Questo forum è liberatorio ma è anche una specie di ghetto, di riserva indiana per sfoghi più o meno rassegnati o compiaciuti.
Non amo le definizioni capestro che ci marchiano o banalizzano le nostre complessità. Quindi ho una certa diffidenza verso l'espressione "fobia sociale" anche se i problemi a cui essa allude li sento vivissimi sulla mia pelle.
Sono di Milano e cerco, per incontri, donne o ragazze che siano sì investite da queste problematiche ma non vogliano rimanere ingabbiate in una definizione. Persone dallo spirito libero, che sappiano andare oltre i recinti concettuali, anche perché il disagio psicologico ed esistenziale ha sempre molte facce.
Ciao a tutti, Stefano