteone, l ormone del desiserio.
e che il desiderio delle donne va a fasi.. picco durante l'ovulazione molto piu ridotto negli altri giorni del ciclo.

ecco, ora sapendo queste cose oltre a conoscere la realtà quotiana beh facciamo 2+2...
Vecchio 03-07-2014, 16:51   #114
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L'avatar di Bluevelvet93
 

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Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
non vedo cosa c'entrino le vallette con l'omofobia e maschilismo allora i gestori dei siti gay che pubblicano in continuazione immagini di uomini mezzi nudi e provocanti che sono ? omofobi e misandrici ? ahah
Che è sempre la donna a veder vista come qualcosa di sessuale e quasi mai l' uomo. Ricordo ad esempio una volta che una tizia aveva mostrato fotografie di giocatori belli e aveva chiesto al conduttore "cosa ne pensate?" e lui imbarazzatissimo "eh, ma no cioè..." e si sono messi a ridere come per dire che una domanda del genere era per omosessuali (quando a parti invertite una donna avrebbe risposto sinceramente). Oppure quando nel Mondiale il conduttore aveva detto che Cristiano Ronaldo era stato inserito nella lista dei giocatori più belli, aveva concluso con un "ovviamente, lasciamo alle telespettatrici un giudizio". Sono forme indirette ma a mio avviso sempre di discriminazione nei confronti dell' omosessualità.
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
semplicemente hanno capito che per ragioni ormonali i maschietti tendono a desiderare i soggetti delle immagini....
Anche la donna si arrapa, magari in maniera minore ma ciò non giuistifica una tale discrepanza.
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Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
poi.. ma credi davvero che le donne non facciano come i maschi per la paura di essere delle poche di buono ? una volta o due ci sta.. ma se sono @rrapate come i maschi alla lunga sono delle stupidine o delle minorate mentali a privarsi di tutto quel piacere.... e fidati, le donne stupide non lo sono. evidentemente nella maggioranza dei casi non glie ne freghi nulla...
Certo, se una vuole trombare veramente lo fa, ma nelle situazioni di mezzo non è così.
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
poi i
in natura si trova di tutto si.. ma spesso ci stanno delle regole generali ben evidente e io tra i mammiferi non ho trovato specie dove i ruoli sono invertiti
Ecco, allora si potrebbe chiedere una cosa del genere a uno che studia gli animali e gli insetti. Comunque come già detto l' uomo è un animale "diverso".
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Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
non esistono studi dove affermano esplicitamente "nella maggioramza dei casi ci provano prima gli uomini"
Dubito, ma comunque è una cosa sotto gli occhi di tutti.
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Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
ma al contempo esistono milioni di articoli, ed esperienze quotidiane che dicono che l'uomo ha un forte desiderio sessuale pressocché costante anche lwgato al testosteone, l ormone del desiserio.
e che il desiderio delle donne va a fasi.. picco durante l'ovulazione molto piu ridotto negli altri giorni del ciclo.

ecco, ora sapendo queste cose oltre a conoscere la realtà quotiana beh facciamo 2+2...
Può essere che la libido femminile sia meno costante, ma cosa c' entra questo? Non è che l' uomo è arrapato mille giorni su mille e la donna solo prima del ciclo. E comunque se fosse così allora tutte le tizie prima del ciclo dovrebbero provarci come se non ci fosse un domani mentre i giorni prima non dovrebbero fare niente perchè non sono eccitate sessualmente? Se fosse così allora bisognerebbe vedere se nei rapporti occasionali le donne siano per la maggior parte nel periodo pre-ciclo ma dubito che sia così. Poi io non sto parlando solo di provarci sessualmente, ma anche da un punto di vista della relazione amorosa.

