frenksx

la mia idea nasce dalla convinzione che
Noi sociofobici e emarginati sociali Abbiamo il diritto di avere amicizie, di avere ragazze, di fare le nostre esperienze,
Senza essere messi da parte e abbandonati da tutti.
Perchè non siamo diversi,

la nostra condizione ci ha umiliati, spogliati di ogni creatività, senza più capacità di pensare e di vivere.

Questa associazione servirà a tutelare i nostri diritti, devono nascere sedi, punti di incontro per tutti coloro che soffrono questa asfissiante condizione, perchè nessuno sia costretto a soffrire, sentendosi sempre dire di no ,

Io ho un sogno: Che nessuno venga più emarginato per con la colpa di essere timido.

Chi è con me??

Winston_Smith

Ma in concreto quali azioni bisognerebbe promuovere secondo te per migliorare la condizione e i rapporti umani dei sociofobici (tenendo presente che i vari incontri, dibattiti e quant'altro non sarebbero facili da organizzare, per ovvi motivi)?
Una campagna stile Pubblicità Progresso?

frenksx

Innanzitutto dev'èssere un associazione di incontro, e bisogna creare una campagna ,

Non come pubblicità progresso , ma molto più forte, che dica le cose come stanno

Associazione Emarginati Sociali (AEM) oppure
Associazione Contro l'Emarginazione Sociale (ACES)
sono le prime idee che mi vengono

Winston_Smith

Barbara d'Urso no, a litigare con Corona e la Parietti no...

elie93

su you tube ci sono tantissimi video di ragazzi che parlano dei loro problemi con la fobia..
ma tutti stranieri come lei: (non so se capite lo spagnolo XD)

italiani invece nessuno e non ne parla nessuno da nessuna parte


è un problema molto più diffuso di quanto la gente creda

Winston_Smith

Azz, fobici che si mettono su Internet in prima persona... io manco morto

Comunque non male la fobicotta spagnola

kocis666

bella idea frenksx !
ottimo lo spot qui sopra il mio post.
i media non ne parlano, sembra quasi tabù toccare la malattia, fobia sociale, anche per persone che non ne sono direttamente coinvolte,cioè gli estroversi.
Ottima idea contattare la d'urso in "pomeriggio 5".

kocis666

ok lo faccio io

Winston_Smith

Ottima per farsi prendere per il cu£o...

MADONNA

anch io mi sento trattata da diversa e da emarginata,creiamo un gruppo di ragazzi e ragazze con questi problemi,sono con te

HurryUp

L'associazione non sarebbe una cattiva idea, però forse non è conveniente fondarla su un senso di emarginazione, ma più come punto di riferimento per un genere di vita, quello dei fobici, creato per procurare occasioni di incontro e socializzazione, e varie attività, tra i fobici, questo deve essere lo scopo visibile dell'associazione. Se lo scopo visibile è invece lamentare uno stato di emarginazione, di insoddisfazione, farebbe l'effetto di un'associazione ghettizzata e non servirebbe a nulla.

Winston_Smith

Però se è una cosa che promuove attività destinate solo ai fobici, allora resta qualcosa di simile ai raduni che si fanno sul forum, magari su più vasta scala.
Invece il problema era quello di sensibilizzare anche chi non è fobico/timido, da quello che avevo capito. Magari si potrebbe evitare di porre l'accento sulle "rivendicazioni" da fare verso la società, ma comunque potrebbe essere utile far conoscere le varie problematiche...

kocis666

a me tenetemi presente per registrazioni audio/video, sono un vf ma la webcam in casa da solo ed il microfono, non mi fanno paura, almeno non più di quel tanto.

jack10

sembra stupida la tua idea...ma è una delle rare cose intelligenti ke ogni tanto vengono scritte in sto sito...

in fondo..ke male c'è ad esser timidi? facciamo qualcosa di male a qualcuno? quali sono le nostre colpe?

secondo me bisogna riflettere su ciò...
la differenza tra un timido e un non timido è ke il primo spesso oltre a emarginarsi è emarginato...il secondo no...e perkè? perkè si fa fatica ad esser accettati?

un'associazione ke ci tuteli...o magari attraverso la quale "autotutelarsi"...e riunirsi...sarebbe la cosa + utile per la gente timida...

Nick

Senza offesa ma detta così mi sembra un po' una cavolata.

Cos'è che vorreste chiedere? Un amico o una ragazza forniti dalla mutua?

Non esiste il diritto ad avere degli amici, nè puoi costringere la gente ad essere tua amica attraverso degli appelli.
Senza contare che diritti reali e primari vengono negati quotidianamente nella nostra società.

Sì, si può chiedere una maggiore sensibilità nei confronti di chi ha problemi relazionali nell'ambito delle strutture sanitarie.
Per esempio nella mia circoscrizione non ci sono programmi di sostegno al centro di salute mentale per questo tipo di problemi.

In ogni caso chiedere un sostegno istituzionale significa ammettere di avere un handicap e non mi sembra questo il caso della semplice timidezza.

HurryUp

Non è che non esiste il diritto ad avere gli amici, più che altro la psicologia umana non prevede una comunicazione per questi diritti: questi diritti vanno richiesti attraverso la meta-comunicazione.
Per spiegarlo con un'analogia, quando uno ha l'obiettivo di conquistare una ragazza e la corteggia, nel corteggiamento non gli chiede di mettersi con lui, ma il fatto che non glie lo chieda non significa che non glie lo stia "meta-chiedendo", cioè... glie lo sta chiedendo metacomunicativamente.
Allora la nota stonata che tu vedi nell'idea di frenksx è il fatto che quel diritto venga richiesto in modo diretto, e non in modo indiretto attraverso la meta-comunicazione.
Per questo io ho proposto l'idea migliore di fondare l'associazione che non sia basata sui diritti dei fobici, perchè questa richiesta sarebbe automatica, e inoltre non essendo fatta in modo esplicito viene fatta anche in modo socialmente accettabile.

Nick

Ma l'amicizia non si chiede, nè direttamente nè indirettamente, è una cosa spontanea, un'affinità tra due persone.

Per le ragazze boh, se volete creare un'agenzia no-profit per cuori particolarmente solitari, magari con il sostegno di professionisti potrebbe essere una buona idea e ci vuole anche poco a metterla in pratica.

frenksx

con professionisti intendi prostitute o psicologi ?

In ogni caso ancora dobbiamo chiarire gli obbiettivi ,
Propongo che il primo obbiettivo sia

Rendere migliore la vita agli iscritti e ai fobici tramite:

a) circoli dove incontrarsi
b) professionisti

esprimete le vostre idee, magari potremmo organizzare anche dei corsi di recitazione

HurryUp

Se la comunicazione e l'espressività sono forme di linguaggio allora mi sembra chel'amicizia si chieda, non la si chiede con un linguaggio verbale, ne con un linguaggio mentalizzato, ma per me è riconoscibile una forma di linguaggio, nella nostra espressività, in cui c'è la richiesta dell'amicizia e della socializzazione, e c'è addirittura la reclamazione del diritto ad avere queste cose; bisogna solo riconoscere a quale livello espressivo avvengono queste richieste. Per me la spontaneità è un condizionamento inconscio.

Nick

Non saprei, nel primo caso mi sa che tocca fare da soli

@Zucchina
Da me non ci sono, e ci si può rivolgere solo al csm di residenza.
Questo sì che è qualcosa da pretendere.