dr.troy

10 anni fa, il cuore dell'Occidente, trafitto dal più becero estremismo islamico, grondava di sangue: tutti noi, più o meno adolescenti, abbiamo osservato con gli occhi sgranati il consumarsi della tragedia... impotenti...

ricordiamo chi ha perso la propra vita, magari volando giù in preda al panico dalla finestra di un grattacielo o sepolto sotto tonnellate di macerie incandescenti, e rendiamo onore, il massimo onore, a chi la vita l'ha sacrificata volontariamente nel tentativo drammatico e disperato di salvare vite umane... i pompieri, i cani addestrati, le forze di polizia, gli eroi dello united 93 e tutti quanti quel giorno hanno lottato in prima persona contro il male...

http://www.libero-news.it/news/81906...n-ricordo.html

Miky

Mi ricordo che stavo al lavoro e si stava facendo una piccola festicciola di compleanno in ufficio per un nostro collega. Io quel giorno ho temuto veramente che a causa di questo attentato la festicciola sarebbe stata sospesa e che non sarei arrivato a mangiare la torta...meno male che la festa è andata avanti ed ho gustato la mia buona fetta di torta.

utentequalsiasi

Stavo per aprirlo io un thread del genere. Onore a tutti coloro che si sono sacrificati per salvare vite.
Però quella bandiera non sarei così felice di sventolarla. Io ci sono arrivato dopo qualche anno, ma tutto quello che sappiamo sull'11 settembre potrebbero, anzi sicuramente, sono menzogne raccontate dai media per nascondere cose ben più inquietanti:

http://m.youtube.com/index?desktop_u...?v=We8bBrZGUtY

Stasüdedòs

E' quello che penso anch'io, anche se poi (in generale) si viene puntualmente additati come quelli che vedono sempre del "marcio" ovunque...

monaxia94

Avevo 7 anni e mezzo all'epoca... eppure me lo ricordo come se fosse ieri: ricordo che stavo facendo i compiti per le vacanze quando all'improvviso tutte le trasmissioni furono interrotte; ancora ricordo l'edizione straordinaria del tg1 e le immagini di un palazzo grigio avvolto dal fumo; non capivo la gravità della situazione e per questo chiesi a mia madre: "mamma, perchè hanno interrotto tutti i programmi per un semplice incendio?"
In realtà di lì a poco la situazione sarebbe stata chiara anche per me, giovanissimo ma sveglio, che proprio quel giorno, per la prima volta, provai dei sensi di colpa ingiustificati: qualche settimana prima infatti, probabilmente una semplice coincidenza, avevo fatto un disegno che raffigurava un aereo di linea che si schiantava contro un palazzo... era stata una semplice coincidenza ma io mi sentii in qualche modo responsabile dell'accaduto e per alcuni giorni i sensi di colpa mi divorarono.

dr.troy

qualche minuto prima ero uscito di casa... appresi la notizia alla radio, in auto con i miei... non fu subito chiara la portata dell'evento... si pensava ad un incidente...

capii veramente ciò che era successo soltanto nel tardo pomeriggio, rientrato a casa ed accesa la tv...

ajMcwill

c'è da domandarsi quanti 11 settembre avvengono ogni giorno... Più che il numero delle vittime, fa scalpore dove è avvenuto, lo so che suona male, ma è la pura realtà. I genocidi sono una cosa quotidiana nell'africa nera, e proprio per questa quotidianità sembra che ci siano morti di serie A e morti di serie B. In questo caso ci si dovrebbe indignare ogni giorno, e invece lo facciamo solo con i propri simili: con gli occidentali...

Quel giorno ero a casa di un amico quando avvenne l'attacco alle torri gemelle. Non potevo credere a quello che stava accadendo. Per la prima volta nella mia vita mi sono sentito un bersaglio, anche se a chilometri di distanza...

Io auguro la pace alle vittime, e la forza ai familiari di continuare ad andare avnti per aver perso dei cari in un modo così brutale...


Peace

Woland12

Massimo rispetto e cordoglio per chi ha perso la vita, per i paranti delle vittime, per i pompieri e chiunque si sia sacrificato per salvare altre vite.

Non sono però d'accordo con le parti che ho evidenziato. Personalmente non condivido i toni manichei di "buoni" da una parte e "cattivi" dall'altra. Gli USA sarebbero i buoni? Mettiamoci a contare i morti che hanno causato con le loro guerre. Non è una guerra tra buoni e cattivi, ma solo una guerra tra fazioni di interessi opposti con una massa di deboli che ci rimettono.

Tutto questo poi senza voler considerare le teorie cospirazioniste, che ormai di cospirazione hanno ben poco, visto che sono ormai fin troppe le cose che non tornano, e fin troppe le mancate risposte dalle autorità statunitensi. Se ci fossero dei fondamenti di verità in quelle teorie, sarebbe ancora più evidente che si tratta solo di una strage compiuta in nome della ricchezza di pochi potenti.

JohnReds

Io ero in casa, e vidi praticamente il crollo in diretta tv.
Mi dispiacque, ma pensai subito un paio di cose maligne: "adesso ci marceranno sopra per anni" (e avevo ragione), e "una volta tanto son loro che si beccano la guerra, dopo decenni che fomentano conflitti e dittature e terrorismi per il globo (italia compresa)".

Mi sembra eccessiva la mitizzazione dell'11 settembre in europa comparata ad altre tragedie come diceva ajmcwill, è una cosa provincialista, non siamo tutti americani, anzi in questo momento dovremmo essere più vicini ai siriani (a due passi da noi, 3000 morti per la repressione della dittatura quest'anno) che ai newyorkesi..questo atteggiamento asservito ci ha fatto seguire come pecore gli americani in tutte le loro scellerate guerre...vedi iraq...

Tra l'altro, per inciso, la guerra l'ha vinta Al Qaeda. Sono riusciti a trascinare l'america in due guerre impopolari e inutili (che hanno fatto 100 volte i morti dell'11/9/2001), che hanno isolato l'america dal mondo, l'hanno indebitata fino al collo portandola al collasso economico, così che adesso si trova prostrata di fronte al suo VERO nemico, la Cina. La risposta di george w bush è stata quella più stupida e sbagliata in assoluto.

L'11 settembre dovrebbe farci meditare sul fatto che il mondo non si divide in buoni e cattivi, e che non dobbiamo più farci prendere per il naso ascoltando le balle che ci raccontano...

Winston_Smith

Sono d'accordo.

Taxi driver

Non credo si possa biasimare chi avanza dei dubbi sulla versione ufficiale dell' 11 settembre; è giusto analizzare i fatti con spirito critico e non accettare come oro colato le ricostruzioni del governo.
Avanzare dei dubbi, non significa mancare di rispetto verso coloro che sono morti; anzi, è esattamente l'opposto. Ricercare la verità, capire perchè 3000 persone sono morte è un modo per dar loro dignità e onorarne la memoria.
Del resto è normale, viste la conseguenze dell'attentato (politiche e soprattutto economiche), sospettare di chi ha tratto un utile da tutto questo. Tra l'altro, non è necessario nemmeno ipotizzare chissà quale complotto ad altissimo livello, basta che poche persone, pur essendo state informate dei piani dei terroristi, abbiano scelto di non far nulla...