Ultima modifica di Bluevelvet93; 03-07-2014 a 16:54.
Vecchio 03-07-2014, 17:07   #115
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Originariamente inviata da Bluevelvet93 Visualizza il messaggio
Che è sempre la donna a veder vista come qualcosa di sessuale e quasi mai l' uomo. Ricordo ad esempio una volta che una tizia aveva mostrato fotografie di giocatori belli e aveva chiesto al conduttore "cosa ne pensate?" e lui imbarazzatissimo "eh, ma no cioè..." e si sono messi a ridere come per dire che una domanda del genere era per omosessuali (quando a parti invertite una donna avrebbe risposto sinceramente). Oppure quando nel Mondiale il conduttore aveva detto che Cristiano Ronaldo era stato inserito nella lista dei giocatori più belli, aveva concluso con un "ovviamente, lasciamo alle telespettatrici un giudizio". Sono forme indirette ma a mio avviso sempre di discriminazione nei confronti dell' omosessualità.

Anche la donna si arrapa, magari in maniera minore ma ciò non giuistifica una tale discrepanza.

Certo, se una vuole trombare veramente lo fa, ma nelle situazioni di mezzo non è così.

Ecco, allora si potrebbe chiedere una cosa del genere a uno che studia gli animali e gli insetti. Comunque come già detto l' uomo è un animale "diverso".

Dubito, ma comunque è una cosa sotto gli occhi di tutti.

Può essere che la libido femminile sia meno costante, ma cosa c' entra questo? Non è che l' uomo è arrapato mille giorni su mille e la donna solo prima del ciclo.
tu non capisci o non accetti che se ci stanno vallette e simili e quasi mai i maschi non è per discriminazione in sé ma pur puro commercio !! non è che si mettono immagini osé per fare un contentino alla categoria di persone preferite...
se sicuramente la maggior parte dei maschi ha delle forti pulsioni eterosex e in quanto maschietti sono nella massa un pò pòrcellini molto spesso un imprenditore o chissa chi tenderà a mettere su vallette per intrattenere il pubblico maschile che per via del numero detta legge..

anche le donne l'hanno capito.. una ricercatrice sulle scimmie ha ottenuto gli stessi risultati facendo pubblixità mostrando lati B di scimmie femmine ^^ che la ricercatrixe è maschilista ?

poi saremo pure diversi ma subiamo le stesse leggi che subiscono gli altri mammiferi e in ogmi caso è vero che ci QUALCHE specie di uccello, pesce o insetto che è la femmina a corteggiare (e ripeto che sono specie ovipere, dove quindi l'impegno per la prole da parte della femmina è minore rispetto all'impegno per la prole da parte della femmina nelle specie vivipari come i mammiferi) ma in ogni caso sono delle eccezzioni....

nella maggioranza dei casi sia negli uccelli, insetti e pesci son i masci a corteggiare !!
diverso è il discorso delle differenze di dimensioni.. in molte specie di insetti, serpenti, anfibi e pesci le femmine sono più grosse dei maschi anche se son sempre i maschi a corteggiare
Vecchio 03-07-2014, 17:24   #116
Esperto
L'avatar di Bluevelvet93
 

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Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
tu non capisci o non accetti che se ci stanno vallette e simili e quasi mai i maschi non è per discriminazione in sé ma pur puro commercio !! non è che si mettono immagini osé per fare un contentino alla categoria di persone preferite...
se sicuramente la maggior parte dei maschi ha delle forti pulsioni eterosex e in quanto maschietti sono nella massa un pò pòrcellini molto spesso un imprenditore o chissa chi tenderà a mettere su vallette per intrattenere il pubblico maschile che per via del numero detta legge..
Certo che è fatto per commercio, ma poi la "legge del commercio" crea eccome discriminazione, seppur in maniera indiretta.
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
anche le donne l'hanno capito.. una ricercatrice sulle scimmie ha ottenuto gli stessi risultati facendo pubblixità mostrando lati B di scimmie femmine ^^ che la ricercatrixe è maschilista ?
Hai la ricerca in questione? Ed è stata fatta anche con i lati b dei maschi? Senza contare che io non parlo nello specifico di lato b (nè tantomeno di scimmie) quanto di sessualizzazione del corpo in generale, visto che magari i maschi apprezzano di più il sedere di una femmina che non viceversa (sembrerà una cosa stupida ma nelle ricerche non deve essere lasciato nulla al caso). La frase in neretto comunque è un po' ambigua visto anche l' argomento
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
poi saremo pure diversi ma subiamo le stesse leggi che subiscono gli altri mammiferi e in ogmi caso è vero che ci QUALCHE specie di uccello, pesce o insetto che è la femmina a corteggiare (e ripeto che sono specie ovipere, dove quindi l'impegno per la prole da parte della femmina è minore rispetto all'impegno per la prole da parte della femmina nelle specie vivipari come i mammiferi) ma in ogni caso sono delle eccezzioni....
Sì, ma ripeto che l' essere umano è diverso dagli altri animali, infatti come già detto esistono anche donne che ci provano con uomini, quindi non è una cosa immodificabile.
Vecchio 10-07-2014, 04:41   #117
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Non ti preoccupare che stasera quando avrò più tempo risponderò parola per parola ai tuoi post (e poi mi leggerò l'articolo), ma volevo solo avvisarti che secondo me stiamo sprecando tempo senza arrivare al punto della questione.
Detto, fatto.

