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28-03-2014, 13:56
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#1
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,353
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Quote:
L’assistente sessuale, uomo o donna, aiuta a raggiungere un po’ di piacere altri uomini e altre donne imprigionati da disabilità fisiche e mentali. Siamo in un territorio sconfinato da percorrere con le stampelle o da contemplare dall’immobilità della tetraplegia.
Siamo in un posto che può essere buio e senza suoni, dove nessuno è riuscito a spiegarti cos’è il desiderio o il dolore sessuale, un’onda violenta e inaspettata che ti sommerge senza ragioni apparenti. Siamo in un posto dove la nostalgia può essere lancinante, dove corpi che hanno conosciuto le carezze e gli orgasmi, ora vengono toccati solo per essere girati, puliti, medicati.
Persone che non hanno mai sentito il calore di un altro corpo sulla pelle, ma possono immaginarlo e hanno desiderio e paura di provarlo.
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http://www.abilitychannel.tv/11609/b...ente-sessuale/
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28-03-2014, 13:56
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,745
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penso che servirebbe a tutti gli utenti di fs. e a me servirebbe 24 ore su 24.
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28-03-2014, 13:58
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#3
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,353
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Quote:
Originariamente inviata da IO&EVELYN
penso che servirebbe a tutti gli utenti di fs. e a me servirebbe 24 ore su 24.
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In questo caso si discute di una figura che dovrebbe essere aiuto a persone con disabilità fisiche o psichiche.
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28-03-2014, 14:02
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,745
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anche. ma anche per chi con il sesso ha poca dimestichezza, credo sarebbe utile.
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28-03-2014, 14:19
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#5
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Banned
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 322
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Ho visto alla tv svizzera un docufilm sull'argomento.Là esiste questa figura professionale. Una signora vestita da zoccola andava da un signore che purtroppo stava su una sedia a rotelle.
poi hanno intervistato la signora,e di seguito il signore.
La signora, che era umanamente simpatica quanto la regina Grimilde,si vedeva lontano un km che lo faceva per grano, peggio ancora voleva farsi passare come benefattrice, diceva che lo faceva per empatia , ma con uno sguardo da kapò-
Il signore, però si vedeva che era contento, evidentemente per lui era ok così.
Obbiettivamente ne penso male, ma qua a contare è solo il parere soggettivo.
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28-03-2014, 14:29
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#6
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 975
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In pratica un rapporto sessuale a pagamento sovvenzionato dal servizio sanitario. Non ci vedo niente di diverso dalla classica prostituzione.
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28-03-2014, 14:41
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#7
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Banned
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 322
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Dovrebbe essere agli antipodi della classica prostituzione.
La prima prevede esclusivamente sesso, meccanico , impersonale.
la figura dell'assistente sessuale dovrebbe implicare una specie di partecipazione emotiva, insomma una prostituta che trasmetta calore umano.
Come sia possibile non so, infatti quella intervistata non ne trasmetteva affatto.
O magari ci riesce a comando, visto che sempre di prestazione si tratta.
Boh.
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28-03-2014, 15:05
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 914
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Quote:
Originariamente inviata da Sphinx
Ho visto alla tv svizzera un docufilm sull'argomento.Là esiste questa figura professionale. Una signora vestita da zoccola andava da un signore che purtroppo stava su una sedia a rotelle.
poi hanno intervistato la signora,e di seguito il signore.
La signora, che era umanamente simpatica quanto la regina Grimilde,si vedeva lontano un km che lo faceva per grano, peggio ancora voleva farsi passare come benefattrice, diceva che lo faceva per empatia , ma con uno sguardo da kapò-
Il signore, però si vedeva che era contento, evidentemente per lui era ok così.
Obbiettivamente ne penso male, ma qua a contare è solo il parere soggettivo.
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Io vidi un documentario di Vice sullo stesso argomento, ma in Giappone. Ho avuto sensazioni opposte a quelle che hai descritto tu nel video in Svizzera: la ragazza giapponese mi sembrava veramente dedita al suo lavoro e non legata solamente ai soldi. Inoltre aveva un titolo di studio, credo fosse assistente sociale, sapeva ciò che faceva. Mi ha dato l'impressione opposta a quella di una zoccola e nel video parlava dei pericoli che possono nascondersi dietro questi rapporti con i pazienti, soprattutto quelli con difficoltà psichiche.
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28-03-2014, 15:14
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#9
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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La questione è un pò delicata perchè secondo me si pone il problema del tipo di disabilità a cui concedere questo tipo di assistenza. Se si concede ad un disabile fiisico, che ne so ad una persona paraplegica, si deve concedere anche ad una persona affetta da schizofrenia paranoide ( la quale può avere delle effettive difficoltà oggettive) e per estensione anche ad una persona che ha la pensione di invalidità per una forte forma di depressione, però la depressione non è una barriera alla sessualità per quanto la persona possa essere apatica e priva di volontà ecc ecc.
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28-03-2014, 15:17
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#10
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Banned
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 322
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Mah è risaputo che i giap sono i più pragmatici al mondo, quando ci si mettono fanno sempre le cose per bene.
L'impressione fortissima che ho ricavato dall'"assistente" svizzera è stata uno squallore infinito.
Magari hanno preso l'unica disposta a farsi riprendere, che ne so, e le altre mille fanno il loro lavoro con partecipazione ed empatia...
Spero.