Quote:
Originariamente inviata da Iacopo Visualizza il messaggio
Premettiamo che il problema principale dell'intera discussione è che sembra tu non capisca alcuni concetti che io sto cercando di esprimere da giorni e giorni.
1: Nell'approccio esistono fattori sia culturali che biologici, ma quelli biologici sono quelli determinanti nel chiarire alcune peculiarità di comportamento maschile e femminile.
Prima affermazione che necessita dimostrazione.

Quote:
Originariamente inviata da Iacopo Visualizza il messaggio
Sembra che tu voglia impropriamente mescolare tutto, dicendo che se in parte è culturale allora tutto è modificabile a piacimento. Ed è questo l'errore di fondo.
No: se la motivazione è in parte culturale, allora l'esistente può essere modificato fino a un punto che resta da determinare.

Quote:
Originariamente inviata da Iacopo Visualizza il messaggio
La biologia struttura, la cultura fa costruzioni attorno a tali strutture.
Se le costruzioni sono malate è lecito contrastarle.
Se la biologia si rivela malata è lecito contrastarla. La differenza è che ci vogliono più sforzi. E visto che ci vogliono più sforzi è importante individuare le cose per cui vale DAVVERO la pena lottare
Nel caso trattato non c'è assolutamente niente di malato. Proprio zero...
Seconda affermazione che necessita dimostrazione (dato che la tendenza all'omologazione della maggioranza nell'ambito sociale di cui si sta discutendo penalizza la minoranza che ha più difficoltà ad adeguarvisi).

Quote:
Originariamente inviata da Iacopo Visualizza il messaggio
Infatti ti ho postato uno stracacchio di articolo.
Potrei copiare ed incollare i passaggi importanti, ma quando copio ed incollo viene fuori un grandissimo casino e quindi mi tocca trascrivere ^_^"
Le cose importanti mi sembra di averle già ampiamente sottolineate.
Verso pagina 17 o 18 si parla dell'invarianza culturale.
In maniera molto laconica e con le seguenti postille, che non mi paiono aiutino a chiarire le idee (almeno a me):
- la "varianza" non è ben descritta dagli autori citati
- si dice che la gran parte delle decisioni e delle convenzioni del corteggiamento sembrano essere influenzate dalle necessità biologiche, ma che il comportamento effettivo d'altro canto è strutturato come in un sistema adattivo (i due partner che si vengono incontro, se non ho capito male)
- in sostanza, sembra che l'invarianza del corteggiamento sia più alta se il "rischio" associato all'investimento riproduttivo è più alto (e quindi ancora: ma se 'sta spinta riproduttiva non è o comincia a non essere più così importante, si può pensare di vedere una "varianza" più consistente?)

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Nelle pagine 11-16 mi pare si parli delle differenze fra approcci maschili e femminili come previste nelle tesi di pagina 1 e 2.
Tesi che iniziano con un'affermazione abbastanza chiara:

From a biological point of view, the ultimate function of courtship is the maximization/optimization of the reproductive success of the individuals involved.

Il "fine ultimo" del corteggiamento è quello della massimizzazione del successo riproduttivo da un punto di vista biologico.
Indove cavolo sta dimostrato che il fattore biologico debba essere inevitabilmente, in saecula saeculorum, quello prevalente?
A me sembra che l'articolo sostanzialmente constati l'esistente, ma non dica (anzi, non se lo pone proprio come obiettivo di ricerca) se e quanto la cultura possa modificare lo status quo.

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Il fatto è questo.
Si parte da un banalissimo postulato:
Se una cosa è data dalla biologia, non è data dalla cultura.

Se tu ti aspetti che questo simpatico quanto banale postulato sia dimostrato all'interno dell'articolo, è ovvio che rimarrai deluso. E' un postulato, si dà tutti quanti per scontato.
Più che un postulato, mi pare una tautologia.
Il punto però è: chi cavolo lo dice che una data cosa è data solo o prevalentemente dalla biologia?

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Gli elementi biologici e culturali sono distinti.
Se si prova che una cosa è data esclusivamente da fattori biologici come provato nell'articolo nelle pagg. suddette, è equivalente all'affermare che tale cosa non è data da alcun fattore culturale
Non è provato che ci sia l'esclusività (e mi pare neanche la prevalenza) del fattore biologico: si fanno delle ipotesi sull'esistenza di motivazioni biologiche per certe modalità di corteggiamento e si dice che la cosa può essere plausibile perché la gran parte dei fatti coincide con le ipotesi espresse. E, cosa ancora più importante, si dice che le motivazioni biologiche trovano espressione in determinate evidenze comportamentali ma NON che non esistano componenti culturali in esse. Chi lo dice, chi lo dimostra, dove sta scritto, che se un uomo o una donna segue la "sceneggiatura" canonica del corteggiamento lo sta facendo per motivi biologici o culturali? Finché la cultura tende a non mettere più di tanto in discussione certe convenzioni, non è possibile dare una risposta IMHO: solo se e quando nella cultura dominante dovesse diffondersi un distacco in maniera consistente dalla modalità "biologica" del corteggiamento, allora si potrebbe valutare quanti e quante seguirebbero l'una o l'altra tendenza, e con quale frequenza. Se due persone ti spingono nella stessa direzione, come fai a valutare chi è che spinge di più (a meno di non conoscere il peso e la corporatura delle due persone)? Se invece ti spingono in direzioni diverse, è più facile capire chi e quando prevale.
Come ho già detto io non ho mai negato che possano esistere delle motivazioni biologiche alla base di certe convenzioni culturali. Il problema è se e quanto quelle motivazioni biologiche possono essere superabili. Ammesso e non concesso (perché in realtà non è proprio così, basta guardare agli ultimi decenni in Occidente) che la cultura, in tutte le sue forme di espressione nelle varie civiltà umane, si sia discostata di nulla o quasi dai dettami biologici per quanto riguarda le modalità del corteggiamento, questo non significa che le cose debbano rimanere in eterno così. Se una cosa non è successa finora, può essere dovuto al fatto che è impossibile o che nessuno o quasi ha provato seriamente a farla succedere.

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Altra cosa da chiarire:
l'articolo non parla di tutto l'approccio, parla delle sue basi.
Le variazioni culturali sono sovrastrutturali, influenzano dunque modalità accessorie di approccio e possono limitare persone che non possono esprimere appieno la propria libertà, i propri desideri biologici.
Nel caso tali desideri biologici possano essere espressi, com'è nella società attuale molto più che in passato, allora le variazioni culturali rimangono fattori accessori, non sostanziali e che non riguardano in definitiva ciò che asserisci tu, cioè che le donne sono più sottili in generale.
Non ho letto tutto l'articolo, ma nella parte che ho letto non ho trovato passaggi che spieghino quanto qui da te affermato. Al massimo si dice che le motivazioni biologiche trovano espressione, ma non che le motivazioni culturali siano fattori accessori né tantomeno che debbano necessariamente esserlo ora e per sempre.