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28-03-2014, 15:22
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,514
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se proprio deve esserci sta figura dovrebbe essere richiesta solo con prescrizione medica e da quelli che medico valuta davvero impossibilitati di avere vita di coppia per motivi fisici di salute,o per bruttezza patologica, o malattie mentali inacettabili da partner, e non prima di 40 anni. a tutti resto non mi sentirei di togliere quelle poche possibilita' che hanno di avere vita felice di coppia rischiando di essere scartati proprio per essere andati a pagamento.
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28-03-2014, 15:34
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#12
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Banned
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 322
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Qwerty cos'è sta bruttezza patologica,scusa?
L'assistente sessuale dovrebbe "agevolare" la vita a persone con gravi handicap
fisici, che purtroppo precludono loro una normale attività affettiva.
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28-03-2014, 15:38
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#13
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,455
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Stì discorsi han rotto
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28-03-2014, 15:43
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#14
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,353
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Quote:
Originariamente inviata da Hal86
Stì discorsi han rotto
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Invece è un argomento interessante: non si discute dell'andare a puttane in sè, ma del diritto alla sessualità per persone disabili, persone che - pur avendo dei normali istinti sessuali - sono impossibilitati per motivi fisici o psichici a soddisfare i propri bisogni affettivi.
Comunque, se la discussione non t'interessa, non capisco perchè intervenire: è un post che non porta nessun contributo alla discussione, nemmeno in quanto critica.
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28-03-2014, 15:44
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#15
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,387
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Ho visto proprio ieri il film riportato dall'articolo. Diciamo che ero un pò scettica riguardo a questa cosa, ma forse più per il fatto che l'assistente in questione fosse sposata. Lo trovo parecchio strano e anche inconcepibile fare un lavoro del genere essendo sposati...
Come figura professionale la vedo utile però, nel senso che dà un'opportunità a chi ha problemi fisici o dei disturbi mentali di conoscere e scoprire la sessualità e non solo immaginarla. Può farli sentire un pò meno alieni e far migliorare la loro autostima, su questo non ci vedo niente di male.
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28-03-2014, 15:53
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#16
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Mantova
Messaggi: 3,395
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Io penso che la figura di assistente sessuale, se ben preparato, possa essere una cosa davvero utile.
Mi ricordo quando facevo l'obiettore di coscienza in un centro socio educativo per disabili mentali con handicap grave e graissimo, che c'erano molti problemi con la sessualità di diversi utenti perchè non sapevano come esprimerla e questi problemi sfociavano nel comportamento.
I dipendenti ed i collaboratori esterni del centro socio educativo infatti, dicevano durante le riunioni che facevano tra di loro, che a causa della loro sessualita che non poteva essere soddifatta (quindi repressa) la loro vita era molto più difficile e complicata.
Inoltre credo che l'assistente sessuale possa essere d'aiuto a tutte le persone che hanno derie difficolta di rapportarsi con il mondo esterno, quindi anche molti ansiosi e sociofobici.
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28-03-2014, 15:56
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#17
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Mantova
Messaggi: 3,395
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Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon
Comunque, se la discussione non t'interessa, non capisco perchè intervenire: è un post che non porta nessun contributo alla discussione, nemmeno in quanto critica.
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Sono d'accordo.
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28-03-2014, 15:56
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#18
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,514
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Quote:
Originariamente inviata da Sphinx
Qwerty cos'è sta bruttezza patologica,scusa?
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forse mi sono espressa male, intendevo le persone talmente brutte che non hanno alcuna speranza di trovare partner, ma non intendo quella brutteza che uno non si sente attraente allora si crede brutto, ma quelle che hanno veramente qualcosa di orribile e disgustoso da vedere al punto che gente in strada non riesce fare a meno di fissarli, e sono realmente rari.
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28-03-2014, 16:11
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#19
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Banned
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 322
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Io penso che per quanto uno/a sia timido o fobico, sarebbe esagerato mandargli/le a domicilio un'assistente sessuale...
Anzi, sarebbe peggio, acuirebbe dopo il senso di impotenza ad approcciarsi in un contesto normale.
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28-03-2014, 16:55
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#20
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,455
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Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon
Invece è un argomento interessante: non si discute dell'andare a puttane in sè, ma del diritto alla sessualità per persone disabili, persone che - pur avendo dei normali istinti sessuali - sono impossibilitati per motivi fisici o psichici a soddisfare i propri bisogni affettivi.
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Eh.. l'ho capito di cosa si discute.. non capisco come si possa definire "interessante" come argomento.
Visto che è un discorso completamente etereo, dato che non si può neanche stabilire quale sia una vita normale e quale no.
"Soddisfare i propri bisogni affettivi" Cosa vuol dire? Detta così sembra che se uno non è infermo (psicologicamente o fisicamente) allora ha automaticamente soddisfatti quei bisogni. Ma... in quale dei mondi fantastici? XD nella realtà ci sono millemila persone che non hanno affetto pur non avendo nessuno dei problemi sopracitati. Quindi? Facciamo piovere assistenti per tutti?
Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon
Comunque, se la discussione non t'interessa, non capisco perchè intervenire: è un post che non porta nessun contributo alla discussione, nemmeno in quanto critica.
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Su questo hai ragione. Mi potrebbe vagamente interessare, se pensassi che fosse un argomento "sostanzioso" invece non lo penso per i motivi di cui sopra.
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Ultima modifica di Hal86; 28-03-2014 a 17:00.
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