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Non è quello che sto dicendo ^_^"
Le basi biologiche, quando non ci sono fattori che impediscano la loro espressione, rimangono inalterate. E' questa l'affermazione.
Non tutto l'approccio è dato da basi biologiche, e non sempre le basi biologiche hanno avuto modo di esprimersi completamente. Questa è un'altra affermazione.
Il fatto che ora alcune donne ci provino è sintomo della possibilità di espressione attuale, piuttosto che di una diversa imposizione culturale rispetto al passato, ed è pure espressione della varietà statistica della faccenda.
Questa è una terza affermazione che necessita di dimostrazione.
Le basi biologiche possono pure rimanere inalterate, ma non sta scritto da nessuna parte che la cultura collettiva o individuale non possa introdurre varianze consistenti rispetto ad esse. Poi dici tu stesso che non tutto l'approccio è dato da basi biologiche, per cui...

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Ok, vediamo di smontare questa assurda tesi. Ancora.

Postulati (tratti da due articoli):

2 Chi cerca una relazione stabile si approccia in maniera più sottile e viceversa
Quarta affermazione che necessita di dimostrazione.

Quote:
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Postulati (dati dal senso comune...)

7 Se una persona ci interessa molto, ci si prova in più di una occasione e viceversa
Quinta affermazione che necessita di dimostrazione.

- Continua

Ultima modifica di Winston_Smith; 11-07-2014 a 03:36.
Vecchio 10-07-2014, 04:42   #118
Esperto
 

Quote:
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8 Se una persona ci conosce abbastanza e non lancia alcun segnale di interesse di qualsiasi tipo, neppure sottile, allora non prova alcun interesse (rasoio di Occam)
O è molto, molto timida (rasoio di Winston Smith).

Quote:
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Senza scordare il grande postulato:
9 Le donne fanno la prima, sottile mossa
Che, in quanto tale, è di tutt'altro peso rispetto a quella "non sottile" tipicamente maschile.
Tutta la tua dimostrazione successiva si basa su alcuni assunti che vanno dimostrati, e quindi per ora non regge: mi limiterò a rispondere solo ad alcuni passaggi.

Quote:
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Supponiamo che una ragazza sia troppo timida di carattere per mostrarti interesse. Tu non lo saprai mai e non ti sei perso nulla.
Come non mi sono perso nulla? La timidezza di lei (e/o la mia) stroncherebbe sul nascere una potenziale relazione con una persona affine e non mi sarei perso nulla? Ma la vogliamo smettere di pensare che le cose vanno bene così come sono se lo dice la maggioranza? La vogliamo smettere di ridicolizzare così le problematiche delle minoranze? E che due maroni.


Quote:
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Aggiungiamo un'ulteriore tesi: per i postulati 3 e 4, gli uomini somigliano parecchio alle donne quando si tratta di costruire qualcosa di stabile, cioè sono più selettivi e più impliciti.
Più selettivi forse, più impliciti non mi pare proprio, almeno in media. Mi sa che 'sti postulati devono passare una bella revisione ^^

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Allora non è un costrutto culturale e dipende dalle volontà dei singoli con più lieve dipendenza dal sesso, quando si arriva ad un certo punto. E dovremmo guardare dentro noi stessi prima che nei costrutti culturali.
Peccato che i costrutti culturali abbiano spesso il loro bel peso, anche più di quanto ci piaccia ammettere.


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Il libero arbitrio? Per gli approcci, vedi sopra.
Libero arbitrio de che, se si parlava di un modo di agire allineato per le donne in generale?

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Sarebbe uno schifoso mondo di merda dove la vita si sta dissipando.
Auguriamocelo! yeee!
Eh sì, perché pensare alla riproduzione come UN possibile fine e non IL fine ULTIMO dell'accoppiamento significa propagandare l'autoestinzione

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Leggi male mi sa. Gli uomini diventano selettivi quando entra in ballo la possibilità che le cure paterne siano necessarie, non quando entra in ballo la possibilità di avere un figlio.
Non mi pare ci sia molta differenza tra le due condizioni, almeno in vari contesti della nostra società.

Alla prossima.
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